sabato 20 aprile 2013

... e riccicciano Napolitano..

Lo spettacolo della politica (Murray Edelman intitolò così un proprio saggio, nemo profeta.....) cui stiamo assistendo in questi giorni è lo specchio del paese? No, il paese va avanti, tanto per fare un esempio, al punto che 200 mila (lo ha dichiarato il Presidente della Camera dei Deputati Boldrini) mail sono arrivate in queste ore al Parlamento con il semplice nome Rodotà costringendo i gestori del sito e della mail a filtrare questo nome: che significa filtrare? Significa che qualsiasi cosa arrivi con il nome Rodotà viene bloccato ... hanno forse paura dell'espressione popolare? Si. Il problema non era, solo, il PD(-L) ma l'intero ceto politico italiano perchè si è dimostrato per quello che è ossia un élite incapace di gestire le cose più semplici e incapace soprattutto di saper dare un nome condiviso per una Istituzione: non solo per veti incrociati fra partiti ma per guerre intestine all'interno degli stessi; pensate un pò che solo il PD(-L) ne ha bruciati circa 10 e nemmeno si son confrontati con gli altri, tutto in casa.... se si voleva una immagine di costoro è quella proprio di esser costretti a chiedere all'attuale Capo dello Stato di.... rimanere per altri 7 anni. Sono mesi proprio male: mi chiedo come si fa a votare per questi qui e come si é fatto a votarli in questi anni e proprio non me lo so spiegare dato che questi si son rinchiusi nel loro fortino e da li non sanno dare ascolto al paese.
Due delle tre maggiori forze nemmeno son state capaci di fare un nome; il segretario di una delle due si è dimesso dopo aver preso cenciate, centinaia di voti di franchi tiratori per i candidati proposti, aver cambiato fronte da una votazione all'altra senza soluzione di continuità... l'altro, il Capo, è stato a guardare e ha fatto la solita melina ma quando ha capito che l'altro pilastro del sistema stava collassando è corso dal Presidente uscente per chiedegli di restare preceduto dall'ex segretario e da monti: mi chiedo con quale faccia questi si presentaranno fra circa un anno alle elezioni. E mi chiedo quali siano i veri accordi che sono stati presi:
MICA CHE SI FARANNO LE LARGHE INTESE CON UN MONTI CAPO DEL GOVERNO O CON UN AMATO?
MICA L'ATTUALE RIELEGGENDO CAPO DELLO STATO FRA SEI MESI SI DIMETTE E SARA' NOMINATO GRASSO, ORA PRESIDENTE DEL SENATO E SUO SOSTITUTO, COME PROVVISORIO FINCHE' NON CI SARA' NUOVAMENTE LA ELEZIONE PER LA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA ..... PROPRIO GRASSO (CON L'ACCORDO DI TUTTI)?
MICA CI RITROVEREMO CON LA SOLITA SOLFA DELLA CRISI DELLA DEMOCRAZIA?Qui il problema è che proprio loro l'hanno appena appena distrutta la democrazia sia perchè non sanno più che farsene, viste le vicissitudini per queste elezioni, sia perchè non c'è un ricambio a questi politici .. o meglio ci sarebbe ma l'hanno bloccato pervicacemente: plastica è l'immagine del distacco fra la gente del pd(-l) fuori a contestarli e loro lì dentro a farsi i conti della serva e a leccarsi le ferite delle loro guerriciole interne e degli egoismi correntizi.
ecco chi mi ricordano

All'estero? Bè i commenti non sono certo leggeri: si va da chi ci offre Hollande a chi se la prende con i politicanti incapaci e inetti. Altro che grande paese: qui siamo alla notte delle repubblica e alla nascita del monarchia costituzionale, suo malgrado, finchè rimane in vita....
Da notare come i media abbiano fatto salti mortali nel rappresentare al meglio sia la crisi politica che nel coprire la circonlocuzioni con cui cercano di farci ingoiare anche questo enorme rospo nella speranza che ce ne dimentichiamo al più presto.
Da notare anche come non si siano fatti nessuno scrupolo di aver tradito il mandato elettorale come anche non si siano fatto nessuno scrupolo nel mischiare le carte perché a questo punto il disegno risulta chiaro: fin dal primo momento volevano lìinciucio; fin dal primo momento dovevano trovare solo il casus belli per farlo e, infine, come hanno presto a rovesciare tavoli e accordi per raggiungerlo.... non si sente, forse, rumor di sciabole.. ma di tintinnii di pugnali si, eccome......
scusate se è un pò scollegato ma è tutto work in progress... tranne il bene del paese che da oggi passa in ultimo piano e viene dopo il loro tornaconto personale e di organizzazione.
Tutti a roma!!!!!
 se non vogliamo fare questa fine


