venerdì 14 giugno 2013

se n'è accorto il fatto quotidiano...decreto del "far(ci)e" (fessi) tratta anche dell'ilva?

Roberto Calderoli bruciava le leggi, come si ricorderà, Corrado Passera sfornava un ddl a semestre, ora pure Enrico Letta sta preparando per il Consiglio dei ministri di questa settimana il suo testo per rendere più facile la vita a cittadini e imprese. Soprattutto ad una, per la verità, che sta a Taranto. D’altronde il nostro corpus giuridico è così vasto che era facilmente prevedibile: uno fa una legge ad aziendam e scopre che gliene serve un’altra e un’altra ancora e un’altra ancora. L’obiettivo è sempre lo stesso: tenere aperti gli impianti mentre si realizza – o quando e se – la messa in sicurezza ambientale. Sterilizzato il sequestro della fabbrica, sterilizzato quello dei prodotti e infine quello dei soldi, ora serve che la faccenda non si ripeta durante il commissariamento: quindi si procede – almeno nella bozza di ddl di cui Il Fatto quotidiano è in possesso – a qualche bella modifica al Codice ambientale, che era finora rimasto intonso. All’articolo 240, per dire, si legge che la “messa in sicurezza permanente” è “degli interventi atti a isolare in modo definitivo le fonti inquinanti rispetto alle matrici ambientali circostanti e a garantire un elevato e definitivo livello di sicurezza per le persone e per l’ambiente” .... e continua “qualora si dimostri che, nonostante l’applicazione delle migliori tecnologie disponibili a costi sopportabili e a ridotto impatto ambientale, non sia possibile la rimozione delle fonti”. Stabilito il principio, si passa alla fase operativa emendando l’articolo 242: si dà un’accelerata alla presentazione dei progetti per le bonifiche e alla fase realizzativa, in un comma in cui si parla di “siti contaminati con attività in esercizio” si espunge il passaggio in cui si fa riferimento alla “cessazione delle attività” (non sia mai) e infine – siccome la bonifica non si sa quando comincia, ma l’acciaio serve subito – viene inventato pure un comma 13 bis: “Nei siti contaminati, in attesa degli interventi di bonifica e di riparazione del danno ambientale, possono essere effettuati tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, di infrastrutturazione primaria e secondaria, nonché quelli richiesti dalla necessità di adeguamento a norme di sicurezza e, più in generale, tutti gli altri interventi di gestione degli impianti e del sito funzionali e utili all’operatività degli impianti produttivi e allo sviluppo della produzione”. Il neocommissario, già ad, Enrico Bondi non si può davvero lamentare.
Da Il Fatto Quotidiano del 13/06/2013
Questo, come vedete, si chiama "fare"!!!!
