venerdì 1 marzo 2013

Grillo e il papello

stasera ho il cervello ... in game over, sapete ormai ho una "certa" età, ma per non laciare un buco vi propongo l'articolo di Marco Travaglio pubblicato in prima pagina il 1/3/2013 del Fatto Quotidiano "cartaceo" e "online" (lo dice anche in basso ma lo ripeto qui); e se lo posto significa che lo condivido in toto.
Nessuno riesce a entrare nella testa di Grillo. Forse nemmeno Grillo. Difficile capire se prevalga la soddisfazione o la preoccupazione. Soddisfazione nel vedere i politici che l’hanno sempre schifato strisciare ai suoi piedi e implorarlo di salvarli con la fiducia. Preoccupazione per una politica allo sbando che rischia di far pagare ai cittadini l’ennesimo scotto della propria incapacità.
Eppure, dai messaggi che l’ex comico invia tramite il blog e le interviste alla stampa estera, una cosa si può dire: l’Antipolitico fa politica più o meglio dei professionisti della politica. Il gioco di questi ultimi è chiarissimo: non avendo capito nulla di quanto sta accadendo, s’illudono di padroneggiare ancora la situazione ingabbiando gl’ingenui “grillini” in un governo minoritario che prometta di fare tutto ciò che chiedono, ottenendone la fiducia e poi torni alle pratiche consociative di sempre, ricattandoli con la minaccia del voto anticipato che ricadrebbe sulle loro spalle, con annesse accuse di sfascismo e irresponsabilità lanciate da stampa e tv di regime. Una trappola che somiglia al vecchio trucco del cerino: l’ultimo si brucia le dita. Solo un campione di ingenuità suicida può pensare che un movimento rivoluzionario possa votare la fiducia a un governo altrui. E, con buona pace della stampa di regime, non esiste alcuna “rivolta del web” contro i No di Grillo.
Il web è una zona franca dove scrivono tutti, anche i troll dei partiti camuffati da “base di 5 Stelle”. I partiti dell’ammucchiata Monti non vedono l’ora di rimettersi insieme per evitare le urne, cioè un altro balzo di Grillo. Ma hanno un problema: i loro elettori. Il Pd finge di dialogare con M5S, per poi allargare le braccia: “Purtroppo Grillo non vuole e ci costringe alla grande coalizione per eleggere il Presidente, tranquillizzare i mercati, lo spread e l’Europa”. D’Alema ha già avviato contatti con Letta, prigioniero di quella Bicamerale mentale che lo porta a una continua coazione a ripetere. Grillo sa che lì si andrà a parare e deve evitare di restare col cerino in mano: cioè di essere additato domani come il colpevole dell’inciucione o di nuove elezioni. Perciò ricorda ossessivamente il programma di M5S e sfida i partiti a farlo proprio. Ora, per smascherare il bluff, deve fare un passo in più: presentare un papello semplice, fattibile e al contempo rivoluzionario, in cambio dell’uscita dall’aula dei senatori “grillini” che consentirebbe la nascita “condizionata” del governo. Abolire i rimborsi elettorali. Dimezzare i parlamentari e i loro compensi. Legge elettorale maggioritaria con doppio turno francese. Anti-corruzione e anti-evasione con pene doppie e prescrizione bloccata al rinvio a giudizio, nuovi reati come autoriciclaggio, falso in bilancio, collusione mafiosa. Ineleggibilità per condannati, portatori di conflitti d’interessi e concessionari pubblici. Antitrust su tv e pubblicità. Cancellazione di Tav Torino-Lione, Terzo Valico, Ponte sullo Stretto e altre opere inutili, nonché dell’acquisto degli F-35. Ritiro delle truppe dall’Afghanistan. Divieto per ex eletti o iscritti a partiti di entrare nei Cda di banche e fondazioni. Via gli aiuti di Stato a banche, imprese e scuole private. Via le esenzioni fiscali a edifici ecclesiastici e bancari. Ilva e Mps nazionalizzati. Patrimoniale. Reddito di cittadinanza o sussidio di disoccupazione. Tetto alle pensioni d’oro. Abolizione immediata delle province e potatura di consulenze e poltrone delle società miste. Sgravi fiscali alle imprese che assumono giovani. Detraibilità delle spese di sussistenza. Wi-fi libero e gratis. Più fondi a scuola pubblica, università e ricerca.
A questo punto possiamo anche svegliarci dal sogno, perché un programma del genere i partiti non se lo possono permettere: si condannerebbero al suicidio. Ma almeno sarebbero costretti ad ammetterlo e tutto sarebbe finalmente chiaro.
Il Fatto Quotidiano, 1 Marzo 2013

giovedì 28 febbraio 2013

Hessel, se n'è andato....

