venerdì 31 maggio 2013

Come (non) eliminare il finanziamento pubblico....

Rullo di tamburi.... dal 2017 sparisce il finanziamento pubblico dei partiti, esultate gente: è finita... ma lo è davvero? A leggere il DDL bè qualche dubbio viene: ci sarà il 2 per mille e se rimane qualcosa lo Stato s'impegna a dare altrettanto fra i fondi NON destinati proporzionalmente agli stessi. Certo l'è proprio un gran passo se si guarda da questa angolazione, vero? Insomma: risparmianno ufficialmente ma in realtà il rischio è che gli stessi addirittura abbiano più soldi di ora: è appena il caso di ricordare che c'è stato un referendum che ha stabilito la completa cancellazione proprio del finanziamento? E cosa diciamo dei soldi che da imprese, banche, assicurazioni e lobby varie arrivano alle fondazioni che si nascondono dietro i politici? Se mai vi venisse voglia di fare un giretto per ... fondazioni scoprirete che nei vari comitati degli sponsor c'è il meglio dei salotti buoni e quindi il fiume di denaro non s'interromperà certo, anzi sarà peggio perchè non c'è controllo pubblico e dei politici, di cui la stima oggi è bassa, poi ... sarà inesistente e, come negli usa, toccherà alla società discriminare chi è il buono e chi il cattivo, in più il problema che il fiume di denaro pubblico non s'interrompe completamente.... insomma il rimedio sarebbe peggiore del male.
Cosa si poteva fare?
  1. interrompere completamente, e da subito, il finanziamento pubblico senza artifici di sorta;
  2. fare si una legge ma di riforma non solo della dazione pubblica ma soprattutto della dazione privata, possibilmente obbligandola a essere pubblica, sia per le fondazioni che per i partiti e altro a loro collegati, perchè i cittadini DEVONO sapere chi finanzia chi; non è una novità dato che in altri paesi ciò avviene da anni.
  3. Obbligare gli stessi politici a dichiarare come si finanziano le campagne.
Lo so che è chiedere la luna.. ma visto che il passo è stato fatto, grazie al M5S, perchè non farlo perbene una volta per tutte?
p.s.
Qui c'è l'addio di Dario Fo alla sua compagna, struggente davvero....
oggi il fatto quotidiano a pagina 11 in un occhiello dava la notizia di come la deswtra da l'addio a Franca Rame, ve lo riproduco qui:
  1. due parlamentari di Fratelli d'italia evocano il rogo di primavalle sostenendo che di "Rame" loro conoscono solo il metallo.
  2. forza nuova associa l'attrice a Don Gallo sostenendo che "c'è coda all'inferno. Franca salutace don Gallo.
  3. il giornale d'italia scrive come, con lo stupro, Rame "pagò le conseguenze" di aver firmato nel 1971 l'appello del settimanale L'Espresso che chiedeva la verità su Pinelli, fermato perchè erroneamente ritenuto coinvolto nella strage di Piazza fontana e sfracellatosi al suolo dopo un volo dalla finestra della Questura di Milano
... nulla da aggiungere a quanto sostenuto dai fieri sostenitori dei valori occidentali.

giovedì 30 maggio 2013

Repubblica fondata su ... cosa?