Così si agisce, bravi!
Tutto come nel solco montiano: abbiamo un monti politico ma sempre monti è, vero? S'inventò il "Salva-Italia", poi il "Cresci-Italia" e ha ridotto alla fame metà del paese; ora il suo degno successore ha finire il lavoro: dell'altra metà c'è un buon terzo che si può affamare ed ecco che mentre fa promesse che non può mantenere s'inventa il decreto "del fare (in modo che nulla cambi anche in materia ambientale)" nel quale da bravi politucoli di mezza tacca c'infilano non misure che creano le condizioni per l'uscita dal pantano (non potrebbero fare nemmeno se lo volessero a meno di non inimicarsi BCE, FMI, Germania ecc.) ma alcune misurette di contorno mentre il piatto principale è un nuovo "salva-Ilva" dove si stabiliscono alcuni principi base di come si fa una legge (ambientale) e la si contraddice, se non la si viola, un secondo dopo: perchè, come sempre, il diavolo è sempre nei dettagli.... infinitesimali dettagli che però vanificano tutta la legislazione a difesa dell'ambiente ma soprattutto della salute, bene costituzionalmente protetto, dei cittadini ..... chissà se qualcuno choederà mai ai nostri Governanti di farsi un annetto in affitto nei dintorni dell'ILVA di Taranto, ma anche delle altre "ILVA" in giro per l'italia, che andrebbero chiuse, ristrutturate, riaperte e, soprattutto, controllate.
E' vero: a livello naizonale *5S è alla canna del gas a causa del Beppe e dei boyscout eletti (a livello locale invece son vivi e vegeti e lottano  duramente) e, come dice il financial times, non fanno più paura a nessuno.... nemmeno alle vecchiette; è vero però che le tante battaglie fatte in questi anni per denunciare i tanti mali del paese hanno lasciato il segno, eccome se lo hanno lasciato ..... e ci han dato un altra angolazione della politica italiana portandone allo scoperto i tanti lati oscuri, le tante collusioni, i vizi e le corruttele che sapevamo nel nostro intimo ma che per opportunismo non ci dicevamo nemmeno a noi stessi per paura di doverci dare dei corrotti e dei fessi allo specchio, loro, i politici, sono noi; siamo noi come loro. Mi chiedo sempre come si possa votare per partiti come il PD, fonte delle tante riforme (precariato grazie alla Treu docet) e delle tante liberalizzazioni (Telecom e razza padrona docet) fatte per fare cassa (...) e per creare oligopoli orivati al posto dei monopoli pubblici, in qualche modo controllabili dai cittadini, guadagnandoci sopra per giunta.
Ho trovato questa vingnetta in basso, secondo me la dovremmo incorniciare in ogni casa a futura memoria, nostra soprattutto.....................................................

