venerdì 11 ottobre 2013

un (in)civile richiamo...

Stasera:
  1. potrei fare un post sui prossimi 120 mld che il nostro Governissimo basato sull'inciucio sta per regalare alle banche;
  2. potrei fare un post sull'aiuto di Stato, a spese dei correntisti postali e di tutti i contribuenti (e del patrimonio dello Stato), per permettere a Poste Italiane di entrare con 70 mln di euro in Alitalia- CAI ... in pratica abbiamo dato a costo zero ai "patrioti", che mr.B trovò per evitare la vendita di Alitalia allo straniero francese, che ora riprendiamo rifinanziandola con soldi pubblici per rivenderla..... a prezzo zero ai francesi,  sempre a nostre spese .... ma tu guarda i corsi e ricorsi della storia, vero?
  3. potrei fare un post sulla legge carrozzone sul femminicidio che in realtà tratta di tutto lo scibile tranne che del femminicidio stesso ponendo l'accento sull'uso perverso e cinico che la anti-politica, vera, non-politica italiota fa di un argomento serio per trattare i propri affari, tutti gli affari......
  4. potrei anche esprimere il giubilo per la morte del nazista Priebke, il cui testamento è un vero e proprio dileggio alla memoria dei morti delle Fosse Ardeatine, con la speranza che se esiste, ammesso che esista, un inferno ci bruci per l'eternità mentre qualcuno gli faccia provare il dolore di quanto lui ha ordinato e fatto ai martiri....
  5. potrei anche parlare della direttiva dal Capo dello Stato che, una volta messo da parte mr.B, ordina di riformare la Costituzione ..... immagino nel senso auspicato dal Direttore di Goldman Sachs ossia di cancellare quegli anacronistici diritti cui si potevano richiamare i cittadini quando erano troppo oppressi dal moloch Stato: tralascio la lista perchè, spero, che conosciate di cosa si parla...
e ancora e ancora ma..
un altro barcone è affondato a metà strada circa fra Lampedusa e la Tunisia e, solo per fortuna, alcune navi militari della Marina erano in zona ma comunque ci son stati dei morti.
Dovremo aspettarci altre esternazioni e viaggi del dolore con tutta l'annessa demagogia che ciò comporta nelle prossime ore? Il copione lo conosciamo.... ma difatti l'unica cosa intelligente che in queste ore è stata fatta è la cancellazione del reato di clandestinità dal panorama giuridico italiano con un emedamento del M5S; già una cosa buona, fra le altre e poco pubblicizzate iniziative, fatta proprio dai dilettanti allo sbaraglio ...... e invece: per pescare qualche voto a destra i guru, in un impeto dirigista (altro che democrazia diretta, piattaforme liquide ecc.), li hanno sconfessati: nemmeno nel pcus cose del genere venivano fatte in questo modo....... eppure le hanno scritte, senza se e senza ma. Ha ragione Andrea Scanzi nel definirla "una cazzata titanica" e ci è andato leggero..... ma per rendere chiaro cosa si volesse dire ve lo riporto qui pari pari perchè ne condivido ogni singola parola..
dal Fatto Quotidiano del 11/10/2013a firma di Andrea Scanzi
M5S, il post disastroso di Grillo & Casaleggio
Il post di Grillo e Casaleggio ha senso solo quando sottolinea un problema di metodo: il parlamentare 5 Stelle, secondo le regole, è solo un portavoce e non può pensare (troppo) con la sua testa. Ha poi il coraggio di ribadire come abolire il reato di clandestinità non basta per risolvere un problema drammatico, come vorrebbero far credere le anime belle della sinistra (beninteso: io avrei votato e voterei sempre contro quel reato di clandestinità. Nessun dubbio). Detto questo, quel post è un disastro in piena regola. Diciamolo à la Grillo: una cazzata titanica.
Lasciamo stare le due categorie verso cui deve andare tutta la nostra più profonda pietas intellettuale: i bombominkia che difendono a prescindere i due leader e i pasionari-di-Letta-e-Boccia che li attaccano a prescindere. Non sono interlocutori stimolanti, ma tifosi qualsiasi.
Il post sulla clandestinità è un disastro per almeno cinque motivi.
Bilioso. E’ un post rancoroso, scritto da due signori terrorizzati nel vedere il loro giocattolo quasi autonomo. Non ha i toni rabbiosi del diktat, come quelli sui Johnny Frigna e le Adele Piangens. E’ piuttosto il borbottio accigliato dello zio brontolone che se la prende perché ormai il nipote è indipendente e non lo ascolta più.