E' tornato a monitare: Quel primo articolo ebbe grande significato, si discusse moltissimo in Assemblea costituente e si scelse questa dizione anziché l'altra "è una Repubblica dei lavoratori" - ha aggiunto il capo dello Stato -. "Fondata sul lavoro" è qualcosa di più, c'è un principio regolatore cui si devono uniformare tutti gli attori sociali e le rappresentanze politiche... insomma l'art. 1 della costituzione, secondo comma, è attualissimo e dobbiamo essere all'altezza: nulla da dire, assolutamente in linea con le speranze di tutti e se lo dice il Capo dello Stato ci si DEVE credere.. assolutamente.
Ma qui non stiamo parlando delle nobilissime parole del Presidente; qui parliamo di un sistema economico e, soprattutto, finanziario che si basa tutto sul mercato: se va c'è ripresa altrimenti... darsi pazienza. Il punto é esattamente questo. Quando c'è crisi ci sono due entità, Stato e impresa, che hanno il compito di produrre occasioni di crescita .. investendo: in sincronia o meno è un altro discorso, non conta, al momento, quest'aspetto.
Vogliamo velocemente esaminare perchè non accade?
Partiamo dalle imprese:
  1. nel nostro paese c'è sempre stato un capitalismo familistico, supportato dallo Stato con i soldi dei cittadini e mantenuto con commesse spesso inutili; anzi in certi casi, il terremoto in irpinia del 1980, con i soldi dello Stato imprenditori del nord, e non, aprivano capannoni nelle zone terremotate e assumevano .... ma una volta arrivati i soldi, sparivano con il malloppo facendo fallire le aziende e lasciando sul latrico chi, i lavoratori, c'aveva creduto; un altro esempio è l'industria automobilistica che in pratica è sempre stata statale.... in senso lato; gli si facevano ponti d'oro, la storia la sappiamo, vero (anche di com'è andata a finire)? Infine ..... infine quel capitalismo sta tramontando ma non ne nasce uno diverso ma, come sostengono sul fatto quotidiano, sta crescendo un "capitalismo liberista e straccione (colluso con gra parte della politica)" che mal sopporta regole e magistrati e, a partire (lo sostenevo in un precedente post) da almeno un decennio, a spinto affinchè quello che loro chiamano "burocrazia, legacci, lacciuoli, ecc." vengano rimossi .. leggi ilva dove gli appelli affinchè lo Stato nazionalizzi o almeno condoni "le problematiche" connesse al centro siderurgico... insomma lo spaccato di un paese che tende la mano allo Stato ma lo fa da una, presunta, posizione di ricatto (leggi lavoratori buttati in mezzo alla strada) e con essa preme trovando orecchie attente nella politica prontissima ad eliminare i "vincoli" da un lato e altrettanto pronta nell'eliminare quei "privilegi (leggi diritti) dei pochi (leggi lavoratori dipendenti)" che fanno crescere il costo del lavoro con le loro pretese....... e anche in questo hanno manforte dalla UE che nelle sue raccomandazioni sostiene il cosiddetto "allineamento alla produttività (leggi TAGLI AI SALARI) per favorire sempre la condizioni della crescita (sembra un battuta di Crozza, ma non lo è .... tragicamente non lo è...); qualcuno mi spiega come e dove si ottiene crescita se la famiglie non hanno soldi da spendere e se gli imprenditori sono più preoccupati di fare finanza, ed evasione, che di investire?