giovedì 13 giugno 2013

Grecia: un paese .... emergente; il nostro futuro prossimo? Saremo "emergenti" anche noi?

Già nella classificazione internazionale la Grecia da ieri è un ... paese emergente; equiparato a un qualunque altro paese in cosiddetta via di sviluppo: la cura della troika ha funzionato egregiamente. Insomma il laboratorio funziona:
  1. metti un paese indebolito e svuotato, nel corso degli anni, di tutte le sue industrie;
  2. metti l'ascesa no .. meglio chiamarlo con il suo nome metti la marginalità di uno Stato che ha fatto il furbo per entrare nel gotha europeo e farsi un posto al sole;
  3. metti un ceto dirigente corrotto e subalterno ai cosiddetti poteri forti;
  4. metti il passaggio, negli anni '70, dal sistema aureo (con i quali gli Stati garantivano il proprio debito) a quello dei mercati (dove gli Stati agiscono come i privati e dove si approvvigionano ai tassi stabiliti da essi);
  5. metti che qualche economista in vena di finanziamenti stabilisca che austerità=crescita con il primo fattore dell'eguaglianza che viene ritenuto poco influente nell'economia dello Stato;
  6. metti che poi il teorema di base un altro economista del FMI in un report privato si accorge che è basato su presupposti errati .... poi corroborato da uno studente il cui prof di economia, negli USA, gli abbia dato l'incarico di verificare il presupposto di base del teorema di cui sopra,  (ne parlai in alcuni post precedenti con pubblicazione del report del FMI che lanciava l'allarme sul "forecast Error) scoprendo che anch'esso è basato su un errore di calcolo e di valutazione di serie storiche  incomplete e mal valutate...... senza che nessuno deir esponsabili della troika abbia mai avuto il minimo dubbio comunque sull'eguaglianza di cui sopra e che abbia insistito per la sua applicazione al paese in esame senza tenere in alcun conto le rimostranze di alcuni economisti;
  7. metti che nonostante fosse stato acclarato che c'era un errore di fondo .. si sia proseguito sulla strada maestra del "rigore".... e che il paese sia stato ridotto alla fame, come ben sappiamo;
  8. metti anche che la stessa ricetta è stata applicata ad altri 7 paesi, pari pari;
  9. metti che nei mercati ci sono arbitri e guardalinee (le famose agenzie di rating che rivestono il doppio ruolo di arbitro di linea e di certificatore della solvibilità degli Stati) che fanno due ruoli contrastanti.
Metti che nonostante le proteste popolari i vari governi succedutisi abbiano seguito la via maestra del sostenere le banche e non difendere i cittadini, chissà perchè ... e metti ceti sociali che si sono arricchiti alle spalle degli altri; metti tutto ciò e uno stato marginale e piccolo in pochi anni.. sparisce dalla lista dei buoni e passi alla categoria "emergente" nonostante stia nel salotto buono... mettiamoci tutto ma: come mai chi li ha ridotti così, è ancora lì?
Perchè meravigliarsi che sia completamente privatizzato? E perchè meravigliarsi che lo stesso processo, magari meno traumaticamente, sia in atto in Prtogallo, Spagna, Irlanda e .... Italia nonostante sia chiaro come il sole d'estate che tutto si basa su presupposti teorici e econometrici sbagliati?
Ecco perchè Grillo e i pentastellati facevano paura al sistema economico-politico; ed ecco perchè era necesario fargli la guerra e dividerli, sezionarli, ridurli in pezzi piccoli.. la gente:
  1. non deve partecipare realmente;
  2. non deve sapere, ma intuire solo che c'è qualcosa che non va;
  3. deve dipendere dalle labbra dei politici e dei media e non ascoltare altre sirene;
  4. deve diffidare delle cassandre, vere o fasulle che siano, ed evitare di porsi le domande, quelle domande, che si porrebbero se la cosa riguardasse direttamente le proprie cose e interessi;
  5. non deve rendersi conto del furto che stanno facendo...
insomma, come sosteneva Lippman, essendo incapaci di governarsi da soli devono farlo fare ai migliori di loro e non preoccuparsi perchè sarà tutto nel loro interesse.. proprio tutto?
A queste elezioni politiche il segnale sociale di risveglio è stato chiarissimo... l'apparato messo in campo, dimostratosi peraltro ben oleato, ha funzionato e in soli 3 mesi ha fatto benissimo il suo lavoro sfruttando proprio i punti deboli tipici di un movimento sociale: leadership accentuata; interessi comuni e non; posizione sociale dei singoli; mancanza di coordinamento; e, soprattutto, inesperienza e mancanza di cultura politica di base. Missione compiuta mi pare... la cosa che più mi ha colpito non sono stati gli attacchi e le denigrazioni fatte dai ceti sociali che da questo sistema traggono profitto e forza (dalle libere professioni ai banchieri e industriali per tacere dei politici) ma gli attacchi e le denigrazioni, anche malevole, di chi questo movimento voleva rappresentare: un completo stravolgimento? No un lavoro ben fatto nel corso degli anni e che sarà duro da sradicare... intanto qui l'autoaffondamento prosegue: ora tocca all'aumento IVA, domani saranno Tares e IMU, come da programma.....

mercoledì 12 giugno 2013

... e a votare ne resterà soltanto uno ....