personalmente l'ho conosciuto attraverso la sua storia, molto più avventurosa di tante vite normali di oggi, e le sue opere di cui due, le ultime, hanno segnato lo zeitgeist del nostro tempo.. purtroppo se n'è andato a 96 anni e non potrà vedere gli effetti delle sue idee; Hessel non é più tra noi.

Preso com'ero dai risultati elettorali e dalle sue conseguenze politiche m'era sfuggita questa news ma spero che questo post sia riparatore.
Quest'uomo appartiene a quella genìa di persone che hano inciso profondamente nella storia europea, e non solo, e anche nella mia dato che dopo la lettura delle sue ultime opere ho avuto definitvamente la conferma che oltre non si poteva continuare a parlare e a "sperare" ma si doveva, secondo le proprie capacità e possibilità, "indignare" e "impeganre" non per servire una causa, non ce ne sono più, e nemmeno un idea ma UN TRADIMENTO degli ideali per i quali partigiani italiani, francesi, ecc. avevano combattuto ed erano morti per dare ai loro figli e nipoti una società migliore equa, giusta, democratica e solidale e invece ..... invece un secondo dopo la fine della II° guerra mondiale già si pensava a come combattere contro i comunisti il che era naturalmente giusto per delle democrazie che volevano sopravvivere e avanzare nel progresso; ma queste democrazie serbavano un cancro il profitto per il profitto di interessi finanziari e industriali (il famoso compleso militare-industriale) che avevano compreso come aumentarne ancora attraverso guerre ma soprattutto attraverso il controllo politico delle società delle quali non serviva né la partecipazione democratica né la attenzione ai temi sociali ma erano solo "parco buoi" da tosare e sulle quali far pesare le proprie avventure andate a male, meglio dette speculazioni.... la naomi klein ne parlò in termini di "privatizzare i profitti" e "socializzare le perdite" come teorema base della loro azione e devo dire che termine più efficace non avrei saputo trovare... lui, Hessel, se n'era accorto e l'aveva denunciato... in tutti i modi che conosceva ma, soprattutto, attraverso due pamphlet "Indignatevi" e "Impegnatevi" (soprattutto il primo é la base teorica dei movimenti indignados europei e di Occupy Wall Street americano, i due libricini sono stati venduti in milioni di copie in tutti i paesi) nei quali non si limitava a dire solo quanto era accaduto, e poteva accadere (e aveva ragione per giunta), ma soprattutto cosa si poteva e doveva fare per impedirlo: é appena superfluo dire che i due libricini, che questo blog ha puntualmente segnalato nonché letto, hanno avuto un successo mondiale e delle risposte sociali andate al di là, credo, delle stesse aspettative dello scrittore che aveva un solo messaggio: riscoprite le costituzioni e non permettete a nessuno di strapparvi via idee come democrazia, libertà, pensiero libero, partecipazione e di farvi trasformare in ... consumatori e basta cui non era permesso altro se non quello di essere bestia da soma senza diritti (lavoro, ecc.).
Per quanto mi riguarda pochi altri uomini hanno avuto la stessa influenza: Amendola, conosciuto personalmente in gioventù, Gramsci, Berlinguer, Padre Raffaele Coseglia (gesuita e mio prof di religione.. l'unico prete, insieme a don gallo e zanotelli, che abbia mai ascoltato con un certo interesse in vita mia), Isaiah Berlin, Keynes e Hessel da ultimo: a loro devo molto se non tutto e il mio pantheon si é arricchito di un altra figura nobile del pensiero e dell'azione socio-politica mi richiamo idealmente.... peccato che ben presto sarà dimenticato.
Adieu Monsieur Hessel
vi ripropongo le due copertine, a futura memoria

se non li avete letti ve li ripropongo a futura memoria di quanto si dovrà lavorare in questo paese  per riportarlo a quello che era lo zeitgeist originario della Costituzione della repubblica italiana.......