  2. Stato... bè sappiamo com'è ridotto, grazie al sistema politico venuto avanti dalla caduta del muro di berlino in poi ..... anche se in realtà i mali sono molto più antichi, risalgono all'unità del paese alcuni di essi. Se foss'anche le imprese non ce la facessero ad investire, non è così ma supponiamolo, tocca allo Stato farlo, come? Non ve li ripeto, sono noti; qui però il problema è la volontà politica di farlo: che non c'è perchè si preferisce parassitare la istituzioni sovranazionali pur di mantenere il sistema liberista e mercatista e non potendo contare sulla politica, autorevole, che si fa? Ci si indebita con le banche le quali vengono in aiuto ma essendo ormai piene di titoli pubblici presentano il conto ai politici, che da esse dipendono tramite le fondazioni e altre istituzioni "culturali", che ben si guardano dallo spingere le banche a prestare soldi..... il problema quindi è la politica che ha abbracciato il rigorismo? Si, ma è anche nostra che questa politica continuiamo a votarla..... E' mai possibile che dei burocrati UE, nonostante è acclarato che i presupposti teorici e gli stessi calcoli su cui si basa l'idea rigorista si sono dimostrati ERRATI: é bastato uno studente di una università americana per far cadere il castello di carte, eppure nessuno ne prende atto e tutti continuano a far finta di nulla ... elettori compresi.
Ci illudono che appena usciti dalla procedura di infrazione i soldi appariranno come le varie madonne in giro per il mondo.. non è così: i soldi non ci sono nella misura in cui servono; al massimo arriveranno 500 mln di euro a cui si dovranno affiancare altri 500 "italiani".....  NON i 10/12 mld di euro venduti come fumo negli occhi, tutto qui e .... a partire dal 2014/2015, quando saremo falliti definitivamente e nulla si potrà fare per evitarlo. I giovani? Bè possono mettersi l'animo in pace: il futuro non sarà radioso, per loro....... la crisi se finirà non sarà prima del 2020 e per allora i residui vincoli, leggi quel che resta dei diritti, saranno cancellati e l'eccezione sarà il lavoro indeterminato e non il precariato......
Vogliamo farglielo fare? Ricordate che il governo, questo e quello precedente, hanno sottostimato la recessione: siamo già oltre il 3% e l'anno prossimo scatterà il fiscal compact con i famosi 50 mld di tagli previsti in costituzione ogni anno per 20 anni.. poco rimarrà per investire: é voluto? Certo... salva la politica e salva gli imprenditori.. ma il paese, noi, chi lo salva?