Inopportuno. Pensate alla reazione di un parlamentare 5 Stelle. Alludo a quelli bravi, e ce ne sono. Non parlo quindi dei Crimi e delle ex De Pin. Il pensiero è questo: “Lotto, spesso contro tutti. Mi sbatto. Ci credo. E poi, di colpo, un post rovina quasi tutto”. Se Grillo avesse fatto apposta, non sarebbe riuscito a creare un danno simile. Proprio mentre il lavoro dei parlamentari sta crescendo, arriva questo sfogo.
Un autogol clamoroso.
Discutibile. Grillo e Casaleggio dicono che il reato di clandestinità c’è anche in paesi più civili di quello italiano. Certo. Ed è vero che fare entrare tutti, salvo poi fregarsene quando il clandestino viene schiavizzato (per esempio) dalla criminalità organizzata, è un’altra ipocrisia tutta italiana. Entrambi dovrebbero però ammettere che il problema è anche politico: il M5S raccoglie molte istanze di sinistra, benché postideologico, ma in tema di immigrazione è sempre stato un po’ paraleghista. Mi fa ridere come i soliti tonni nostromo della “sinistra” se ne accorgano solo adesso: sempre svegli, eh? Casaleggio non si candidò secoli fa in Forza Italia per caso, come non erano a caso certe battute sui cinesi negli spettacoli di Grillo (peraltro riprese da Striscia la notizia). I due se ne facciano una ragione: in tema di immigrazione e clandestinità hanno idee minoritarie rispetto ai “loro” parlamentari e al “loro” elettorato.
Sgradevole. Scrivere, come è stato fatto, che dichiarando di essere contro la clandestinità non sarebbe stato raggiunto quel consenso elettorale, significa ammettere implicitamente di avere qua e là mentito agli italiani in campagna elettorale. Un altro autogol. Vorrei poi dire a Grillo che, se i parlamentari dovessero fare solo quello che c’è scritto nel programma, non dovrebbero fare poi molto, visto che è un programma perennemente in itinere e a febbraio c’era scritto ben poco. I programmi si adattano al presente e si aggiornano (senza perdere la coerenza: altrimenti ci si chiama Pd) di giorno in giorno. Se la Polonia invadesse l’Italia, i 5 Stelle non reagirebbero perché nel loro programma non c’è scritto niente contro le invasioni subite dai polacchi? E dai Grillo, su, che non è sempre tempo di battute.
Surreale. Grillo deve capire che, quando si alza male e gli girano, non può scrivere un post. Non è un cittadino qualsiasi: è il co-leader di un movimento votato a febbraio da quasi nove milioni di italiani. Vada nell’orto e pianti pomodori, spacchi la legna. Faccia sesso, si sfoghi su Youporn. Scelga lui il modo, non mi interessa: non è possibile rovinare ogni volta tutto con questi post sbroccanti. Sarebbe bastata una sua telefonata ai senatori Cioffi e Buccarella. Invece ha voluto dichiarare un’altra volta guerra al suo ego. Che palle. Si dia una calmata, e chi gli sta intorno gli inibisca il wifi quando ha la luna storta. E un’altra cosa: un mesetto fa Grillo ha scritto un sms a Emiliano Liuzzi, informando lui e il Fatto Quotidiano che avrebbe incontrato due volte al mese i giornalisti (a Genova e Milano). Quando comincia? E soprattutto: quando è che Grillo – come ormai gli chiedono anche i fedelissimi – si smuove da Sant’Ilario e dà una mano ai parlamentari, quasi sempre soli contro tutti in una gabbia di leoni inferociti e molto più smaliziati di loro? Non è più tempo di pontificare dall’alto o dall’attico. Grillo è strepitoso quando combatte in piazza. Senza di lui, il Movimento avrebbe raggiunto cifre da prefisso telefonico (per parafrasarlo) e anzi neanche sarebbe esistito. Le cose buone restano superiori a quelle sbagliate. Ora però serve un ulteriore cambio di marcia. E’ uno snodo cruciale.
Torni a combattere in piazza, per strada: stabilmente, se ne ha voglia e non è stanco. Si trasferisca a Roma, o ci venga più spesso. E se invece è stanco, scriva un post in meno e rifletta un giorno in più. I 5 Stelle hanno già tutti contro e – per fortuna o purtroppo – sono l’unica opposizione agguerrita contro queste larghe intesi vomitevoli: basta col farsi male da soli.