 

venerdì 19 aprile 2013

Prodi? No. Addio agli ultimi fuochi.. bye bye pd

Marini, Bindi (che non era candidata ma se dimessa da Presidente del partito), D'Alema, Chiamparino, Prodi.... tutti bocciati dai loro stessi elettori parlamentari (il clone pdl s'è defilato dopo la bocciatura di Marini).
Insomma le guerre stellari continuano senza nessuna possibilità di tregua: il dna non si smentisce; è come la matematica: non è un opinione che la sinistra italiana è votata al martirio autolesionista. Già quando morì il PCI ci furono scissioni su scissioni in un vorticante routillon da cui ne è uscito di tutto: dai cespuglietti senza futuro a un ibrido contenitore che voleva essere il copia/incolla dei democrat americani e invece non riescono nemmeno a essere un partito liquido..... al più un insieme di notabili più simili alla dc dei bei tempi andati che al partito cui volevano somigliare.
Questi qui parlavano di terza repubblica, ma qui mi pare che stiamo scivolando sempre di più verso la repubblica delle banane di stampo sudamericano che ben fotografò woddy allen nel noto film, nemo profeta........
Se volevamo una fotografia dello sfascio del paese ce l'abbiamo in questi giorni in parlamento: un paese che non ha coraggio e non ha una visione, sia pur minima, del futuro che esprime un ceto dirigente non solo senza un passato ma senza la minima capacità di immaginare un qualche progetto di futuro politico....
Se M5S rimane sul punto di Rodotà ben presto anche il clone comincerà a perdere pezzi perchè qui la guerra non è per dare un candidato spendibile ma verso il suo segretario, Bersani, che pagherà per tutti e per i suoi errori grossolani con la zampino di chi ha sempre mal sopportato questa figura tragedica di fine regime perchè ne ha sempre mal sopportato la storia pensando che fosse strumento di qualcuno e che ha dimostrato anche un qualche capacità di giudizio quando si mise sull'attenti all'input di monti sostenendolo con molte riserve... ora non serve più e si cerca di mandarlo a casa in tutti i modi, anche mandando all'aria un cosa non proprio facile ma nemmeno impossibile come l'elezione del Capo dello Stato. In realtà il problema è proprio lui a quanto pare: senza di lui molto probabilmente si arriverà a un centrista bipartisan cosa che con lui era quasi impossibile... e con lui tutto il ceto dirigente di quel partito che dal '92 a oggi non ne ha azzeccata una che fosse una.
Chi rimane? Rodotà.. ha tutti i requisiti, perchè non votarlo?

giovedì 18 aprile 2013

Occupy PD...