.. e M5S mica è l'unico; gli altri non stanno meglio, anzi...

Innanzitutto voglio rendere omaggio a Franca Rame, una gran donna, una compagna, non solo di vita,che si è presa sulle sue spalle tante difficoltà e alcune brutture che hanno si lasciato il segno ma l'hanno anche rafforzata.......

ciao Franca....
dette le cose serie ......
passiamo a quelle decisamente da operetta, in tono con il paese e con il momento che esso sta vivendo...... dicevo ieri del M5S e delle sparate ad alzo zero del suo leader maximo a palle incatenate contro coloro che che non hanno capito, peggiorando, se possibile, la situazione.
Ma gli altri? NON hanno vinto.. anzi forse sono quasi deceduti o alla canna del gas e se non fosse per la macchina da guerra messa in campo e per le sparate tafazziste del leader di cui sopra staremmo già scrivendo il loro epitaffio...
Sia che le elezioni le guardiamo con il raffronto con le amministrative del 2008 che con le politiche di tre mesi i risultati per i partiti inciucisti sono, se possibile, anche peggiori dei pentastellati.....
PDL: ha perso rispetto alle precedenti amministative 456.000 voti cui si aggiungono, solo negli ultimi te mesi, le politiche, altri 163.000; una debacle... altro che risalita nei sondaggi e vette da primo partito; qui siamo alla fuga per affondamento della nave dalla quale anche ill comandante sta scendendo. Ci credo che tengano il governo su con puntelli perchè hanno tutto da perdere, porcellum o meno la fuga c'è....
PD-L: rispetto al 2008 ha perso 295.000 voti; e in soli tre mesi, dalle politiche, ne ha persi altri 243.000....hanno forse vinto? Hanno sfondato qualcosa alla, presunta, loro destra o altro? No.... hanno una emorragia esattamente come i loro alleati di governo; in compenso laddove ci sono state vittorie ed elezioni di sindaci, erano tutti ben lontani dalle posizioni ufficiali del loro partito.... il modello "Serracchiani", insomma, solo così vincono; non molto consolante per un partito che sostiene di voler risanare e governare questo paese.
Lega:? AAA cercasi movimento.......
In realtà negli ultimi 20 e rotti anni questi due partiti sono stati i veri responsabili del disastro: sia direttamente che indirettamente; sia quando hanno governato sia quando erano alla, finta, oppisizione... soprattutto fra loro non si sono mai davvero azzannati e troppo spesso tutta la commedia messa su era solo a uso dei media e dei cittadini mentre nelle stanze grigie era già tutto deciso, diviso, condiviso, lottizzato, ecc. ecc...
eppure a sentire: radio-tv; a leggere giornali; a vedere i commentari dei cosiddetti commentatori ufficiali L'UNICO CHE HA PERSO SONO I PENTASTELLATI e basta.... invece non è così ma si che quando si tratta di salvare la famigghia fanno tutti quadrato.....
E' triste, per me e per tanti altri, vedere come M5S ha mandato al macero ben 415.700 voti.... energie perse, forse per sempre, e cittadini delusi ancora una volta per l'arroccamento del leader maximo, per un suo punto di principio peraltro del tutto fuori tempo: e, come dice una vecchia volpe come mastella, "sbagliare i tempi della politica è imperdonabile": come dargli torto?
p.s.
vengo ora, ore 1.04 del 30/5/2013, dall'assemblea post elettorale dei pentastellati massesi... mi aspettavo facce lunghe, depressione acuta, invettive contro il destino ladro e baro, che gli italiani non hanno capito e vanno seguiti dal più vicino CIM ecc. ecc.
ebbene NIENTE DI TUTTO QUESTO, e me ne sono meravigliato, devo dirlo con forza: sono meravigliato dalla voglia di lottare, dalla passione di questi ragazzi, dalla volgia anche di rivincita che li muove ma soprattutto dall'aspetto, NON SECONDARIO, psicologico di non accettare come una sconfitta la delusione che pure li ha avvinti dopo i risultati elettorali.... non me lo aspettavo: scafato come sono ero già pronto a fare una sparata per risollevare gli animi ma sono stati loro a sollevare me dal gravoso compito di .... fargli aprire gli occhi, e vi spiego anche perchè:
  1. hanno compreso che tre mesi fa è passato un treno ad alta velocità che loro hanno preso al volo .... senza biglietto ma son stati beccati e stanno cercando di farli scendere alla successiva stazione;
  2. hanno anche compreso che la realtà è un pò diversa da come se l'aspettavano, ingenuamente, ossia che erano arrivati loro e gli avrebbero fatto spazio senza colpo ferire;
  3. hanno ora compreso che contro di loro, che a livello politico sono boy scout, si è mossa una poderosa macchina da guerra che spiana montagne e contro la quale servono, scusate il gergo militare, cannoni e NON pietre;
  4. che, tranne che nei racconti biblici, Davide non uccide Golia ... ma al massimo gli fa il solletico e se lo vogliono fuori gioco, almeno, devono diversificare le strategie e diventare "mobili"....... una cosa più da fanteria dello spazio disegnata dal maestro della SF Heinlein, che da giovani marmotte e .. devono comprenderlo  .... ieri NON oggi;
stasera a massa, in un assemblea di circa duecento persone, il cuore e la testa del movimento massese, è nato "il" movimento 5 stelle... avrà vita lunga e felice se ... mangerà il frutto proibito: hanno capito che il problema loro vero NON è il programma, partecipato dai cittadini nelle assemblee tenute nelle varie zone della città, ma la comunicazione di esso o per meglio dire: come farlo arrivare alla cittadinanza tutta superando il fuoco di sbarramento dei media e la cortina fumogena che lo avvolgeva eretta dai partiti e dai loro sodali...