p.s.

meglio di così non lo saprei dire..... spero che la mezza rivolta che è immediatamente scoppiata non solo fra i parlamentari, fra cui i fondamentalisti ora sono in minoranza, ma anche fra iscritti e, come il sottoscritto, meetup e simpatizzanti serva allo scopo; una rivolta che dovrebbe far capire ai guru in alto chiusi nelle loro case di vetro che qui fuori la realtà è diversa e che la loro creatura sta crescendo e andando oltre loro; che quando inneschi meccanismi sociali e politici come quelli che loro hanno innescato non solo se ne devono, in senso gramsciano, assumere la responsabilità ma lasciare che il processo arrivi a maturazione e quindi a compimento: a meno che non vogliano farsene scudo per inconfessabili propositi, che escludo nella maniera più categorica personalmente parlando, di cui solo loro ne sono a conoscenza...... se loro stessi rileggessero il pamphlet che hanno pubblicato insieme al Premio Nobel Dario Fo capirebbero l'enormità di quello che è stato fatto e detto; capirebbero che la loro è meglio definita, come dice Scanzi, una "titanica cazzata"......

giovedì 10 ottobre 2013

inoccupabili?

Trovo insultante, come lo trovai le altre volte che i ragazzi lo sono stati e gratuitamente, l'espressione del Ministro: lo è senza se e senza ma perchè se è vero che queste ultime generazioni sembrano amorfe non è completamente colpa loro se sono indietro come preparazione sia culturale che per il mondo del lavoro... sono oltre 20 anni che la scuola pubblica è stata distrutta con la riforma Berlinguer ma sono oltre 70 anni che il potere, guarda caso erano tutti DC (con poche eccezioni) i ministri della pubblica istruzione, toglie un mattone alla volta alla scuola pubblica e per almeno due motivi:
  1. togliendo risorse alla pubbliche c'erano più soldi delle private;
  2. svilendo il patrimonio scolastico pubblico si viene a creare un ceto d'élite che ha accesso alla scuola privata migliore presente e che si può permetere (con i prof migliori non si sa..... spesso, ma non sempre, chi esce da queste scuole ne sanno meno di quelli che escono da quelle pubbliche) mentre la plebaglia si accontenta di quella pubblica e dei progammi di base, molto base, che gli da un pò di tutto e basta...
  3. eliminando la scolarizzazione di massa... la scuola non è un servizio ma un dovere di qualunque stato democratico e non una concessione, si legga la costituzione.
ecco: cosa ci si aspettava da una situazione del genere per una scuola che non è nemmeno in grado di assicurare un serio inserimento dei diversamenti abili? Non è mica da ora che emergono dati inquietanti in materia: sono anni che viene lanciato l'allarme e sono anni che i nostri studenti scendono sempre più in basso nelle graduatorie: tutto caduto nel vuoto.
La vera domanda, caro Ministro, che dovrebbe porsi e a cui dovrebbe dare risposta pubblica, lei è un funzionario pubblico in qualità di Ministro lei è questo, è: Cosa pèosso fare per evitare che i giovani, i lavoratori, ecc. sono inoccupabili?
Mi rendo conto che è una domanda difficile e che la risposta è ancora più difficile, perchè implicherebbe il dover CHIEDERE SCUSA a tutti noi non tanto a nome Suo, è appena arrivato, ma come rappresentante di uno Stato che ha completamente dimenticato la sua vera missione: fare l'interesse degli italiani in primis; poi viene tutto il resto, pareggio compreso...... ci pensi Sig. Ministro, ci pensi.

mercoledì 9 ottobre 2013

aiuti.. ma a chi?