mercoledì 27 febbraio 2013

non l'hanno ancora capito..... poverini non ci arrivano

chi l'ha fatto?
  1. ha portato in Parlamento al senato il 44% di donne e alla camera il 34%, chi altri ha fatto una cosa del genere;
  2. ha portato non professionisti della politica ma il paese reale ossia giovani, precari, disoccupati, insegnanti, ingegneri, architetti, avvocati, donne, impiegati, ecc. ecc. insomma il paese reale ..... quale altro partito può dire di aver fatto la stessa cosa?
  3. tutte le decisioni vengono prese da tutti a maggioranza a seconda del livello di intervento, con il metodo della democrazia diretta (cosa che altri non sanno nemmeno cosa sia) un NON movimento insomma.. chi altri può dire la di aver fatto la stessa cosa?
  4. M5S ha deciso che gli eletti, a tutti i livelli, devono rinunciare a circa due/terzi degli emolumenti destinandoli al paese reale, chi altri fa così?
  5. è cresciuto uniformemente  e si connota, come certificato anche dal istituto cattaneo, come un movimento presente ovunque in tutto il paese, chi altri può dire la stessa cosa?
  6. dove già governa i suoi voti sono cresciuti senza colpo ferire, chi altri può dire una cosa del genere?
  7. ha proposto il modello sicilia mentre bersani continua a camminare sulla strada, l'unica che conosce, che ha sempre fatto ragionando in termini vestusti se non antiquati e fuori luogo visti i tempi... é colpa di M5S se ha a che fare con tal partiti che sono incapaci di rinnovarsi?
  8. tutti hanno capito che l'offerta di bersani é una polpetta avvelenata... perché m5s la deve ingoiare? solo per senso di responsabilità? Sappiamo cosa significa in parlamento essere "responsabili", vero? Quindi bene ha fatto Grillo a continuare per la propria strada che é appunto il modello sicilia... che non é dire no ma vediamo il gioco e vediamo se è un bluff perché io credo che tale sia perché il pd per metà si spaccherebbe tanta è la voglia di tornare nell'ambito partitocratico per abbracciarsi con il pdl e monti come troppi sono gli interessi finanziari che premono per una siffatta, ahimé dannosa per i cittadini, opzione per loro rassicurante, ma perché il paese reale deva aderirvi?
  9. i sepolcri imbiancati giocano con la parole, disinformazione si chiama, quando parlano di prima, seconda e terza repubblica perché non c'è più, purtroppo, la prima che hanno loro stessi ammazzato ma le altre sono pure finzioni politiche quindi perché ai m5s dovrebbe entrare in un siffatto gioco?
  10. il movimento ha le sue proposte, approvate dagli iscritti e dai cittadini che li hanno votati e discussi, quali sarebbero le controproposte del pd? Per caso quelle decise a Berlino e a Bruxelles?
  11. E' vero o non é vero che per risparmiare anziché decidere di allungare, ancora una volta l'età pensionabile, pensano ai "pensionamenti attivi" di cui parlano alcuni giornali che significa che sei in pensione ma contemporaneamente al lavoro?
  12. E' vero o non é vero che l'art. 18 non si tocca?
  13. E' vero o non é vero che il tav si fa?
.. non sono domande esaurienti l'intero discorso ma sono signiificative di quello che c'è dietro le parole del movimento...... persone normali che pongono domande e a cui si vuole dire: mi dispiace ma l'europa e i mercati non sono d'accordo: quindi continuate a pagare e non rompete e visto che avete eletto vostri diretti rappresentanti in parlamento votate pure quello che vi diciamo di votare... ma c'hanno presi per imbecilli per caso?
Quando sei parte di un sistema ormai decrepito ti riesce difficile capire se ci sono novità... come ti riesce difficile adeguarti al cambiamento sociale: infati il problema italiano è esattamente questo perché dalle industrie alla politic tutto è fermo, bloccato.. ma la società corre e si evolve, cambia, muta e prima o poi il coperchio salta: poteva chiamarsi ricambio o sommovimento; poteva essere un alba dorata o poteva essere un movimento di cittadini come di fatti sta accadendo...... sono anche fortunati perché sarà una rivoluzione pacifica e dal basso pensate se .. ma questa è un altra storia

martedì 26 febbraio 2013

Elezioni 2013: qualche riflessione sui prossimi mesi...