Luglio/1980: comitato direttivo di una sezione del PCI di Napoli; c'è il pezzo grosso, di cui non si può dire il nome, napoletano; c'è il senatore e il deputato di riferimento della circoscrizione; c'è l'intero direttivo di sezione aperto al direttivo della fgci di zona; c'è stata la giunta Valenzi; ci sono stati gli anni di piombo "napoletani" con almeno due morti per strada e ci son stati pure tanti quadri giovanili bruciati politicamente; il problema é: il compagno che ha mangiato (altrove altri già si vendevano posti), ha preso soldi. La storia del PCI di Napoli non è simile a quella dove governa, è diversa: rappresenta la speranza di intere generazioni di cambiare aria, c'è anche l'orgoglio di essere "diversi" c'è molto .. troppo forse.
Ebbene in una situazione del genere cosa ci si aspetterebbe? Pulizia, invece: la frase topica è "se il compagno ha mangiato quel che conta è che non danneggi il partito e la sua immagine". Crolla il muro ipocrita della comunità comunista e con essa veli dei templi, le sezioni, si squarciano.. si aprono gli occhi e si comprende che "quel" partito" non è una chiesa e non è così diverso dagli altri e che i suoi sacerdoti non sono limpidamente fautori delle mani pulite ma che sulle mani sporche... ci sono i guanti. Il problema non è il compagno che mangia, naturalmente ma che lo deve fare senza danneggiare la comunità... destini in quel momento si sono incrociati e idee si son spezzate, per sempre.... fu in quel momento che uno dei presenti, un giovane 20enne dirigente figiciotto di belle speranze e grandi ideali, comprese che i tempi erano cambiati e che le persone che si facevano portatrici di idee di liberazione, democrazia avanzata, di libertà e socialismo democratico erano come tutti gli altri: quel giovane il giorno dopo strappò la tessera e fece altro.....
E' chiaro che quando si rompe una unione non consensualmente ci sono degli strascichi, anche oggi è così.. ma da allora in poi c'è sempre stata una domanda che è frullata nella mente di quel giovane: come può, un partito come quello del pci che ha 1 mln e oltre di militanti e che ha figure fra i dirigenti  come Berlinguer, Amendola, Pajetta, Teracini, ecc, dicevo come può alla fine mostrarsi aperto a "mangiate" e poi meravigliarsi dei compagni che se ne vanno mandandoli a ramengo (detto eufemisticamente)?
Con il nipotino di quel partito, il PD-L, quel giovane (anche a nome dei tanti militanti buttati nel cestino e dei due morti per strada di cui uno lo conosceva personalmente) ha un conto aperto ma non è la rivalsa che vuole.. vuole che siano aperti gli occhi su cosa son diventati e da dove provengono e soprattutto cosa son stati capaci di fare non solo dell'eredità del nonno partito ma anche di quel popolo che li seguiva e li votava ma soprattutto come son stati bravi a distruggere, lietamente aiutati da altri, l'italia fra inciuci, patti della crostata, bicamerali, mosse strategiche autolesionistiche ecc. che non solo ha rinnegato una ideologia, mai digerita completamente (ed era una cosa di cui i comunisti italiani andavano orgogliosi) nella versione sovietica, come quella comunista ma ha abbracciato il suo esatto opposto il liberismo perchè comprendono che parole come "competitività, concorrenza, società liquida, ecc." sono magie dietro le quali assicurarsi un futuro politico proprio perchè diventerebbero centrali e marginalizzerebbero i cittadini cui gli vien chiesto "di approvare o dis-approvare l'operato del governo alle elezioni e poi ritornare nell'ombra (citato testualmente da Sartori e se son stato impreciso nelle parole me ne scuso con il professore)" .... dell'anonimato e pensare a tirare avanti con i miseri guadagni che il ceto dirigente gli fa fare..... con il futuro rubato ai giovani; con i ladrocini e le evasioni grandi e piccole e si potrebbe continuare per anni, 20 anni almeno.....
Ripeto: la cosa che imputo a Beppe Grillo é che questo metodo usato per l'elezione del Capo dello Stato non l'ha usato fin da subito...... o per dirla meglio: quando sono andati da Napolitano non hanno fatto nessun nome, nè avevano chiesto ai cittadini di farlo, facendo un autogol storico; ci sono stati altri errori ma questo è stato il più politicamente sbagliato perchè gli ha fatto perdere voti e simpatie e ha quasi dilaniato il movimento.. meno male che c'è Bersani sennò davvero i grillini sparivano dopo due mesi.
Ora caro Beppe, non molliamo di un millimetro: Rodotà ora e sempre... che il Pd-L si spacchi e si riduca a cespuglio non me ne frega niente, anzi ne sarei quasi contento.. da ateo cito Papa Fancesco "il sepolcro, meglio detta corruzione, quando si apre puzza ma una volta curata...." ora o mai più... se vogliamo aiutare il paese a uscire dalla grecizzazione ci vogliono scelte forti e rodotà lo è... non deludere, ancora una volta, potrebbe essere l'ultima....