Ho trovato sul fatto quotidiano, nella rubrica "zona euro", una notizia che accende un riflettore su come agisce il FMI quando interviene ad "aiutare" un paese, pronti? Ok, il suindicato fondo varò il piano di aiuti alla grecia il 9/5/2010 e, secondo i verbali della riunione pubblicati da wall street journal, nonostante le perplessità dei rappresentanti di alcuni paesi (canada, russia, brasile, argentina, australia) ma con quello favorevole della riunione UE e degli usa (che poi sono quelli che contano davvero) vararono lo stesso quel piano essendo ben consapevoli, come risulta dai verbali, che avrebbe affossato la grecia per salvare le banche francesi e, soprattutto, tedesche. Chi allora, non solo in quel paese, lanciò l'allarme aveva pienamente ragione nel dire che il piano non avrebbe aiutato il paese ma le banche che avevano speculato, banche per giunta straniere; ma la cosa più criminale fu la complicità della politica locale: tutti, dalla destra alla sinistra (o presunta tale) si resero complici della rapina.
Ora, secondo voi, qui in italia con l'arrivo dell' ex direttore del FMI (con un debito pubblico per un buon 30% in mano alle banche tedesche, francesi, ecc) e la complicità della politica locale sarà pari a quella greca e ci ridurranno alla fame nera come in grecia oppure il popolo bue italico si sveglierà o dovrà prima farsi rubare anche le mutande?

martedì 8 ottobre 2013

ora dopo il mondo di carta, la realtà......

questo che leggete qua sotto l'ho trovato su facebook e visto che chiede che se ne parli; eccola qui: vediamo se vi indignate e se, condividendolo, riusciamo a far emergere questa, una solo delle tantissime, storia di normale mancanza di compassione e di uno stato aggressore dei suoi cittadini che rimangono sudditi come lo erano prima e lo saranno poi...........
Ieri mi ha telefonato l'impiegata di una società di recupero crediti, per conto di Sky.
Mi dice che risulto morosa dal mese di settembre del 2009.
Mi chiede come mai.
Le dico che dal 4 aprile dello scorso anno ho lasciato la mia casa e non
vi ho più fatto ritorno, causa terremoto.
Il decoder Sky giace schiacciato sotto il peso di una parete crollata.
Ammutolisce.
Quindi si scusa e mi dice che farà presente quanto le ho detto a chi di dovere, poi, premurosa, mi chiede se ora, dopo un anno, è tutto a posto.
Mi dice di amare la mia città, ha avuto la fortuna di visitarla un paio di anni fa. Ne è rimasta affascinata. Ricorda in particolare una scalinata in selci che scendeva dal Duomo verso la basilica di Collemaggio, mi sale il groppo alla gola.
Le dico che abitavo proprio lì.
Lei ammutolisce di nuovo, poi mi invita a raccontarle cosa è la mia città oggi.
Ed io lo faccio….
Le racconto del centro militarizzato.
Le racconto che non posso andare a casa mia quando voglio.
Le racconto che, però, i ladri ci vanno indisturbati.
Le racconto dei palazzi lasciati lì a morire.
Le racconto dei soldi che non ci sono, per ricostruire.
E che non ci sono neanche per aiutare noi a sopravvivere.
Le racconto che, dal primo luglio, torneremo a pagare le tasse ed i contributi, anche se non lavoriamo.
Le racconto che pagheremo l'I.C.I. ed i mutui sulle case distrutte e ripartiranno regolarmente i pagamenti dei prestiti.
Anche per chi non ha più nulla!
Che, a luglio, un terremotato con uno stipendio lordo di 2.000 € vedrà in busta paga 734 € di retribuzione netta.
Che non solo torneremo a pagare le tasse, ma restituiremo subito tutte quelle non pagate dal 6 aprile ad oggi.
Che lo stato non versa nulla ai “cittadini senza casa” (quelli che si gestiscono da soli) e che sono ben ventisettemila, a loro neanche quel piccolo contributo di 200 € mensili che dovrebbe aiutarli a pagare, magari, un affitto.
Che i prezzi degli affitti sono triplicati. Senza nessun controllo.
Che io pago, in un paesino di 500 anime, quanto Bertolaso pagava per un appartamento in via Giulia, a Roma.
La sento respirare pesantemente.
Le parlo dei nuovi quartieri costruiti a prezzi di “residenze di lusso”.
Le racconto la vita delle persone che abitano lì. Come in alveari senz'anima. Senza neanche un giornalaio o un bar.
Le racconto degli anziani che sono stati sradicati dalla loro terra lontani kilometri e kilometri. Le racconto dei professionisti che sono andati via. Delle iscrizioni alle scuole superiori in netto calo.
Le racconto di una città che muore e lei mi risponde, con la voce che le trema.
"Non è possibile che non si sappia niente di tutto questo. Non potete restare così. Chiamate i giornalisti televisivi.
Dovete dirglielo, chiamate la stampa. Devono scriverlo."
Loro non scrivono ...voi fate girare!
Grazie da L'Aquila
.