non è proprio l'originale ma rende benissimo l'idea: a forza di tafazzismo, scoutismo, ricerca (non della felicità) di assoluti e di relativi (tranne il nessun accordo con nessuno, l'unica cosa giusta), ecc. alla fine ne resterà soltanto uno ..... lui. Che gente che siamo, in questo paese, vero? Stanchi dei partiti e dei vari messia; stanchi delle promesse; affamati dagli stessi politici e dall'europa appena tre mesi fa si sono aggrappati alle mani dell'highlander genovese dando tanti voti che avrebbe potuto davvero cambiare il paese e invece ....... invece il nostro non ne ha azzeccata una o meglio non ha fatto i conti con se stesso, il suo carattere, il suo carisma, il suo movimento e ..... gli eletti suoi.
Non sempre le idee si possono applicare, soprattutto quando devi applicarle alla realtà quotidiana e alle interazioni fra persona, esempi? Ok:
  1. in parlamento ci sono andate persone vere, non plastica coperta da vestiti.. buona idea; ma .. il punto è che molti di questi non sapevano nulla di come è "Roma" e i suoi palazzi, di quali altezze e bassezze gli stessi palazzi son capaci e di cosa significa per chi guadagnava al massimo mille euri averne in tasca 20 mila al mese con tutto quello che una tale quantità di soldi significa quando hai bollette, mutui ecc. da pagare;
  2. non si è fatto eleggere, e dall'esterno condiziona gli eletti; buona idea ma a quel punto ti devi fidare dei tuoi altrimenti scoppiano le contraddizioni, gli immobilismi e tutto il resto.. cosa poteva fare? Lasciarli andare e sperare che non facessero troppi errori, mentenendosi il diritto di dire la propria ma attraverso il blog e non e ..... separare i destini.
  3. evitare autogol, quali? Un, solo, esempio è il "non ci dovevate votare" lo ricordate? E' ancora lì il post... a un popolo bue (Mussolini disse che governare gli itliani non è difficile ma ... inutile; aveva ragione) pronto a seguire il sogno anzichè la dura realtà che non gli piace; soprattutto quando è frustrato e impoverito! Cosa doveva fare? Innanzitutto fare nomi dov'era necessario; poi spingere per un accordo per ... farlo ossia per smascherare la voglia di inciucio e denunciarlo agli italiani, durante e non dopo, e non dare il destro ai piddini per scaricare sui pentastellati la "colpa" di non aver voluto un governo di alleanze;
  4. Non puoi incensare le scelte dei tuoi stessi iscritti quando scelgono e poi al primo movimento d'aria attaccarli a testa bassa, Rodotà docet.... si doveva o fare nomi che piacciono e poi sostenerli davvero, e nelle stanze che contano, o non farne affatto e far andare le cose nel loro verso ma in mezzo al guado, come hanno fatto, è distruttivo... cosa poi puntualmente verificatasi.