mercoledì 17 aprile 2013

Marini? ora che che i pentastellati saliranno al 50%.. grazie Bersani

La Chiesa? Si è rinnovata, l'Italia? Torna indietro di ..... 20 anni. Mentre, e mi dispiace dirlo, Gabanelli e Strada dicevano no grazie dall'altra parte del pianeta Italia, quello sempre immerso nella notte buia della Repubblica, si consuma un dramma: non possono più giocare con i boy scout pentastellati e ora devono fare sul serio; ma c'è un ma .... Bersani anziché uscire nel mare aperto della "P"olitica gioca sul sicuro del consociativismo partitocratico, immagino con il cappello dell'Alto Colle,  e dà a mr B. l'ancora di salvezza tanto agognata mascherata da "larghe intese", ma proprio larghe. Non sono un politico, sia chiaro, ma l'avevo previsto - pur nella sventura per il paese - che alla fine il PDmenoelle si sarebbe alleato con il suo clone PdL e Scelta civica per prendere due piccioni con una fava: è di stasera la proposta di Marini ma per tutto il giorno sono girati nomi come Contri, Cassese, Amato, Prodi, Mattarella, D'Alema e ... Marini tutti appartenenti alla nomenklatura "storica", una riedizione del"patto della crostata" in stile XXI secolo .... avanti Cristo. Insomma, e anche qui lo rivendico senza temere smentite, tutti nomi antichi, vecchi; nomi che da un mese girano sottovoce e che il sottoscritto temeva venissero fuori se si riusciva a costringere il PDmenoelle a scoprire le proprie vere carte .... nomi antichi, talmente antichi che nemmeno la teoria degli antichi astronauti che visitarono per traghettarci dall'essere gruppi di scimmie a esseri umani evoluti capaci di costruire piramidi, le 7 meraviglie del mondo, le astronavi e ...... il berlusconismo di destra e di sinistra: no questo no; è tutta nostra invenzione anzi temo che se "loro" lo venissero a sapere quasi sicuramente c'invaderebbero e di distruggerebbero perchè ci riterrebbero figli degeneri.
Le quirinarie sono state una grande mossa strategica, la prima vera mossa strategica di questo movimento sociale figlio di tante delusioni e disillusioni della società reale verso la politica, questa politica, che è ormai stufa degli inciuci e del sottobosco. Rodotà era un nome fatto da persone vere, che hanno fatto un favore al paese: non è un caso che la nomenklatura del partito la ritenga nemica; ora mi aspetto che sia votato compatto dal M5S.
Caro Beppe Grillo,
noi non ci conosciamo ma amerei dirti di persona che avevo ragione, come tutti quegli altri che lo dicevano e che tu definivi troll e altro ecc., nel sostenere - sia qui che sul tuo blog - che si doveva andare a vedere le vere carte in mano che aveva Bersani e non fare gli aventiniani perchè si sarebbe venuto a sapere subito quali erano le reali intenzioni del Pdmenoelle e ci saremmo evitati oltre 30 giorni di stallo, nonché la polemiche dilanianti sul tuo blog che non hanno fatto bene al moVimento 5 Stelle e che gli hanno fatto perdere già un bel 2% di potenziali elettori alle ormai prossime elezioni stra-anticipate che si terranno fra giugno e dicembre di quest'anno. Io come tutti gli altri che ti dicevano di "vedere il gioco" di Bersani siamo stati attaccati e bollati in tutti i modi, perfino di essere infiltrati del PD (personalmente la ritengo una vera offesa, peggio di quella di essere definito un troll), perchè i fatti ci hanno dato ragione:  io, e gli altri che NON conosco, lo sostenevamo con forza quando si scriveva sul tuo blog "vediamo il loro gioco e facciamo le mosse conseguenziali perchè alla fine avremo ragione e, si spera, i loro elettori aprano gli occhi e prendano i forconi"..... è anche vero che la mossa dell'inciucio non fa bene al PDmenoelle, sia dal punto di vista elettorale che politico, ma non è affatto detto che corrano in massa a votare per il M5S, anzi ingrosseranno le file degli astenuti e ciò non potrà che rafforzare il voto del PdL che basta che rimane stabile e vince...... prendendo tutto.
Ecco perchè era necessario spingere per votare candidati comuni; ecco perché era necessario sporcarsi le mani; ecco perchè avrei accettato un Grasso ma avrei legato tutto al carro della negoziazione legando la seconda, terza carica dello Stato a quella del Presidente della repubblica e del Governo.. tutto si legava e intrecciava; ed ecco perchè era necessario far scoppiare le contraddizioni del PD allora e non ora ed ecco perchè tutto si doveva fare subito e non dopo, cioè ora, quando il pdl è riuscito a uscire dall'angolo nel quale 2/3 degli elettori l'avevano spinto..... ma si sa non tutti hanno la stessa visione delle cose, tempo perso inutilmente.
Che il PDmenoelle sparisca non mi dispiace; ma che dalla sua sparizione ne approfittino monti e co., no grazie perchè il rimedio sarebbe peggio del male, e il paese reale ne soffrirebbe ancora di più, forse fino al punto di non riuscire più a rialzarsi da dove è ora... bastava fare buon viso a cattivo gioco e mettere in evidenza le reali intenzioni di questo partito e del suo segretario e che tutta la litania dei primi tempi era solo fuffa... si poteva essere da subito al centro dell'agone politico e invece ne siamo stati spettatori e questo si è rivelato un errore e si è perso tempo.