Partiamo dall'ovvio: da queste elezioni é uscito un SOLO vincitore; M5S e il suo portavoce ufficiale, Beppe Grillo.. gli altri le hanno prese in certi casi o hanno SOLO limitato i danni. Velocemente vediamo quali alternative per i prossimi mesi:
  1. una sono le "grandi intese" meglio nota come l'alleanza spuria nella versione come l'abbiamo conosciuta finora con monti (che non c'è più). Cosa questa che non sarebbe da prendere in considerazione da parte del pd se non vuole perdere ancora più voti a sinistra a favore di m5s... è un vero suicidio politico ma, conoscendo l'autodistruttività di questi che non ne azzeccano una, da non escludere completamente... 5 anni son lunghi da fare e tutto può succedere, anche che la gente possa dimenticare e ne abbiamo un esempio con il pdl dove gli elettori hanno "dimenticato" che se stiamo così é anche colpa del partito per cui hanno votato.
  2. un altra alternativa é il governo di minoranza. Qui l'estrema debolezza diventa una forza perché se gli altri sono altrettanto deboli e temono le elezioni allora tutto si tiene.... ma c'è il m5s che subito ne approfitterebbe e accrescerebbe sicuramente la messe di voti a scapito di tutti gli altri partiti.....
  3. la meno probabile di tutte é .... un governo del presidente, di cui abbiamo un esempio fulgido in questi tredici mesi con monti, con i partiti che se ne fanno schermo dato che i tecnici farebbero il lavoro sporco... ma è una cosa già fatta e si è appena votato
  4. cosa rimarrebbe? bé l'esperimento "sicilia": il work in progress fra m5s e crocetta; non é una cattiva idea e potrebbe salvare capra e cavoli a tutti a patto che il pd non abbia voglie egemoniche e m5s, e grillo naturalmente, possano mollare su qualcosa.. anche minima pur non cancellando né rinnegando nulla del programma, anzi portandolo con forza avanti dato che hanno vinto le elezioni e partono da un punto di forza.. in poche parole se il governo del pd e amici propone alcune riforme volute dal m5s si trovano intese altrimenti.... devono cercarsi altri sostenitori con il plotone grillino all'opposizione; forse questa é l'unica alternativa valida ma ci dev'essere la cosiddetta volontà politica del "fare".. in sicilia c'è e a roma?
lo tsunami grillino ormai è una realtà e non si può far finta di nulla così come c'è il suo programma di cui nulla si può ignorare: é bene che se ne prenda atto e si smetta di demonizzarli o di snobarli per ché rappresentano la realtà del paese a differenza loro che sono espressione di quei ceti che in questa crisi ci son stati  bene o al minimo non c'hanno perso a fronte di ragazzi, donne, precari, che non avranno né lavoro sicuro, non dico fisso, né tamoneno pensioni accettabili in un paese civile e occidentale e non possono più essere l'agnello sacrificale sull'altare della crisi, non più.. o si cambia strada o, come sostiene oggi grillo, si "verranno a creare due blocchi sociali e generazionali in conflitto fra loro" per la torta sempre più piccola dove il primo, quello falsamente definito garantito, si trova a essere la controparte dei propri figli e nipoti mentre in secondo piano passano tutti i veri responsabili dell'attuale situazione che hanno l'opportunità di rientrare in gioco rifacendosi la coscienza pulita.......
p.s.
su una cosa non sono d'accordo con grillo: va bene tutto ma lasciare lo spazio politico alla partitocrazia di dimostrarsi "responsabile" (mentre la stessa già chiede aiuto all'europa per fare quelle cose che gli vengono chieste e che non potranno fare)...... porta acqua alla democrazia dei mercati e non a quella partecipata o meglio apre spazi alla speculazione finanziaria che già ha investito in credit default swap scommettendo sul fallimento dell'italia e sulle prossime elezioni offrendo il fianco proprio a quella politica contro cui si scaglia...