  5. Hanno tutti contro, verissimo..... media, finanza, politici ecc. fanno squadra fra loro e ti devi aspettare che ti fanno la guerra, cosa fare? McLuhan, uno dei padri della sociologia e della comunicazione, diceva che quando c'è una frattura sociale le cose cambiano: bisognava prenderne atto e farsi, almeno, trasportare dall'onda popolare e farsi promotore delle varie richieste.. meglio essere bollati di populismo che di immobilismo come poi difatti è accaduto; e devi anche mettere in conto che, avendo tutti contro, tutto quello che fai veniva risaltato, soprattutto gli errori non è un caso che è stata la guerra degli scontrini la chiave per aprire il movimento come una scatola e farlo implodere.. ci si doveva muovere prima e diversamente avendo le idee chiare e non annaspando di volta in volta....
  6. Quacuno, prima del canto del gallo o meno, mi tradirà? Embè? Siamo o non siamo italiani ossia quel poplo che ha sempre finito una guerra non dallo stesso lato da dove l'ha cominciata? Lo doveva tenere presente, e sapere, una carettere del genere, peraltro unico........ soprattutto quando metti in parlamento boyscout; la guardia(noi) è stanca; prima o poi si sveglia e ti molla.
  7. Di fronte a una classe dirigente inetta, chiunque avrebbe avuto facilità di azione e movimento e invece ci si è lasciati impanatanare: è vero che senza le commissioni, e tutto il resto, il parlamento non può funzionare ma è anche vero che ci si poteva mettere a fare qualche ricognizione di DDL ecc. per farsi un idea e, magari, chiedere agli italiani, via web ecc., cosa vogliono fare nei successivi 5 anni....
  8. quando i partiti hanno inciuciato era un ottima idea chiamare gli italiani alla piazza per protestare pacificamente contro esso.... ma si doveva continuare e non fare marcia indietro dopo qualche telefonata istituzionale, chiaro?
..... per dirne alcune. Ora, bè ora si devono raccogliere i cocci e ricostruire. Dove vivo il movimento è vivo e vegeto, anzi nelle assemblee ora c'è più gente di prima il che la dice bene sul futuro ma rimane quel gap.. si proprio quello della inesperienza e del dover imparare in fretta e fra mille difficoltà, errori e opportunisti/ismi che minano il percorso e fanno male: non è un caso che si perdono per strada voti ma così tanti è altro: un segnale pericoloso per il movimento e per il paese perchè credo che sia ralistica la cosa che se M5S sparisse..  nella foto c'è l'emblema del problema; o lo si capisce o il dopo potrebbe essere diverso, molto diverso... soprattutto perchè mentre a "Roma" si discute (anche di scontrini)" Sagunto sta finendo di bruciare, con i suoi abitanti: chi si da fuoco; chi chiude; chi ne approfitta per regolare i conti con i lavoratori; chi continua ad evadere; ecc. ecc. e non dargli risposte o speranze o suicida, sopratutto se ti chiami M5S...