martedì 16 aprile 2013

alcune riforme da fare, e un bel risparmio immediato: cosa aspettano?

Mi duole dirlo ma una volta tanto sono d'accordo con l'On. Ichino: perchè non si aboliscono gli allegati "A" e "B"? Se non sapete cosa sono lo spiega benissimo Marco Palombi sul fatto quotidiano del 16/4/2013, pagina 9.
CAMERA E SENATO, 159 INUTILI ASSUNZIONI OBBLIGATORIE IL 10 APRILE UNA DELIBERA HA CONFERMATO LA TRADIZIONE: GRUPPI PARLAMENTARI COSTRETTI AD A VERE ORGANICI GONFIATI (costi della politica altri bojardi di Stato da mantenere)Per capire questa piccola storia di vita parlamentare bisogna tornare alla Prima Repubblica. Era il 1993, il vecchio pentapartito agonizzava e arrivò, provvidenziale, una bella delibera. Nacque così quello che oggi si chiama, in gergo, “allegato A”: una lista di ex dipendenti dei gruppi parlamentari di Dc, Psi e via dicendo attualmente sono 159 tra Camera e Senato che ha lo stipendio garantito dal Parlamento pur non essendo assunta a tempo indeterminato e non avendo fatto alcun concorso (tra i gruppi parlamentari e il loro personale c’è un rapporto di tipo privatistico). Per gli “ALLEGATO A” è come se il tempo non fosse mai passato: grazie a quel testo del lontano 1993, poi prorogato in tutte le successive legislature (compresa questa), la Prima Repubblica è ancora viva e lotta insieme a noi sotto forma di contratti che obbligatoriamente devono essere onorati (lo stipendio è comunque garantito). Per far almeno lavorate i fortunati, i gruppi parlamentari hanno l’obbligo di assumere questi dipendenti/non dipendenti secondo una distribuzione percentuale, pena una decurtazione dei fondi che gli vengono attribuiti: in questa legislatura si parla di una penale da 65mila euro alla Camera, mentre in Senato la cifra dovrebbe essere un pò più alta. Risultato: i gruppi si ritrovano spesso ad avere più personale di quanto ne debbano avere. Pietro Ichino, che dalla scorsa legislatura combatte una battaglia solitaria su questa vicenda, nel giugno 2011 intervenì nell’aula di palazzo Madama dando un’idea della situazione: “Il Pdl dovrebbe, in base al numero dei propri senatori (131), secondo la regola generale disporre di 21 dipendenti e ne ha invece 30; il Pd, 106 senatori, dovrebbe disporre di18 dipendenti e ne ha invece 24”. Giù così fino al gruppo Misto, dove vengono obbligatoriamente riassorbiti tutti gli “Allegato A” che non abbiano trovato altra sistemazione: “Composto da 21 senatori, dovrebbe disporre di 8 dipendenti e ne ha invece 21”. Corollario: c’è gente che ha un lavoro ma niente da fare. E si limita a ritirare lo stipendio. AI FORTUNATI di cui sopra, poi, si deve poi aggiungere un’altra lista di inferiore qualità, quello che alla Camera è noto