venerdì 30 agosto 2013

Con la nuova imposta si rischia uno tsunami degli sfratti

dal blog triskell182 per la solita riflessione da fare per il week end

Rivolta degli inquilini contro la Service tax e lo sconto rispetto all’Imu sarà di soli 54 euro (VALENTINA CONTE).
Simulazione service tax
L’esecutivo si impegna a fissare dei tetti sulle aliquote che verranno decise il prossimo anno dai Comuni La tassa sui rifiuti per le utenze domestiche non potrà valere meno di 4,5 miliardi annui
IL DOSSIER. La manovra La casa “Con la nuova imposta si rischia uno tsunami degli sfratti”
ROMA — Una stangata. L’Unione inquilini, il sindacato degli affittuari, definisce così gli effetti della nuova Service tax, la tassa che da gennaio fonderà Imu e Tares. E trova subito una sponda dell’associazione studenti fuori sede, altrettanto allarmata. «Altro che piano casa, questo sembra un piano sfratti», tuona il segretario nazionale Ui, Walter De Cesaris. «Stimiamo una stangata media da mille euro per ogni inquilino a partire dal prossimo anno», calcola. La sua tesi è che «la maggior parte degli oneri della tassa saranno a carico di chi è in affitto». Tenuto conto che l’80% dei 3 milioni di inquilini, secondo dati Bankitalia, «ha un reddito sotto i 30 mila euro lordi annui» e che il 90% delle 70 mila sentenze annue di sfratto sono per morosità, «rischiamo uno tsunami di sfratti», insiste De Cesaris.
Gli effetti forse non saranno così catastrofici, ma la novità vera è che la Service tax sarà pagata da tutti: proprietari e non. «Voglio tranquillizzare gli inquilini, la tassazione complessiva si ridurrà», promette Baretta, sottosegretario all’Economia. Spiegando che il governo dal 2014 ci metterà 2 miliardi – «destinati ai Comuni» – e di conseguenza la nuova tassa varrà in media circa la metà dell’Imu (rifiuti esclusi). Poi ci sarà «un tetto massimo all’aliquota » applicabile. E quindi il superamento dell’Imu «non verrà scaricato sugli inquilini», anzi questi “calmieri” li tuteleranno. Quel che è certo, fin qui, è il federalismo insito nel nuovo balzello. Saranno i sindaci cioè a muovere le leve della tassa. Ancora più di ora. Il governo ha spiegato, due giorni fa, che la Service tax avrà due componenti: la Tari e la Tasi. La prima corrisponde alla tassa sui rifiuti. La seconda, ai servizi indivisibili. Ma il suo gettito totale, spiega Saccomanni, deve essere invariato per non creare buchi nelle casse comunali. Al netto dei 2 miliardi “offerti” dallo Stato.
Questo significa che la tassa sui rifiuti (per le utenze domestiche) non potrà valere meno di 4,5 miliardi annui. Anche se sarà adeguata, meglio di ora, al criterio europeo del “chi più inquina più paga”, così caro al ministro dell’Ambiente Orlando. Ad oggi però applicato solo da un pugno di città (occorrono metodi per “misurare” la quantità di rifiuti prodotta da ciascuna famiglia e far pagare meno i virtuosi). La tassa sui servizi invece, che ora vale 1 miliardo, crescerà di peso e arriverà a 3 miliardi. Perché andrà di fatto a sostituire metà del gettito Imu prima casa. Anche se i Comuni potranno scegliere di calcolarla sulla rendita catastale (come conviene ai grandi centri) o sui metri quadri (preferiti dai piccoli municipi). La Uil Servizio politiche territoriali, simulando i costi per una famiglia media, ha stimato per il 2013 un risparmio di 145 euro (tra Imu azzerata e rifiuti rincarati) rispetto al 2012. E un aggravio per il 2014 di 91 euro. Il prossimo anno pagheremo di più perché il confronto è con un anno, il 2013, di Imu zero (sempre che il governo trovi le coperture anche per la seconda rata). Se si fa il confronto con il 2012, il passaggio da Imu a Service tax (servizi più rifiuti) ci farà risparmiare, in media, “solo” 54 euro.
Da La Repubblica del 30/08/2013.
dirittiglobali.it
buon week end..
..si fa per dire naturalmente dato che come anche dicevo ieri nel post questa è anche più infame dell'imu, visto che pagheranno anche gli affittuari una cosa cui non sono tenuti ma solo per far fare cassa a comuni e Stato.

giovedì 29 agosto 2013

... addio imu, vittoria!!!!