Allora, letto? Vi siete indignati o siete solo addolorati? Bene.... ricordatevelo!
Ora mi chiedo: ma il Monitore ufficiale di questa Repubblica perchè non ha detto, con uguale forza, che la vergogna de L'Aquila non può continuare un secondo di più?
Oh si in passato molto è stato detto; anche poco tempo fa ma non c'era la necessaria forza e convinzione: parole di convenienza dovute alle circostanze ma mancava ... il quid.
Vi vogliamo porre rimedio o no?
Oggi è arrivato alle Camere il messaggio del Capo dello Stato sulla situazione carceraria italiana che è non all'altezza della tanto decantata europa..... ma sbaglio o non è arrivato, ancora, un messaggio alle Camere sui terremoti, sulle vittime, sui danni da riparare ecc. perchè lo Stato non è solo ..... Equitalia?
Non sarebbe il caso di rinunciare a qualche TAV o a qualche F35 per dirottare quei soldi alle emergenze abruzzo, Emilia, ecc.?
Come si vuole riparare alle tante comparsate fatte da politici e autorità in questi anni senza che nulla in realtà fosse realmente fatto?
C'era una bellissima canzone, o poesia, di Bob Dylan che da oggi mi gira nella testa a proposito di questa lettera su postata anche perchè la risposta attesa, temo, che la "soffia nel vento"..... e in Italia il vento le parole le porta via......