come “Allegato B”: si tratta di 400 nomi circa – dentro c’è un pò di tutto, dalle segretarie agli ex parlamentari (Giorgio Stracquadanio) ai sottosegretari (Gianfranco Polillo) – che vengono indicati dai gruppi alla fine della legislatura, ma che hanno in realtà pochissime tutele. Il loro stipendio non è garantito e quelli quasi certi del posto sono solo 109: la penale infatti (che nel loro caso è di 30mila euro) scatta quando non si assume almeno un dipendente della lista ogni sei deputati. Il gruppo M5S ad esempio – che s’è molto lamentato per questo – a Montecitorio ha un contributo unico annuo di circa 5,5 milioni. Se non assumesse le 17 persone dell’Allegato A e le 19 del B che gli sono state assegnate con delibera del 10 aprile, perderebbe circa 1,7 milioni. A tentare di bloccare questo andazzo, alla fine, è rimasto il solito Ichino (nel frattempo passato dal Pd a Scelta civica): “Un collega 5 Stelle mi ha detto: ‘Non si può lasciare la gente in mezzo alla strada’. Ma tra il mettere la gente sulla strada da un giorno all’altro e garantirle lo stipendio a vita anche senza lavoro le alternative non mancano. Camera e Senato ben potevano in passato e tuttora potrebbero, per esempio, garantire a ciascuno di questi un robusto trattamento complementare di disoccupazione, anche per due anni, e accompagnarlo con un buon servizio di outplacement, e magari anche con un premio per il datore di lavoro disposto ad assumerli. Sarebbe ancora un trattamento di gran privilegio, ma costerebbe al contribuente comunque molto meno”. C’è il problema, però, che esiste già una giurisprudenza in materia ed è favorevole ai lavoratori fino in Cassazione: per evitare contenzioso – e pure che il presidente o il tesoriere del Misto rispondano con soldi loro dei risarcimenti – la Prima Repubblica continua a sopravvivere.
.. allora se avete letto questa, proposta da Ichino, sarebbe una vera riforma e farebbe risparmiare a noi tutti bei soldi senza creare disoccupazione ulteriore e senza dare preoccupazioni agli interessati, i quali, "poveracci", possono ben fare programmi per il futuro: peccato che alcuni milioni di persone non hanno, né avranno, un trattamento del genere con una evidentissima disparità di trattamento che non fa bene a questo paese perchè è una delle tante ingiustizie che ogni giorno ci passano davanti agli occhi... i pentastellati hanno fatto della lotta agli sprechi, alla trasparenza, e della riduzione dei costi inutili una loro bandiera, mi aspetto che si accollino questo problema e lo risolvano senza ulteriori costi inutili per tutti noi: nessuno vuole che siano buttati fuori sulla strada, ma almeno si faccia come propone Ichino e la si smetta di mantenere questi a spese nostre.