Ballottaggi: chi ha perso meno, chi ha perso... chi NON ha vinto

Con i ballottaggi si chiude la tornata elettorale amministrativa: il toto vincitori ci dice che il PD-L ha ..... vinto. Ma è davvero così? Vediamo:
  1. il dato di maggiore evidenza è l'astensionismo, mai così in alto; è il vero vincitore di questa tornata elettorale (politiche di febbraio, amministrative al primo e secondo turno) .. gli italiani sono stufi di fidarsi e non votano affatto, tanto qualcosa accade e qualcuno farà qualcosa.
  2. il PdL? praticamente sparito; persa traccia e, quando l'amato capo non c'è in campo, diventa preistoria, cimelio....... anche stavolta il trend è confermato nonostante gli strombazzamenti a destra e a ....  (non a manca, ossia a sinistra, perchè qui in italia è vietato parlare di sinistra) destra (....) di rimonte e successi i dati parlano chiaro... è in via di estinzione, punto.
  3. La Lega? idem, come sopra al punto 2) e ..... non c'è nemmeno un amato capo a fare da faro per il popolo perchè l'hanno mandato via.... anche questa si chiama con il suo nome ossia estinzione!
  4. M5S: conferma il calo, in certi casi pauroso, di consensi (anche se abbiamo due sindaci pentastellati su tre ballottaggi) ma qui c'è da dire che la parole del conducator, alcuni giorni dopo le elezioni politiche, erano chiarissime come il sole in una bella giornata: se ci avete votato in massa perchè speravate che una volta arrivati nella scatola vuota corressimo in soccorso del PD-L ... vi sbagliavate e avete sbagliato a votarci e una volta tanto gli italioti si sono desti e l'hanno depennato al volo ..... c'hanno messo 70 anni a depennare gli ex comunisti e sodali ma appena due mesi per i pentastellati.
Chi ha (NON) vinto?
Il PD-L, naturalmente; il quale ha fatto il pieno di sindaci fra primo e secondo turno: ben vengano perchè nella maggioranza dei casi son persone preparate e gestiscono bene la cosa pubblica: sia chiaro la linea è sempre la stessa, liberista, ma a livello locale fanno meno danni e il controllo dei cittadini è maggiore e quindi la cosa pubblica almeno non è in (s)vendita come a livello centrale; è già un passo avanti..... ma ha vinto davvero? O, come sostengono i maligni "comunisti", ha vinto a ..... marcia indietro ossia perdendo meno degli altri? Già perchè questo è il punto: non incrementa voti, li perde e molti anche ..... ma gli altri perdono di più e quindi .... vince. E' vera vittoria o la classica vittoria di Pirro? Perchè alla fine tutti sottolineano la "vittoria" non la "non sconfitta": pensate che anche il governo da questa non sconfitta ne trae giovamento perchè la destra populista non si azzarda certo a farlo cadere, non gli conviene; la destra liberista del PD-L, pur sapendo che non vince, è certa di non perdere più degli altri: perchè mai dovrebbero danneggiarsi in un orgia di tafazzismo? Giusto? E dato che i pentastellati sono fuori gioco a farsi la guerra per il nuovo capogruppo e a contare chi se ne va e chi no ...... perchè mai si dovrebbe ridestare il corpo assopito che va sotto il nome di "elettorato" italiota che magari stavolta potrebbe votare davvero per il primo che passa o..... non votare affatto e mettere tutti nel cestino creando non pochi problemi alla partitocrazia inciucista. Così piace a molti lo stallo e, come diceva Pirandello (che di italioti se ne intendeva): così è se vi pare........  tanto che anche il grande sponsor lettiano che siede sull'Alto Colle può ritenersi contento e decidere di dire quello che vuole: l'altro ieri il governo era a termine; poi ha smentito; ieri lo ri-era a termine tanto ... chi se ne ricorda e se ne accorge del "valzerone" messo su?