lunedì 7 ottobre 2013

arriva il cosakko..... del FMI

Già, proprio così perchè il governo italico ci riprova, insieme alle caste che lo sostengono, a far fare il lavoro sporco a qualcun'altro: lo hanno già fatto in passato, continuato a farlo con Monti... continueranno con Cottarelli, ex Direttore del FMI,appena chiamato a fare la parte del cattivo conto terzi ossia mercati deregolamentati, veri altari del darwinismo sociale, e dovrà metter mano a 800 mld di euro di spesa da tagliare o, come dicono loro, "comprimere".. quale? Sanità, pensioni, stipendi pubblici, province e ...... questa è nuova ...... i trasferimenti che lo Stato fa al trasporto regionale, leggi proposta Giavazzi (il mitico fustigatore di Monti, in realtà suo sodale, che propose misure di stampo greco ..... senz'essere preso minimamente in cosndierazione da nessuno ma aspramente criticato da chi ne capì il pericolo; i tempi, con il senno di poi, in realtà non erano maturi; ora ci stiamo arrivando, nessun problema), e alle Poste e altri servizi pubblici; insieme al solito corollario di tagli, ritagli e frattaglie (agevolazioni fiscali, deduzioni, detrazioni, forse invalidi da cacciare come falsi ecc. ecc. il tutto si stima per un valore di 170 mld sempre da "comprimere"). Per giunta l'ex Direttore del FMI, è sempre bene ricordare chi sia e cosa rappresenti (chiunque si occupi di volontariato nei paesi poveri sa benissimo cosa intendo e quali danni abbia fatto e quanti ne fa ancora; la storia economica è enciclopedica nel parlarne e la letteratura è vasta quanto il deserto del sahara... con tutto il rispetto per il deserto naturalmente...) questa Istituzione di "soccorso" della finanza, Cottarelli avrà poteri speciali e ampia autonomia, e imamgino bei soldi a spese nostre naturalmente, nel decidere: non potrebbe essere altrimenti dato che è l'ultima diga contro l'arrivo della troika e l'ammissione ufficiale che non siamo come la Grecia ma peggio... lì almeno i politici ci mettono la faccia... qui chiedono all'ennesimo burocrate di fare quello che loro non hanno il coraggio di fare  se non scaricandolo su qualcun'altro..... in questo caso Cottarelli, in passato Monti.
Non dobbiamo sottovalutare tutto ciò, l'abbiamo fatto finora e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, perchè è in atto una vera e propria guerra; una guerra IDEOLOGICA in primis perchè chi è su questo fronte è fortemente motivato a farla e dall'altro ci siamo noi ... quelli che pagano il famoso 80% che detengono appena il 25% della ricchezza totale (qui si parla dell'intero pianeta), stipendi e pensioni, che ogni volta s'illude che il salvatore di turno faccia quello che promette e accompagni alla porta la sanguisuga di turno; poi si va a guardare al curriculum e si nota che è stato minimo un qualche burocrate di qualche agenzia di rating fino a direttore del FMI ma sempre appartenente a quella casta sovranzionale e transnazionale che non si sente più parte di un qualcosa ma si sente "un" qualcosa: un qualcosa che determina i destini del pianeta. E' sempre così: dalla fine del 1800 (con una interruzione che va dal 1920 al 1980, 70 anni, dovuta a I e II guerra mondiale, grande depressione, guerra fredda ecc.) in poi con aruspici tipetti come Spencer (colui che sosteneva che ai ceti meno abbienti andava messa davanti l'idea di potersi migliorare e migliorare la condizione dei propri figli .... dimenticando che senza soldi, e tanti per giunta, non andavano da nessuna parte restando esattamente dov'erano ossia nel letame poco sopra il livello brutale degli animali da soma) o come tutta la scuola austriaca (inutile fare i nomi, sono noti e tutti con una certa tendenza al mercato senza regole con l'idea, del tutto falsa, di fondo che i migliori dovessero, per destino, governare sulla massa bruta e ignorante e con alcuni di loro che vedevano con grande simpatia il nascente nazismo ..... fino ada rrivare alla corrente estrema: quella dell'anarco-capitalismo (senza voler offendere gli anarchici veri) che mira a distruggerlo lo Stato, si proprio distruggerlo. C'è, poi, un altro aspetto (oltre quello ideologico) quello economico: è quello che si nasconde dietro l'ideologia e che passa attraverso quello che chiamano "dark pool" dove vengono trattati enormi quantità di denaro che, senza alcun controllo, vengono scambiati con strumenti complessi come derivati, subprime, ecc. dove a guadagnarci sono i gestori e gli azionisti ma non i cittadini e non è un caso che gli Stati, spesso gestiti da sodali di questo ceto (se non direttamente, come nel nostro caso fino a Monti), fatichino sia a regolare questi mercati al limite del legale e a tassarli ..... e li temono. Cosa fanno secondo voi le istituzioni come il FMI? Li combattono? No, naturalmente, ma costringono gli stati a pagare il debito finanziario ai tassi suggeriti da questi "mercati" non quelli ufficiali sempre nella convinzione che poi essi si sappiano regolare da soli.. cosa a cui credono gli allocchi e chi vota per i loro rappresentanti, ossia noi..... il progetto liberista procede, crisi o non crisi (anzi grazie ad esse, con fughe in avanti e veri e propri colpi di stato, e si attrezza allo scopo: media controllati da poteri finanziari e/o da soldi pubblici (difficile trovare qualcuno che morda la mano che lo nutre); banche che strozzano stati e società con il loro potere di ricatto; ecc. la solita solfa...
secondo voi questo tagliatore di teste eliminerà i 2 mld che il nostro paese sta per regalare a MPS (ne abbiamo già dati 4 con l'imu)? No.
secondo voi taglierà il trasferimento di soldi dalle nostre tasche a ripagare le banche internazionali che ci sta affamando? No.
secondo voi taglierà l'acquisto dei mitici F35, e altro materiale militare, che nemmeno gli americani vogliono più? No.
potremmo continuare all'infinito... e la risposta sarebbe sempre la stessa: NO.
Il paese corre un pericolo mortale, eppure..... eppure come ogni giorno ci si alza e si va al lavoro, o alla sua ricerca, o a scuola o chissà dove e ogni giorno muore un poco di più in tutti i settori, tranne uno: la poltiica e tutto il circo che gli sta intorno: è fiorente...

domenica 6 ottobre 2013

E' nei dettagli che ci tolgono la vita, la libertà, la democrazia.....