Già addio imu, al suo posto arriverà la Service tax che viene spacciata come salvifica per i possessori di abitazioni, almeno quelli che hanno la prima casa (per le seconde e per le terze, soprattutto se sfitte, ritorna l'irpef...) ma i soldi che verranno a mancare, chi li tirerà fuori?
Bella domanda; diamo una risposta con la Uil – Servizio politiche territoriali - quindi non certo tacciabili di essere "comunisti" o aderenti al partito dell'odio: mentre i possessori di prima casa avranno un qualche risparmio dagli sconti concessi (si parla mediamente di circa 115 euri) la differenza fra la somma ex-imu e tasse comunali (non si sa ancora se con i rifiuti o meno, in realtà non è chiaro) e tax service+ rifiuti sarà pagata dagli affittuari che si ritroveranno a pagarla senza sconti per circa 500 euri all'anno, 525 (circa 225 di ex-imu e 350 di rifiuti)!!!!! Mi chiedo quante famiglie di affittuari saranno morosi dall'anno prossimo visto che o pagano questo monster o ... mangiano.
Eppure c'è chi, l'amato capo del partito dell'amore (impegnatissimo anche sul fronte del salvarsi le chiappe con un altro tipo di esenzione......  quella dalla sentenza definitiva della Cassazione e non per grazia, ricevuta, dall'alto colle ma proprio dai suoi pari dei partiti e sodali; un esenzione del tutto speciale, tutta per lui che lo santifichi e lo renda intoccabile.. sembra strano ma non lo è; strano invece è che schiere di suoi, presunti, nemici e avversari per tacere dei tanti prof .. tutti prontissimi a soccorrerlo alla bisogna; chi per opportunismo, chi perchè a libro paga; chi altri per semplice opportunismo realista e chi ancora per salvare le larghe intese sponsorizzate dall'Alto Colle così salvifiche per il paese...), esulta insieme al suo partito e ai suoi alleati, perchè? Semplice perchè i ceti di riferimento si tovano proprio nella condizione di aver dovuto pagare l'imu versione montiana e di essere così disperati, si fa per dire, da essere pronti a votarsi anche loro al primo santo che gli promette di toglierla.... peccato che pagheranno a stessa cosa in altri modi, meno diretti ma comunque anche dalle loro tasche qualcosa uscirà: chi invece non caccerà nulla, come prima, è ..... la Chiesa. Se prima almeno le "attività commerciali" tiravano fuori qualcosina, ora invece sono messe tutte sullo stesso piano: dalla Charitas all'hotel mascherato da ritiro conventuale non PAGHERANNO UNA CIPPA, nulla.... con tanti saluti alle procedure d'infrazione dell'europa e dell'art. 3 della costituzione e annessi e connessi.
Insomma: sembra proprio la solita fregatura nascosta nel pacco dono che ci stanno facendo.. in realtà ai conti mancano svariati miliardi, sia ai comuni che alla casse statali, che da qualche parte dovranno pur uscire..... e credo di sapere da quali usciranno.

mercoledì 28 agosto 2013

questione di stile......

In rete ormai sono abituati agli epiteti; se va bene son definiti illusi se va male pirati se "downloadano" o se "copiano" qualcosa e, se beccati, sono perseguitati da cause legali milionarie e penalmente dalle polizie degli Stati che fanno leggi sempre più repressive, ecc.......... ma se dovesse accadere il contrario?
E'accaduto, infatti, con ... canal+ che, è provato anche da news facilmente reperibili in rete, ha copiato i contenuti e il format di un utente di youtube inglese che si cimentava in un serial web: com'è andata a finire? Che i programmatori del canale non hanno nè ringraziato, nè citato, nè riconosciuto alcun diritto, tantomeno economico, allo "youtuber".. quest'ultimo anzichè minacciare cause o fare chissà cos'altro (che so mobilitare aviazione, marina, marines, polizia, squadroni di avvocati ecc. ecc.) ha semplicemente scritto e postato su twitter ringraziando i programmatori di canal+ per aver usato il proprio formato con tanto di contenuti....
QUESTIONE DI STILE, appunto.
 

martedì 27 agosto 2013

Attaccare la Siria? Avranno anche ragione, ma...