lunedì 25 febbraio 2013

quando ho messo lo streaming c'era una situazione, ma se guardate la diretta avrete capito che la situazione é notevolmente cambiata: sono le 22.15 e mi accongo a fare qualche iniziale commento a caldo; so che l'ora é tarda ma sono in eccesso di adrenalina e credo che stanotte sarà la prima notte da anni che ...... dormo sogni tranquilli perché so che in Parlamento non ci saranno solo i soliti noti professionisti ma .... persone comuni: uno per tutti quel disoccupato 50 enne, se non ricordo male, intervistato e che mi fa ben sperare per il futuro. Ma qual'é la situazione (qui su google ci sono i dati con fonte ministero degli interni)?
  1. M5S e Grillo hanno ..... fatto BOOM, e da soli con una messe di voti tale da essere condizionanti sia la senato che alla camera, dove sono il primo partito stando alle proiezioni definitive quindi o si passa da loro o si devono mettere tutti insieme in un bel calderone a cuocere a fuoco lento oppure devono passare da Monti.. in ENTRAMBI I CASI NOI, IL PAESE REALE, NON CI PERDIAMO PERCHE' IN QUESTO MODO M5S SCHIZZERA' AL DOPPIO DEGLI ATTUALI VOTI sia al Senato che alla Camera e allora addio sepolcri imbiancati i cui rappresentanti sono sembrati letteralmente terrorizzati dalla semplice idea di tornare al voto;
  2. non so se avete sentito i vari rappresentanti del sistema pdl/pd/monti che da un lato escludono, non a priori, una grande coalizione e dall'altro fanno ululati alla luna richiamando i grillini alla "responsabilità" ... pessimo termine perché credo che questi neo-rappresentanti sono piuttosto refrattari a richiami siffatti visto che nel recente passato qualche decina di "responsabili" hanno permesso all'amato capo di continuare a fare danni e preparare l'avvento di monti;
  3. fino a 72 ore fa tutto sembrava filare secondo un certo verso per la partitocrazia, ora il mondo é cambiato: arriva in parlamento il paese reale, quello che soffre le ricette rigoriste che hanno spostato soldi dalle famiglie alle banche, e il vento s'alza a spostare la polvere accumulatasi e quindi é con i suoi rappresentanti che si dovrà fare i conti.... e il primo test sarà l'elezione del Capo dello Stato, vedremo;
  4. in questo paese mancava una opposizione vera, ora c'é e fossi nel M5S questo farei, ossia porterei le mie proposte e se non me le approvano ne farei referendum ..... tutti e se ne vedrebbero delle belle a proposito mi viene in mente la frase di FABER "andare in direzione ostinata e contraria" e vista la situazione di un pò di opposizione se ne sentiva l'esigenza in un paese a pensiero "monista (cito dal LIBERALE ISAIAH BERLIN, SIA CHIARO LIBERALE E NON COMUNISTA)" preda com'é di quella parte di nostri concittadini che ancora votano per la destra populista, poco più di 1/4, e quelli della sinistra liberista, meglio nota come destra economica, del PD che sono anch'essi poco più di 1/3 degli votanti, ancora troppi evidentemente, e, come dicevo al punto 3), basterà lasciarli fare .... perché si buttino la zappa sui piedi da soli e i loro elettori scappino via dai loro punti di riferimento attuali, dare tempo al tempo e aspettare che passi le salme dei sepolcri imbiancati passino sul fiume e raccogliere i frutti della propria azione......
  5. ho sentito Grillo in streaming e devo dire che ha messo bene il focus sulla situazione..... ora basta che metta in pratica l'assunto che ha ribadito anche stasera perché fra poco tempo, in un parlamento non governabile diviso fra partiti che sono il passato, prima o poi esploderanno le contraddizioni al loro interno (su rainews24 ne abbiamo avuto un assaggio quando il rappresentante del PDL diceva, e giustamente, di cambiare atteggiamento verso il proprio partito .... se volevano collaborazione) e crolleranno come castelli di carta e allora, solo allora, potremo finalmente liberarcene.
mi scuso per la non linearità del post, diviso in due, ma l'ho fatto work in progress con un orecchio e un occhio alla rete, in primis, e alla tv, in secundis, per seguire i risultati dei quali si potrà ragionare solo a bocce ferme..... ma una cosa la voglio dire: la parte di questo paese che ha pagato e paga le avventure di questi politici s'é svegliata e ora possiamo dire, formulando un auspicio (lo dice monti perché non lo posso dire io?), che sono uccelli senza zucchero ......... per loro.
siam passati dalla repubblica democratica parlamentare a quella democratica dei mercati .. ora a quella reale
p.s.
può darsi che domani sarà cambiato tutto, ma per ora godiamoci la festa e i loro musi lunghi: loro e di chi li ha votati.....
1 ....... 2 ....... 3..........
BOOM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