lunedì 15 aprile 2013

altro che riforme.... qui ce ne vorrebbero un centinaio di Savonarola

Mentre l'attenzione si "posa" sulla ennesima gaffe della portavoce dei parlamentari pentastellati (ma come non ricordare tutte quelle che iene e altri hanno dimostato con tutti i parlamentari italiani, ma si sa che ora i riflettori sono puntati su M5S e quindi dagli addosso... è anche vero che una che si definisce una "blogger" dovrebbe almeno sapere la cose fondamentali sulla comunicazione, digitale e non, di cui la prima é sempre stata "se una cosa non la sai o taci o ti documenti") che non sa che all'art.84 della Costituzione si afferma, peraltro chiaramente, che per essere Capo di Stato in Italia si dev'avere almeno 50 anni; o sul Crimi "beccato" (peraltro dormiente) in prima classe di un frecciarossa ...... - chi di savonarola ferisce, di savonarola perisce (e si continua a far finta di nulla sui trascorsi di mr.B)" - e mentre nel pdmenoelle volano gli stracci, e altro, fra più o meno candidati alla Presidenza, il tutto condito da veti contrapposti e insulti (chi diceva "se ci fosse Renzi"?); mentre, dopo l'invasione del Tribunale di Milano, a Bari si consuma l'ennesimo strappo "politico" del PdL.. mentre tutto ciò accade i danni fatti negli ultimi 30 anni continuano: con l'accorpamento all'INPS di tutti gli altri enti previdenziali il sistema pubblico pensionistico... muore. Provate a non pagare i contributi a un vostro dipendenti e, per caso, venite beccati, cosa accade? E provate a non pagare fino all'ultimo cent un tributo o simile, cosa accade? Lo Stato interviene e vi leva tutto: ve lo pignora; vi arrivano cartelle su cartelle; Equitalia vi lascia letteralmente in mutande.... invece se lo Stato non paga qualcosa o perde una causa, che accade? E se non paga contributi per 30 mld di euro alla superinps, che accade? Nulla, proprio nulla..... nessun problema; tranne che la superinps va in rosso e rischia di non poter pagare le pensioni a nessuno, proprio a nessuno: non solo ora, ma soprattutto nel futuro.
Perchè parlo di danni "antichi"? Perchè tutto quello che ora accade e a cui non facciamo quasi più caso era stato previsto a partire dalla riforma amato e dalla dini: tutto... e noi a questi politici non solo li abbiamo votati, io no ma avendo votato e facendo allora sindacato ne sono comunque correo, ma abbiamo anche difeso queste scelte in nome, magari, della "prima volta che la sinistra (sinistra?) poteva, foss'anche in alleanza con i bei tipi degli ex dc, poteva governare il paese"... forse era meglio che restasse all'opposizione, vero?
Io, e non da oggi, di una (cosiddetta) sinistra siffatta ne avrei fatto volentieri a meno ma milioni di italiani non la pensano così, anzi difendono la scelta e fanno anche i garantisti con l'arcoriano di fierenze che ormai ha rotto gli indugi e, per non finire nel dimenticatoio della storia, tira fendenti per cercare di condizionare l'elezione del Capo dello Stato e del successivo governo in  quanto ben sa che l'uno tira l'altro: se ci andasse un Rodotà sarebbe un disastro; immaginate se ci andasse un Caselli o uno Zagrebelsky o un Gino Strada..... come diceva Montesano... "n'apocalisse"!!!!! Il passo a dire che davvero sono arrivati i cosacchi che abbeverano i loro cavalli a San Pietro è brevissimo, cosa fatta. E' riuscita una istituzione millenaria come la Chiesa di Roma a rinnovarsi con un Gesuita che ha scelto un nome che è tutto un programma, ossia Francesco, se è vero che oggi ha nominato alcuni cardinali per ristrutturare l'istituzione (e magari sciogliere lo ior) e noi che abbiamo appena 150 anni facciamo tutti sti casini: è vero che, come tutti i fenomeni umani (lo sosteneva Falcone), una cosa, o anche la democrazia, nasce-cresce-matura-muore, ma qui abbiamo fatto un miracolo: l'abbiamo fatta marcire, il puzzo è insostenibile..... o cambiamo registro o... bè non voglio nemmeno pensarci: meglio quindi una gaffe di un pentastellato, che magari dovrebbe leggere attentamente la Costituzione (e non far finta di farlo quando hanno cercato di occupare, per protesta, le aule parlamentari) e mandarla a memoria oppure vedere questi spasmi tremendi di un ceto dirigente che non ha ancora capito, insieme a chi li vota, che ormai sono preistoria e per giunta di dimenticare? Io comincio a stufarmi, e voi?

domenica 14 aprile 2013

ecco come funziona il sistema...