Agli angli prudono di nuovo le mani...... nulla di nuovo si dirà e stavolta, sembra, potrebbero avere anche ragione: il sanguinario regime siriano se lo merita, punto. Ma, come insegna la storia, è davvero così?
Sia chiaro per Assad e co. nessuna indulgenza; come nessuna indulgenza ci dev'essere anche per i "ribelli": molti di loro sono campioni dell'islamismo radicale e c'è il forte rischio che la Siria diventi,  ho molti dubbi che Israele sia favorevole a un regime islamico radicale ai suoi confini, un califfato: oltre che correre il rischio di un nuovo Iraq c'è anche il rischio, pur sempre preoccupante, di una definitiva destabilizzazione dell'intero scacchiere medio-orientale e nessuno lo vuole.. nemmeno i generaloni, e i loro sponsor industriali, di washington.
E allora, perchè? A mio parere la risposta è ovvia: della Siria non frega, al di la delle parole di rito, niente a nessuno ma proviamo a fare un pò di dietrologia, vi va?
  1. la Siria è un crocevia fra Israele, il Libano, l'Iraq e .... l'Iran (e mettiamoci anche la Turchia visto che lì il governo islamista sta mettendo la testolina fuori dal sacco o, per intenderci, sta fecendo la pipì fuori dal vaso che gli americani gli hanno concesso).. che il reale obiettivo sia il regime iraniano o meglio che gli si voglia lanciare un più che chiaro segnale ad esso attaccando il suo milgior alleato?
  2. E Russia e Cina? Bè sono gli sponsor siriani e sono potenze militari ed economiche non seconde agli americani; glielo lasceranno fare? Qui c'è un punto da non perdere ossia che l'intero mondo occidentale è in crisi profonda.. ma non è solo una crisi economica, a mio parere è l'aspetto meno importante perchè è una crisi finanziaria indotta da chi ha scoperto come far soldi a spese della collettività spacciandolo per mercato, ma di sistema: è la cosiddetta democrazia ad essere in crisi perchè è ormai un simulacro vuoto, una semplice parola che non ha più nè il messaggio nè il significato originale quindi è tenuta in piedi solo perchè funzioni come "valvola di sfogo" per i popoli .... un modo per farne sfogare le pulsioni mantenendo intonse le basi e i fini. Una crisi che ha molte vicinanze con quella del '29 (che in realtà, come oggi, iniziò almeno dieci anni prima con la crisi del sistema della save and loans, la casse di risparmio americane che furono , dopo la crisi, inglobate nel "sistema Fed" e l' digerite e allineate) ivi compresa l'insofferenza dei cittadini... infatti allora c'era l'urss che faceva da calamita come sistema alternativo a quello occidentale e dava una speranza con gran terrore delle classi ricche... allora se ne uscì non solo con le ricette keynesiane ma anche con una guerra... la II° guerra mondiale che spostò l'attenzione dalle tasche sempre vuote  e da alternative al suo quotidiano.... ma glielo lasceranno fare? O si creeranno le premesse per la III° guerra mondiale? Le premesse ci son tutte, tranne una: l'intera produzione occidentale, nonchè le sue riserve energetiche, sono ... proprio lì, ossia in Russia e in Cina, sarebbe folle quindi tagliarsi da soli le gambe, vi pare? Ma gli esseri umani sono animali a volte irrazionali e quindi ci potrebbe essere anche questa...
  3. la Siria, come anche l'Iraq di saddam, è armata, male, ma è armata ed essendo in un angolo può essere indotta a fare passi falsi.... Israele è anch'essa pronta ad attaccare ma da bravo paese medio-orientale sa benissimo che la sua fonte di guai è l'Iran non la Siria... ma tant'è quindi è necessario evitare un suo coinvolgimento diretto: e gli utili idioti si trovan sempre....... regimi come quello siriano non hanno interesse ad alzare la tensione con un paese che ha ordigni nucleari ai propri confini quindi perchè questo accanimento? Semplice: perchè bisogna guardare dall'alto la situazione: l'iraq è fuori gioco; il libano è in una pace armata; la turchia tentenna ma finora è stabile; la siria invece.... è instabile