lunedì 10 giugno 2013

una scatola di tonno vuota...... forte ma condivisibile

Peccato che dicendolo si è messo sotto la ghigliottina, mediatica, da solo; ma Grillo, con il suo immaginario linguistico forte, c'ha preso, come non ricordare:
  1. il paese usciva da indagini giudiziarie che misero in luce il bubbone marcescente della cosiddetta prima repubblica, mai morta in realtà, nata e morta su una visione del mondo bipolare, crollata nel 1989, su cui in italia è nato e cresciuto un sistema di potere che sapeva di essere insostituibile e che ne aveva approfittato a mani basse con le conseguenze che sappiamo, se ce lo ricordiamo....;
  2. c'era stato un referendum che introduceva un sistema maggioritario preminentemente in una delle due camere che aveva l'effetto di separarle .. l'ammucchiata partitica introdusse un correttivo proporzionale e rimise insieme i due rami del Parlamento, tutto come prima ma paese diviso in due grazie alle alleanze vaste da un lato e dall'altro .... così nacque la seconda repubblica, in pratica l'aberrazione della prima. L'unica cosa realmente nuova fu l'ascesa di un iscritto alla P2 al vertice di un partito di un area che prima era stata quella che sosteneva il pentaprtito e che rischiava di rimanere senza rappresentanza.... nulla di male naturalmente ma il vero virus democratico fu la mutazione genetica di quella che fu la sinistra che cambiò in cambio dei soldi il proprio abito abbracciando in toto il verbo liberista spostandosi in un colpo solo dalla sinistra storica e socialdemocratica a un clone del democrat americano, insieme alla maggior parte dei suoi sodali europei... è questo il periodo dell'unione, dell'ulivo, ecc. tutte mutazioni per intercettare il voto in uscita a sinistra verso altri lidi meno consoni al progetto di costruire una società basata sul modello americano, un cuneo dentro la nascente Unione Europea: il paese-laboratorio per eccellenza... esperimento riuscito, oggi.
  3. che dopo aver distrutto, per fare spazio agli appetiti dei privati, l'apparato pubblico, peraltro corrotto, si è svuotata anche la parte pubblica che funzionava: sanità, lavoro pubblico, trasporti, ecc. e tutto per entrare il "rivato" che certo non ha a cuore il bene comune a il proprio profitto... il prossimo obiettivo è ... la sanità: già girano nei posti di lavoro assicurazioni integrative private proposte dagli enti per cui si lavora e addio sanità pubblica di cui rimane un paravento per non violare quel che resta della costituzione.....
  4. nonostante l'attuale PD-L ha governato per brevi periodi ha avuto occasioni d'oro di cambiare strada e farla cambiare al paese partendo dal conflitto d'interesse per finire al modello sociale ... invece nulla di tutto questo: il conflitto d'interesse rimane lì dov'è, anzi vi si invischia a piene mani e il modello sociale è quello americano .. il paese-laboratorio diventa il labirinto per topi dove si prova un qualcosa che poi sarà esteso al resto del vecchio mondo sia attraverso gli shock improvvisi (ricordate il venerdì nero? Bene, non fu un caso....) sia attraverso i piccoli passi noti come "liberalizzazioni, privatizzazioni" ecc. ecc. in realtà di mercato nemmeno l'ombra ma solo un passaggio da monopoli pubblici a monopoli privati e con essi si manifestano un nuovo soggetto economico, quello che si chiama "razza padrona" che trasforma le ex aziende pubbliche in pozzi senza fondo dove scaricare i propri debiti uscendone puliti e lindi mentre le aziende si dibattono fra i debiti e lo scotto vien pagato dallo Stato e dai dipendenti (alitalia, Telecom, ecc. ecc.).. ecco il lascito dei governi della ex sinistra che, mutata geneticamente in altro, ai suoi epigoni attuali: un paese che va sulla deriva liberista e senza regole e una politica debole che per rimanere lì dov'è ha sempre più bisogno dei soldi ...... da dove provengano non importa e, fatti fuori i politici storici, veniva avanti il sottobosco: non è una balla l'aspetto "scarso aplomb" e scarso "livello culturale" dei nostri attuali politici... la letteratura si spreca in materia, non l'ho inventata io.... e se a ciò aggiungiamo le infornate di mezze tacche dal '92 in poi meglio noti come yesmen e yeswoman nella destra populista la deriva attuale è delineata e il Parlamento com'è oggi non è la casa della democrazia ma il parcheggio dei capibastone.... e la riconoscenza del capo per avergli fatto ricevere per almeno due anni e mezzo: pensione; 20 mila euro; privilegi che altri non hanno ecc. 
  5. grazie alla europa il nostro ceto politico ha trovato l'appeal giusto per continuare in eterno e scaricare sull'entità UE i propri lomiti e bassezze ben sapendo di eserne spesso responsabile ma sapendo anche che i cittadini hanno solo due reazioni: paura (in conseguenza della quale si attaccano al poco che gli vien lasciato) e frustrazione (senso di perdita e rimpianto) che li porta a guardare il passato e a rimanere passivi sulla realtà che viene non accettata ma... subita
  6. che non è un caso che mentre si cercava di coinvolgere *5Stelle in realtà sottotraccia si lavorava con la controparte, il PdL, per creare un unico blocco chiudendosi a riccio nel sistema.....
... ancora dubbi che sia una scatola di tonno vuota? Io no... e da prima di Grillo...