Quando furono firmati gli accordi che portarono all'apertura dei mercati mondiali, in particolare quelli finanziari, i politici, anche quelli maggiormente scafati e avvezzi al mitico "pelo sullo stomaco", non potevano nemmeno immaginare cosa sarebbe diventata la finanza e quali parti dell'animo umano si poteva scatenare: non credo che ne avessero un idea ben precisa e (anche se pensavano che potevano gestire e, magari, sfruttare direttamente arricchendosi e mandando all'estero i proventi fatti, più o meno lecitamente) quali conseguenze ci sarebbero state non solo per i paesi che si trovavano a gestire ma pure per quei principi etici che sono la base di quei valori condivisi che fanno di una società ... una società giusta, e una equa ripartizione della ricchezza: attenzione non sto sostenendo che tutti devono potersi arricchire a sbafo ma semplicemente che chi ne ha le capacità e la fortuna di farlo con il proprio lavoro e le proprie capacità; invece con la firma per l'apertura dei mercati l'unica cosa che è cresciuta è la propensione ad evadere l'obbligo, costituzionalmente sancito in tuttti i paesi, di pagare le tasse con la conseguenza che se è vero che, a seconda delle legislazioni e della capacità di funzionamento e repressione del fenomeno da paese a paese, si facevano danni enormi all'economia è anche vero che il sistema cresciuto ha fatto la fortuna di isolette e staterelli che vedono diventare gonfie le casse delle banche aperte in esse ed evitare di dover chiedere "aiuto" ai vari organi internazionali preposti allo scopo; ma soprattutto veniva a rompersi quel patto, quel contratto sociale che è alla base degli stati moderni.... ora il punto é: come si recuperano 32 mila miliardi di $ alle casse asfittiche dei vari paesi di provenienza, soprattutto di quelli che non hanno agito per arginare il fenomeno anzi in paesi come il nostro hanno eletto ceti dirigenti che spesso hanno esaltato il non pagare le tasse se ritenute "troppe e troppo onerose (non si sa in base a quali criteri)? E, soprattutto, restringendo la base contributiva il peso delle tasse imposte dagli Stati non veniva a gravare su chi non poteva, o non ci riusciva, evadere e vedeva per questa via restringersi il proprio potere d'acquisto (in nome dell'affama la bestia-Stato) e quindi la possibilità che possa creare programmi contro la povertà e la disoccupazione? Ma c'è un altro aspetto che pochi indagano: il ceto dirigente venuto su in questi anni appartiene, ideologicamente parlando, (e in quasi tutti i paesi avanzati e non) a quella corrente, che da 20 anni va per la maggiore, che  convinta che qualunque cosa possa accadere il mercato la può affrontar e risolvere perchè nel mercato vi sono gli "attori giusti" per affrontare e risolverli.... c'è un ma: in teoria sarebbe così mentre nella realtà il profluvio di informazioni è accessibile a chi se lo può permettere e basta e a volte nemmeno a loro come nel caso degli Stati se hanno personale politico che tifa per il nemico o è addiritura evasore. Ben si vede, quindi, come tutto sembra complottare, si fa per dire usando un eufemismo, contro chi dovrebbe fare il proprio dovere e cercare e punire chi fa il furbo: a volte si trova a lottare anche contro l'istituzione che rappresenta come accaduto più volte in italia dove servitori dello stato che c'hanno provato o sono morti, spesso tragicamente, o sono stati costretti a dimettersi e fare altro.. ebbene il messaggio che passa è: arricchitevi come potete, tutto qui. Non è un caso che i pezzi grossi dell'economia (industriali, finanzieri, politici, banchieri) aderivano a frotte alle nuove regole: perchè mai avrebbero dovuto preoccuparsi e perdere fior di finanziatori delle campagne politiche? E perchè mai industriali, banchieri, ecc. dovrebbero reinvestire i proventi nelle proprie atività visto che li possono mandare nei fondi "esteri" tramite controllate se non addirittura estero su estero e in nero? E i CEO delle aziende perchè mai dovrebbero rinunciare, anche quando sono licenziati, a fior di milioni di euro che loro ricevono sia che le cose vadano bene o che vadano male? Scherzate? Mica siam a sbiancare i giaguari qui, no?
Ben vengano le liste falciani o gli offshore leaks  ad alzare il velo di ipocrisia che è stato delicatamente messo circa 30 anni fa?
E cosa dire delle banche che "promuovono" offerte ai loro clienti migliori (...) per gestire, spostare, nascondere i loro soldi togliendoli dai riflettori degli Stati di appartenenza?
Almeno sappiamo chi sono e cosa fanno e, soprattutto, sappiamo per chi votano.....

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