e le contraddizioni sono esplose ma soprattutto serve che le teste calde di qua e di là abbiano la giusta molla per trovare pane per i propri denti e di conseguenza serve una micia per far esplodere il paese e, da questa via, tenerlo sotto controllo, anche indiretto..... c'è da giurarci che fin dai primi spari un fiume di denaro da occidente si dirige verso alcuni conti correnti in qualche paradiso fiscale e attraverso società di comodo verso gli insurgent siriani: non conta che siano divisi e in guerra fra loro, il modello iraq e afghanistan insegna che distrutta la società è facile giocare con le parti in causa che si scannano fra loro.. non io ho detto che "bastano 10 mila morti per sedersi ai tavoli di pace", vero? Insomma badabdo al qui prdest forse si capisce il perchè ci sia questo improvviso interventismo occidentale, no?
Ci possiamo fidare di chi ci vuole spingere ad un altra guerra per la "libertà"? A guardare i precedenti, no ....... alcuni nomi:
Sankara T.; fu la speranza di un modello africano alternativo a quello neo-coloniale basato su FMI, colpi di stato e corruzione.. sappiamo la fine che ha fatto vero? Cito da Wikipedia: "Il debito pubblico nella sua forma attuale, controllata e dominata dall’imperialismo, è una riconquista dell’Africa sapientemente organizzata, in modo che la sua crescita e il suo sviluppo obbediscano a delle norme che ci sono completamente estranee. In modo che ognuno di noi diventi schiavo finanziario, cioè schiavo assoluto, di coloro i quali hanno avuto l’opportunità, l’intelligenza, la furbizia, di investire da noi con l’obbligo di rimborso." Uno che si esprime così non può che far paura alle società occidentali e agli americani..... andava eliminato magari non fisicamente ma politicamente si.
Allende S.; in poco tempo mise su un Cile differente: un modello misto pubblico/privato che funzionava eccome dove scuola, sanità, ecc. erano gratuite e per tutti; la aziende americane furono espropriate delle miniere e fu creato un ente che decideva il costo che doveva sostenere l'eventuale investitore che veniva incamerato dallo Stato.. per unon Stato, gli USA, che considera l'intero continente americano come "il giardino di casa" una cosa del genere era un vero affronto da impedire e distruggere.... e accadde: presero un pomposo generalone, rivelatosi un vero macellaio al pari dei nazifascisti e dei sovietici, addestrato insieme ai suoi scagnozzi in una qualche base americana, e, con il solito fiume di denaro triangolato, fecero in modo da creare le condizioni di un bel colpo di stato.. e visto che si trovarono ne fecero altri in Argentina e altri paesi latino-americani decimando fisicamente due generazioni di giovani che credevano in un futuro che non fosse deciso a wall street o a washington....
 con questi precedenti, per tacere delle balle sull'Iraq e sull'Afghanistan dette dall'amministrazione americana Bush, ripeto, ci possiamo fidare del quale quale sia la reale intenzione del possibile attacco occidentale alla Siria?
E' sospetto:
  1. che solo ora si siano svegliati;
  2. che dopo tanti massacri fatti, da entrambe le parti, solo ora scoprano la ferocia della guerra civile siriana;
  3. che solo ora decidano di intervenire anche al di fuori dell'onu (che non conta nulla ma un imprimatur servirebbe molto a rasscurarci);
  4. che, nonostante dicano di avere le casse vuote, trovino soldi e volontà anche economica per attaccare un altro paese.. chi pagherà i costi?
per dirne alcuni.
Cosa si può fare per mantenersi abbastanza lucidi per giudicare la situazione senza farsi influenzare dalla propaganda già all'opera? E, infine, come andrà a finire? Come in Afghanistan/Iraq o come in Vietnam? Perchè il mondo arabo non è come l'indocina e un eventuale attacco a un paese arabo avrebbe o potrebbe avere un effetto a scalare sul resto della zona e provocherebbe ancora più danni di quanto ne vuole riparare in uno solo di essi....