martedì 28 maggio 2013

errare è, si, umano ma perseverare è ....

Dura è la vita del leader e ancora più dura è la vita quando, pur credendo di essere sulla giusta via, ci si guarda indietro e si nota che i fedeli si assottigliano anzichè aumentare... no non voglio fare della facile ironia ma da quando M5S ha vinto le politiche e, ora, perso le amministrative, perchè le ha perse (checchè se ne dica e nonostante che PD-L e pdl abbiano perso una maggiore messe di voti), non fanno tesoro e ripetono pari pari gli stessi errori. Non li sto ad enumerare, sono tanti, ma ne cito solo due:
  1. quando, ai bei tempi del post elezioni politiche, una parte del movimento premeva per cercare di giocare d'anticipo con il PD-L e costringerlo a uscire allo scoperto ricercando un accordo (il sottoscritto era per evitare una tal tipo di atteggiamento, ma poi ho capito, e i fatti posteriori davano ragione a chi lo sosteneva e ha fatto autocritica), se è vero che la sinistra berlusconiana fin da subito cercava le larghe intese e non aveva alcuna intenzione di fare accordi al di fuori di esse senza rimanere con il cerino acceso in mano, denunciandone le reali intenzioni quella parte del movimento fu tacciato di trollismo o di essere del pd-delusi o simili e che non avevano capito nulla e che il movimento non faceva accordi ecc. ecc. eppure i fatti, come dicevo, hanno dimostrato che avevano ragione almeno in parte....... costringere il PD-l a fare accordi o a non farli levava le castagne dal fuoco al movimento, invece sappiamo come è andata; come non ricordare il post di Grillo al passo dove diceva "sapevate come siamo .. non ci dovevate votare"; bè è stato accontentato in pieno. La parte diciamo di quella "sinistra" se n'è andata al mare o qualcos'altro....
  2. il post di oggi, che potete leggere a questo link, se si va, del blog di Grillo dal titolo "vi capisco" dove ne fa un altro, a mio modesto parre, di madornale errore: ossia di ridefinire gli ambiti della linea di condotta del movimento partendo dall'idea delle due italie (A e B; la prima dei garantiti e dei pensionati la seconda dei precari, delle PMI, degli autonomi ecc. ecc.) la stessa idea, riconvertita e ricicciata naturalmente, alla base delal riforma Treu che introdusse la "guerra" generazionale fra figli e padri dando il via al disastro attuale .... e se non fosse stato per quei padri e madri che lavoravano, nel pubblico e privato, i figli già anni fa si sarebebro trovati con le pezze al sedere...in una parola quel welfare familiare che tiene le piazze buone, anche se impoverite... ebbene il nostro ha pensato bene di disegnare proprio questo: due italie fra loro contrapposte e che non si parlano fra loro e di cui la seconda è schiacciata dalle tasse e dalla povertà... un pò troppo anche per il sottoscritto.
Il post è un errore; teorizzare una cosa del genere di questi tempi; quel post denota orizzonti corti e mancanza di respiro ma soprattutto marca una idea di fondo del tutto fuori dalla realtà non foss'altro perchè se licenziano il 50% dei lavoratori dipendenti, fra cui alcuni eletti del M5S, chi le paga in questo paese le tasse? le pmi? o chi che appena possono se le "scordano" di pagarle soprattutto nelle professioni? Il segnale arrivato a queste amministrative è chiaro, se non lo capisce allora meglio lasciare il vicolo cieco nel quale ci si è faccato da solo e prendere ed esplorare altre strade... non ultima quella di un movimento autonomo da chi crede di essere, sempre e comunque, nel giusto.. gli assoluti, lo dimostra la storia (chi la studia, sempre meno, lo sa..), sono come le bugie: hanno le gambe corte, anzi cortissime e poco conta che hanno pur fatto molte cose buone, non ultima l'aver costretto i partiti a parlare di rimborsi elettorali o di stipendi parlamentari o ancora di lavoro ecc. ecc., e altre le hanno messo in cantiere.. poco conta perchè la gente da lui si aspettava altro, molto altro: il cosiddetto "FARE" che non c'è stato, mai ...... ha ragione swala nel suo commento al post precedente ma non si possono sempre salvare capra e cavoli e se non vogliamo perdere entrambi, bé .... la scelta è d'obbligo perchè la unica vera novità degli ultimi 30 anni rischia di morire in fasce per implosione: ho letto il pamphlet di grillo, casaleggio e fo in stile "De republica" di platone ed ero d'accordo con linee prospettatevi, ma qui i primi che non lo seguono sono proprio loro (a parte qualche tesi complottistica fuori luogo, perchè sono sempre e comunque affari)..... e se è vero che un movimento sociale non è un partito, ed è meglio che non lo sia, e che è un coacervo di interessi ed idee è anche vero che esso non può che essere orizzontale e per giunta eterodiretto dalla maggioranza e che uno solo non può decidere per tutti, soprattutto quando sbaglia.. e finora, dopo il botto, non ne ha azzeccata una!