Possiamo votare, certo; ma appena votiamo per qualcuno che non sia "dentro" il sistema fanno subito quadrato.. fino al punto di allearsi, per un governo, con un condannato definitivo (di cui conoscono benissimo, fatti e misfatti) e mettere fuori gioco chi non aveva espresso il voto secondo i voleri del sistema politico-finanziario che si sta costruendo artatamente alle, e sulle, nostre spalle.......
Più volte ne ho parlato della sensazione, ma ormai è una certezza, che si sia presa questa crisi per fare i conti con il welfare per andare allegramente incontro a un disegno di una società dove tutto è sul mercato e vi si accede se si può: dlla sanità alla scuola; dal web al consumo tutto deve passare attraverso esso; si chiama libero mercato e lo Stato riduce i propri interventi e la propria presenza al minimo su esso ma ..... ma mantiene alcune cosette non da poco: tassazione (con cui copre le perdite delle avventure e dei problemi che il mercato, è sotto gli occhi di tutti, crea e che non vuole pagare; si chiama socializzazione delle perdite); giustizia (per chi la può pagare naturalmente .... nei paesi dove è già esistente questo progetto di società pochi vi accedono); sicurezza (interna ed esterna.... ma è la stessa cosa perchè gli Stati si attrezzano non contro i pericoli esterni - ci sono ma sono facilmente gestibili - ma verso quelli interni si proprio interni NOI ossia i cittadini che, anche se in ritardo, si accorgono della rapina che si sta perpetrando a nostre spese e, qualche volta, si ribellano con il voto - per ora - nelle piazze nel prossimo futuro).
Naturalmente non lo fanno in un colpo solo: mica siamo una dittatura (....). No lo fanno un pò per volta e cercano anche di guadagnarci (spesso "fare" il parlamentare permette di costruirsi quella vita che in altri modi sarebbe impossibile per molti di loro che non hanno mai fatto niente in vita loro nè saprebbero da dove cominciare...): il tasso di corruzione, di clientele, di familismo (nel pubblico e nel privato) è parimenti proporzionale al tasso di inettitudine e supinità all'interesse dei grandi interessi che muovono il disegno del mercato globale; in pratica crescono insieme geometricamente ed esponenzialmente insieme.... no lo fanno un pò per volta; un pezzo per volta: una leggina qui; un parere là e dopo vent'anni il giochino è fatto e noi siamo fregati.
Alcuni esempi?
  1. Aumento dell'iva: in silenzio il governo, per rientrare nel parametri che ci hanno imposto, reso l'iva ... retroattiva; non solo l'ha aumentata ma l'ha resa, appunto, antencedente alla variazione in base al dpr 633/72 (1972 si nello scorso millennio) .. vedrete le bollette che arriveranno!
  2. Pensioni, (1): hanno per mesi ventilato la "risoluzione" del problema degli esodati, vero? Non cambia nulla... decine di migliaia di lavoratori aspettano che fine fare ... aspetteranno ancora, molto probabilmente invano.
  3. Pensioni, (2): donate il sangue? se volete andare in pensione dovrete "recuperare" i giorni dedicati a questa nobilissima attività solidale...... per alcuni donatori si arriverà a dover "recuperare" fino a 10 mesi o rinunciare a un 2% dell'assegno pensionistico; riforma fornero docet.
  4. Pensioni, (3): dal 1/1/2012, sempre riforma fornero, non c'è più il sistema quote ma è stato introdotto il sistema unico di pensione anticipata che prevede il solo canale di massima anzianità contributiva che per quest'anno è di 42 e 5 mesi per gli uomini e 41 e 5 mesi per le donne (di base sono 40 anni ... ma c'è la riforma Brunetta e quindi c'è l'aumento del ritardo del periodo per andare in pensione di 3 mesi ogni 18) ... se mai dovesse avvenire comunque prima dei 62 anni viene applicata una riduzione della quota pensionistica pari al 1% per i primi due anni più un 2% per ogni ulteriore anticipo; non lamentatevi c'è un eccezione: se, in base alla legge 14/2012, entro il 31/12/2017 avete sempre lavorato potete andarci, dov'è l'inghippo? nella lista che l'inps ha pubblicato per definire cosa s'intende per lavoro effettivo e cosa no, alcun esempi? Tenetevi forte:
    a. il periodo di astensione facoltativa post parto fruita in attività di servizio;
    b. permessi ex legge 104/92 (ci stanno ragionando, però);
    c. congedo straordinario retribuito per assistenza ai familiari con handicap ex art.42, comma 5, dlgs 151/2001 con diritto a percepire lo stipendio;
    d. il riscatto della laurea;
    e. l'aspettativa senza stipendio per gravi motivi familiari;
    f. il periodo di riscatto del congedo parentale fuori dal rapporto di lavoro;
    g. i periodi di contribuzione volontaria (anche se ricongiunti ex legge 29/79);
    h. i periodi di disoccupazione (anche se ricongiunti stessa legge punto precedente);
    i. le maggiorazioni del servizio legate all'invalidità e allo status di non vedente e dall'esposizione all'amianto;
    j. l'aumento figurativo di dieci anni di versamenti contributivi previsti dalla legge sulle vittime del terrorismo 206/2004;
    k. la maggiorazione pari a due mesi di contribuzione figurativa per ogni anno di lavoro (e fino a un massimo di 5) ex art.80, comma 3, legge 388/2000 ... in pratica riguarda i lavoratori invalidi ecc.
    e, dulcis in fundo........sapevate del buco inps di circa 12 mld di euro? Si? E sapevate che dipende in massima parte dall'accorpamento dell'inpdap nell'inps? E sapevate anche che, a parte qualche miliardo dovuto a clientelismi vari e ruberie varie nonchè qualche titolo derivato, è dovuto al, non trascurabile fatto, che lo Stato (in tutte le sue entità e articolazioni).... non ha pagato i contributi e che hanno fatto letteralmente le corse ad accorpare con l'inps per scaricare sui "privati" questo enorme buco, che altrimenti avrebbe aggravato il deficit di spesa, innescando una prossima guerra fra morti di fame meglio detti lavoratori dipendenti?
  5. Sanità: mentre la vera spesa, quella farmaceutica (con tutto il precipitato di clientele), non viene ridotta significativamente lo Stato continua a ridurre i trasferimenti alle regioni per assicurare la sanità pubblica che ormai non è molto differente da quella pubblica americana  o.... di un qualunque paese africano.
  6. Trasporti: anche qui.... si paga e si pagherà di più, grazie ai tagli dei trasferimenti per assicurare il trasporto pubblico, senz'avere un servizio adeguato ai nostri "fratelli" europei;
  7. Istruzione: non ci sono soldi... e stavolta nemmeno per i privati la pacchia è finita anche per loro.
  8. Tasse: pare che la seconda rata dell'imu sarà pagata ma in più pagheremo anche la tares e ser.tax. e regioni, province e comuni potranno aumentare fino al massimo l'irpef locale e le vari addizionali (oltre quella già varata dal governo ora) che paghiamo già su bollette, benzina ecc. .... portanto la tassazione ufficiale al 45% mentre quella vera è già al 50% e oltre; naturalmente tacendo sullì'aspetto, sempre poco indagato, di quella tasse nascosta chiamata "svalutazione interna (ossia l'impedire gli aumenti dei salari pubblici e privati, per tacere dei bassi salari dei precari)" vera alternativa a quella svalutazione della moneta che era l'unico strumento per superare, insieme ad altri, la crisi.
.. ma tutti sti soldi dove sono andati o dove vanno, ve lo siete chiesto? Vanno al debito e a ripagarlo.. interessi compresi.
Allora ce lo mettiamo in testa che l'euro è un paravento o no?
E ce lo mettiamo in testa che che finchè viviamo in una società basato tutta su un esperimento di eugenetica economica, meglio detto mercato globalizzato, distruggerà tutto quel, poco o molto che sia, che si è fatto per aiutare gli ultimi a superare i confini dei ceti sociali per costruire una società democratica qual'era questo, ed altri paesi, fino a qualche tempo fa?
Buon inizio di settimana, si fa per dire...

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