domenica 9 giugno 2013

Il presagio di Hindeburg... non è ancora finita con le montagne russe della finanza

Pensavamo forse che fosse finita? I mercati sembrano solo calmi in realtà si sta preparando una vera e propria tempesta perfetta che porterà ad un nuovo crollo degli stessi e, di conseguenza, a nuovi problemi per gli Stati e .... altri sacrifici per noi comuni mortali.
Ma che cos'è il presagio di Hindeburg?
Il Presagio è un segnale che solitamente anticipa una caduta dei corsi azionari. Si puo' identificare studiando i grafici e l'andamento degli indici di borsa, in particolare del NYSE (indice della borsa di New York) dove negli ultimi tempi ci sono stati minimi e massimi dei corsi dei mercati stessi e dei vari titoli nel giro di poche settimane, ravvicinati fra loro; per identificarlo devono ricorrere alcuni requisiti chiaramente identificabili (riassunti nelle montagne russe dei mercati di cui parlavo prima); questo, HO (Hindeburg Omen), è un semplice indice tecnico con cui gli economisti fautori del mercato libero identificano, appunto, lo scatenarsi della tempesta: ce ne sono state in passato (fin dal 2008 per rimanere al presente) ce ne saranno ora e in futuro .... almeno finchè gli Stati rimarranno passivi osservatori degli stessi, anzi schiavi degli stessi: non è un caso che Hedge Fund, speculatori, agenzie di rating, private equity, ecc. quando hanno problemi con le loro equazioni econometriche, dicasi profitti, acquistano e vendono il debito degli Stati facendogli fare il saliscendi ben sapendo che gli stessi si sveneranno, e ci sveneranno, per tenerli buoni assumendo l'onere di pompare soldi agli stessi e trasferendo i debiti contratti dal privato al pubblico: nemmeno nel 1929 tanti soldi son passati dal pubblico ai privati.... le brutali flessioni anticipate dall'Hindenburg Omen si concretizzano ENTRO 130 giorni al massimo.
il punto é: si può fermare una tempesta? Climatica, no; al massimo la si può prevedere e lanciare l'allarme affinchè la gente possa prendere le dovute precauzioni; ma nel caso di una tempesta "finanziaria"? E, in questo caso, quali iniziative si possono prendere a difesa di Stati e, soprattutto, dei cittadini?
Teoricamente, lo Stato dovrebbe intervenire sia rassicurando i mercati della propria solvibilità sia, soprattutto, emanando provvedimenti a difesa dei risparmi pubblici .....e privati. Ma sappiamo benissimo com'è la situazione oggi, quindi abbiamo un problema: se davvero si (ri)scatenerà la tempesta come ci possiamo difendere da soli visto che il ceto dirigente politico, industriale e bancario è colluso proprio con coloro che sui mercati speculativi, soprattutto quelli della cosiddetta finanza oscura, agiscono in tal modo solo per fare soldi: ebben si, e alle viste tutto fa pensare che non cambieranno idea nel breve termine, anzi le riforme in cantiere vanno proprio nel senso opposto a quanto sperato ...... protezione dei mercati e degli operatori e conto da pagare per tutti noi. Volete i nomi dei cosiddetti operatori? Bene: Turquoise, RiverCross, CrossStream, Baikal. Nomi che evocano mari trasparenti, laghi profondi e puliti, fiumi alpini da attraversare. In realtà sono quanto di più oscuro abbiano prodotto i mercati finanziari negli ultimi anni. Tanto che, in gergo, sono indicati come "dark pools" (pozze, piscine scure): borse alternative dove si possono negoziare grandi quantitativi di azioni senza che nessuno riesca a vedere i prezzi intermedi della contrattazione. Si vede solo il prezzo finale, quando i giochi sono fatti ma non le motivazioni e tantomeno i percorsi che fanno i soldi utilizzati. Un esempio: prima per approvvigionarsi uno andava in banca che doveva seguire le regole di Borsa; ora no: la Banca si serve delle c.d. "dark pools" dove ci sono interessi bassissimi e soldi relativamente facili (ricordate, la bolla immobiliare? Essa è scoppiata propria a causa dei "mutui facili"......) da acquisire. Da quando sono stati liberalizzati completamente gli Alternative Trading Systems tutto è cambiato, proprio tutto: sia per gli operatori che per i clienti e gli Stati. Come se ne esce? Andando alle radici innanzitutto: regolamentare le dark pools; mani libere con i mercati; possibilità di accedere in tempo reale alle riserve auree; possibilità di stampare moneta; manovrare la leva finanziaria; tassare le operazioni borsistiche e le relative rendite anche laddove agiscono sui mercati "alternativi" ... insomma, in una parola, riprendersi la sovranità fiscale, finanziaria e monetaria ora in mano a qualche ex dipendente della Goldman Sachs o simile e a qualche eurocrate di passaggio liberista; altrimenti sarà l'ulteriore disastro che impoverirà altre fette di popolazioni e, forse, d'interi Stati....  se volete il mio personalissimo consiglio: rimanete liquidi foss'anche pochi spiccioli rimanete liquidi perchè la rapina continua e qualche spicciolo in tasca serve eccome e, soprattutto, non metteteli in banca.... e alle prossime, più o meno un anno, elezioni non andate a votare se dovete votare per i soliti noti: son proprio loro che hanno messo le premesse di tutto ciò!

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