lunedì 27 maggio 2013

passate son le elezioni ... i problemi rimangono

Allora: queste elezioni amministrative son passate e .....
come previsto ampiamente l'astensionismo è l'unico vero vincitore, ma qual'è il messaggio?
  1. Non ci fidiamo più di voi e al momento sospendiamo il giudizio tanto ve lo abbiamo dato il segnale alle politiche e questo basta .... ;
  2. ma non siamo abbastanza arrabbiati e/o delusi da abbandonarvi per altri lidi;
  3. una discreta parte di giovani NON HANNO VOTATO, e questo è un problema perchè l'opposizione ha pescato moltissimo fra essi... ma questo è sia dovuto alla scarsa propensione a interessarsi delle "cose locali" sia perchè dalla stessa opposizone non sono arrivati i segnali giusti e le giuste iniziative e per persone come questi che ragionano alla velocità della rete e con il suo linguaggio è un problema perchè li hanno percepiti come gli altri, pari agli altri una volta arrivati in alto, nè più nè meno.
E' un connotato italiota quello del lavarsene le mani, non recente ma sempre presente (a parte il voto giovanile di cui parlo a parte): a volte perchè siamo delusi ma spesso perchè, pur essendo demoralizzati o delusi (appunto), non ci si sente abbastanza coraggiosi da cambiare il voto, anzi .... in questo aiutati benissimo dall'unica opposizione italica, M5S, che è sotto schiaffo parlamentare e mediatico e avvitata su stessa causa ..... scontrini e simili.
E i partiti? Bè:
  1. ballottaggi ovunque (Siena, Ancona, Roma, ecc.) fra PD-L e PdL e fuori da tutti M5S;
  2. un calo del M5S era atteso; sia perchè hanno fatto veri e propri autogol, non li enumero perchè sono noti, sia perchè il tambureggiante attacco mediatico e l'auto-isolamento impostosi (per tacere dello scautismo grillino) ha fatto breccia fra i cosiddetti "ceti medi"; ma un calo così vistoso non era atteso perchè, pur comprendendo che il voto locale è controllato e molto personalizzato, il movimento ha lavorato molto proprio a livello locale e quindi è necessaria una riflessione interna e non per capire dove sia il problema. Sia chiaro: rispetto alle precedenti elezioni amministrative M5S è letteralmente volato, in certi casi, come a Massa, ha quadruplicato i voti ma non basta perchè il dato generale è diverso e il movimento ne esce fortemente ridimensionato politicamente parlando.
Insomma, ad un prima riflessione, si può dire che la casta, quella di cui tutti si lamentano (ufficialmente), è salva... non c'è pericolo per loro; l'inciucio per ora vince per ....... sospensione del giudizio e fuga dal voto .... per tacere del voto sotto i 30 anni che, in piena sintonia con il classiso NEET di questa generazione, ha deciso di voltare le spalle a tutto e tutti senza comprendere, o forse lo sanno ma non gliene frega niente, che così facendo dann via libera proprio a quelli che alla fine li schiacceranno in una povertà senza futuro: alla fine rimaniamo sempre italiani brava gente, anche quando ci fregano....
 

domenica 26 maggio 2013

Amministrative 2013: vince l'astensione, perdiamo noi...

I dati parlano da soli, e siamo solo ai votanti non ai risultati: il partito dell'astenzione supera abbondantemente le quote storiche; mai come ora è il primo partito e, se ciò no basta, l'unica vera opposizione a tutto ciò .... paga dazio e perde voti: non per inettitudine, forse, ma perchè non convince; ci si aspettava di aprire il Parlamento come al paese e invece ..... c'è mancato poco che loro implodessero per semplice mancanza di incisività, certo, ma soprattutto perchè sono NON INCISIVI, per fare un esempio: hanno presentato un DDL sulla tav.... respinto dal Presidente del Senato come irricevibile con motivazione deboli e loro cos'hanno fatto? Mica han fatto casino.... mica hanno bloccato i lavori, no, ne hanno preso atto e tutto come prima: come puoi pensare che questi aprano il Parlamento come una scatola di sardine?
Il problema è che sono anche la unica, e forse l'ultima, speranza di fare le cose per bene e senza grossi traumi.. dopo c'è solo frustrazione, rabbia e chissà cos'altro ma soprattutto si darà ragione a chi sostiene, e non da ora (ma dal lontano 1930 quando Lippman, consigliere della moglie di F. D. Roosvelt, sostenne che il popolo è si depositario della democrazia ma non sa governare .... ci vogliono i migliori fra esso per indirizzarlo), che non siamo capaci di governare da soli ma ci vogliono "loro" ..... e come dargli torto?
Non so se domani cambierà qualcosa o meno a qualche mese dallo tsunami che tante speranze ha dato, ma so per certo che tanti milioni di persone che non votano sono la sconfitta di quella democrazia di cui tanti parlano ma che pochi praticano ed è un male per tutti: non per le lobby, certo.. l'inciucio in ogni caso vince; ma per tutti gli altri si, eccome..

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