lunedì 26 agosto 2013

Credito: l'ultima frontiera.....

Incredibile, ma è tutto vero: per avere un prestito bisogna ..... dare in pegno; come ai vecchi tempi dei monti di pietà cui si rivolgevano coloro che:
  1. erano troppo poveri per poter dare garanzie alle banche e non volevano finire nelle mani degli usurai;
  2. erano troppo indebitati per potersi impegnare in ulteriori cambiali.
Oggi artigiani, imprenditori e famiglie meno abbienti si trovano nelle stesse condizioni e le banche, tese sempre alla ricerca del modo di spillar soldi, anche laddove bisognerebbe chiudere gli occhi e darli senza interessi, hanno riscoperto il pegno peraltro adattissimo allo scopo.
E' vero che il credito al consumo è in grande espansione (non eravamo in crisi?) ma il pegno è un revival che pochi si sarebbero aspettati nella, presunta, V° potenza mondiale...... se invece fossimo alla stregua che so del II° mondo o del III° allora il discorso potebbe anche tornare, ma non è così: ci vantiamo ai quattro venti di essere una potenza economica sulla base dei numeri, semplici numeri... ed è vero:
  1. 8800 mld di euro di ricchezza privata;
  2. uno stato inefficiente nella riscossione delle tasse la cui classe politica non si è dimostrata all'altezza del compito, anzi spesso è stata collus con chi le tasse le evade....... 5000 "sconosciuti al fisco" appena scoperti dalla GdF;
  3. un debito pubblico elefantiaco provocato dai ceti parassitari che si scarica sulla parte sana della società cui spetta il compito di pagarlo, interessi compresi;
  4. le banche, che dopo un processo di aggregazione durato anni, si trovano a fare finanza con i soldi raccolti dai depositi e dai conti correnti scaricando poi le perdite sui conti.....
è la solita storia e con la "solita" morale: poche regole chiare, pene certe un processo certo che tenga in gran conto le garanzie costituzinali e legislative; ma soprattutto basterebbe per un mercato realmente libero che lo stato facesse la sua parte, ossia il regolatore ed evitasse di favorire le posizioni dominanti o di tifare per chi paga di più e meglio: dovrebbe essere neutrale.
Non vi preoccupate, parlavo dell'italia non della ..... Germania

domenica 25 agosto 2013

.. e qui non si va avanti

no, non si va avanti:
  1. l'iva aumenterà checchè se ne dica; dal 21% al 22%;
  2. aumenta anche il debito pubblico che tranquillamente veleggia al 130% nonostante i tagli, ritagli e frattaglie siamo destinati illo tempore a ripagarlo..... e ad aumentarlo contribuiranno allegramente i vari F35, elicotteri, portaerei, il progetto difesa 2000 nonchè la tav, e tutto quello che la fervida fantasia dei galoppini politico-affaristici si sa inventare.
  3. l'imu, che si chiami così o che rinasca, come l'araba fenice, come tassa sui servizi (da far pagare anche agli inquilini, che non si dica che non sono equanimi) la si pagherà...... forse perchè qui c'è un problema: il partito dell'amore non la vuole perchè i riccastri non la vogliono, punto e basta.
  4. il pd(-l) sostiene che è giusto cambiare la costituzione....... c'entra nulla l'esortazione a farla di JP morgan?
....nonostante quanto sopra il problema non sembra essere l'economia agli steroidi, come segnalato dall'economista Loretta Napoleoni in un suo articolo di oggi sul Fatto, da cui dipendiamo per vivere, ma dalle sorti del governo e da cosa ne deciderà di fare l'amato capo.. o meglio dal fatto se ne uscirà o no a venirne fuori dalla sentenza definitiva della Cassazione: solo lui però perchè per altri la stessa legge è perfettamente costituzionale, per lui no.
Si dice che tutto si tiene in un sistema complesso; e non potrebbe essere più vero che nel nostro paese: mentre la società reale è ferma in mezzo al mare intenta a non annegare mentre la nave affonda, sulle sponde i capitani sono comodamente seduti nelle taverne si scolano fiumi di birra alla loro salute.....

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