domenica 24 febbraio 2013

.. mentre aspettiamo la buona novella, il redditometro vien bocciato





e mente aspettiamo l'esito elettorale con non eccessiva ansia, quache parola perché una news mi ha colpito:  al Tribunale civile di Napoli, sezione distaccata di Pozzuoli, dove un Giudice ha accolto in 9 pagine un ricorso di un avvocato in nome di un contribuente che non voleva che "l'Agenzia venisse a conoscenza di ogni singolo aspetto della propria vita privata" il che significa che le Entrate NON potranno entrare nella nostra vita impunemente e con l'onere a carico nostro di dimostrare quanto loro sostengono noi si debba guadagnare perché si rifanno a uno ..... studio di settore perché é esattamente questo il punto, ossia che le Entrate sulla base di indici "regionali", creati sulla falsariga degli studi di settore per gli autonomi, stabiliscono quanto tu puoi gudagnare, quanto possa spendere ecc. e non gli importa nulla se poi i redditi son bassi e le entrate son quel che sono e magari la famiglia in questione magari ha risparmiato per dare al figlio una settimana bianca o un pc o un cellulare o quant'altro, non conta: dovevi guadagnare e in base a questo dovevi spendere quest'altro ma soprattutto dovevi spendere nonun cent in più perché se lo fai significa che hai guadagnato qualcosa a nero o chissà cosa... e l'evasore vero, seppur scoperto, ha quasi la certezza di passarla liscia il poveraccio non sfugge, sia che sia artigiano che dipendente; un meccanismo facile facile che colpisce il solito mucchio in nome di quel princpio di reaganiana memoria "affama la bestia così azzannerà la prima preda che gli capita a tiro...." un sano principio egualitario, democratico, progressivo, moderno.
Non posso che dar ragione a quel contribuente che ha fatto ricorso perché questa invasività "fiscale" mi ricorda tanto quell'altra follia delle cartelle pazze che venivano mandate a milioni di cittadini che si rivelavano tutte fasulle e chi non pagava se la cavava mentre chi pagava per vedere il rimborso, quando c'era un rimborso, aspettava mesi e mesi e subito c'erano solo le scuse pubbliche. Ora può uno Stato civile trattare così i propri cittadini, dando per scontato che son tutti potenziali evasori mentre, consapevolemente, a volte gira la testa dall'altra parte quando banche, società concessionarie, ecc. evadono con artifici contabili perché sanno che se va bene pagheranno in "ravvedimento operoso" una infima somma rispetto al dovuto?
Facciamo qualche esempio:
  1. le società concessionarie delle macchinette mangiasoldi devono la "piccola somma" di 98 mld di euro, poi quasi tutti "condonati" dal Parlamento.... se la caveranno con poco;
  2. banche e finanziarie che per anni hanno, con artifici contabili e operazioni estero su estero o simili, eluso il fisco per diverse centianaia di milioni...... qualcuna ha patteggiato, altri hanno resistito in giudizio altre ancora aspettano.... le elezioni, per tacere di MPS (la storia dell'attuale disastro non risale alla antonveneta ma addirttura alla banca del salento, pensate un pò.. se qualcuno vuole scavare dove dirigere le indagini fin lì indietro nel tempo).
  3. e che dire dei tassi libor ed euribor di cui non si parla qui ma che hanno costretto firo di banche internazionali a pgare multe salatissime alle autorità di controllo anglo americane e sono esposte a class action delle organizzazioni dei cittadini perché agivano con funzionari compiacenti sui tassi per fare, ulteriori, profitti dato che questi tassi influiscono su prestiti e mutui?
.... per fare un esempio di come é difficile questo mondo e di quali muri i cittadini hanno intorno per essere davvero liberi, globali, democratici e ciò spiega anche perché erano in malafede coloro che sostenvano che "mercato=democrazia" e quanto fossero in malafede coloro che sostenevano che senza mercato non c'è crescita, felicità, futuro.... erano in malafede e noi tutti eravamo truffati, il classico parco buoi.

test velocità

Test ADSL Con il nostro tool potrete misurare subito e gratuitamente la velocità del vostro collegamento internet e ADSL. (c) speedtest-italy.com - Test ADSL

Il Bloggatore