sabato 17 marzo 2012

era ora che se ne accorgessero......

crolla l'altro pilastro? Tutti sanno, dalle indagini e dalle leggi a personam per non portare a processo il sistema messo su da e per mr.B, vero? Ora vien giù anche l'altro pilastro, la sua interfaccia: a conferma dell'ipotesi, e non sono né il solo né il primo a dirlo, che con una sola gamba non si regge il tutto .... ce ne voglono due; si scoperchia il vaso di pandora del pd-l e l'odore che ne vien su non é meno mefitico dell'altro. Ma davvero volete votare per questi personaggi dei quali il più pulito sembra avere la rogna? Vogliamo davvero consegnargli il paese? Ha ragione flores d'arcais nell'articolo sul fatto quotidiano del 16 marzo che esorta gli italiani, al di là di qualunque credo e fede aggiungo io, a trovare dei punti d'accordo e presentare in massa liste civiche (alleate ai partiti storici della sinistra berlusconiana SOLO a certe condizioni) collegate fra loro per portare la società reale nelle istituzioni, il Parlamento in primis: solo così potremo cambiare davvero il paese e avvicinarlo all'europa che tutti vogliamo... quella degli Spinelli, Albertini, ecc. non quella dei grigi funzionari di banca o dei tecnocrati liberisti che oggi l'hanno scippata a noi. Abbiamo un anno di tempo: creiamo associazioni di cittadini; creiamo comitati; creiamo, infine, liste civiche collegate fra loro con le quali ci presentiamo alle prossime elezioni amministrative e da esse spiccare il salto a quelle politiche: non si vincerà di certo ma una ventata di aria fresca la portiamo di sicuro..... che ne dite? A lucca lo stanno facendo; a massa ci stiamo pensando; altrove l'hanno già fatto... che aspettiamo a farlo dovunque? Ho vogliamo fare ragione a chi sotiene che in fondo noi siamo indulgenti con i politici attuali ... finché toccano il nostro vicino e non noi?

giovedì 15 marzo 2012

jailhouse ...(per un) tweet

.. esatto. Mentre inneggiamo, insieme ai nostri politicanti, alle varie primavere, arabe e non; mentre guardiamo con speranza ai movimenti "indignados" nati e cresciuti in giro per il pianeta che mettono in discussione il "sistema" corrotto creato dal liberismo; mentre inneggiamo alle nuove tecnologie "strumento di libertà" che permettono di bypassare i filtri dei regimi autoritari (Cina, Iran, Siria, ecc.) in occidente le stesse tecnologie ... mandano in galera. Alcuni, presunti, appartenenti ai vari "occupy" americani, e non, saranno perseguiti (e probabilmente arrestati) dalla procura di new york che sta indagando sui .. tweet: si sui tweet che inviavano per comunicare fra loro. Folle vero? Siamo in regimi democratici e liberali; gli USA sono una società liberale dove, nella loro costituzione, c'é in primis la difesa totale della libertà d'espressione eppure proprio lì, nel centro dell'impero liberale (faro dell'occidente e degli occidentalisti che vi si richiamano spesso acriticamente) procure perseguono persone per quello che esprimono su un social network: non stiamo parlando di pericolosissimi terroristi qaedisti, ma di appartenenti a movimenti, innanzitutto pacifici, che mettevano (e mettono) in discussione il liberismo contestandolo attivamente perché, oggettivamente, c'ha portato all'attuale situazione che tutti abbiamo sotto gli occhi..... li si può biasimare perché si sentono fregati? Li si può perseguire perché dicono nelle piazze, e in rete, che questo sistema non gli paice e lo vogliono cambiare? Si possono perseguire persone, in un paese democratico o liberale, per il solo fatto di comunicare? E in europanon stiamo certo meglio: in tutti i paesi della UE ci stanno seriamente provando a imbavagliare la rete, con la scusa del copyright, e metterla sotto controllo dei governi. Che da molte parti si denunci la svolta autoritaria non é cosa nuova e non sono io certo il primo a dirlo e che non dev'essere la scusa per consentire eccessi siamo d'accordo, però ciò non toglie che in tutto il mondo occidentale i diritti umani e quelli sulla libertà di pensiero sono ancora riconosciuti e se non si fa nulla contro leggi e costituzioni i cittadini devono poter dire la loro, no?

mercoledì 14 marzo 2012

la scienza indaghi... !?

Negli USA é un vero mistero le esplosioni incendiarie avvenute nel midwest delle porcilaie ivi presenti: pare che, nelle gore dove si scarica il letame prodotto, emerga una schiuma che poi esplode incendiandosi...... conoscendo i costumi c'è da pensare che il problema possa essere dovuto alle esuberanza tipica di quella sponda atlantica, anche se la scienza non sa spiegarselo. Da noi le porcilaie non sembrano aver lo stesso problema con il letame prodotto. I nostri porci sono diversi? Non producono schiuma esplosiva..... son sobri? La scienza indaghi.... non ci possiamo permettere altri tunnel

martedì 13 marzo 2012

e le chiamano "riforme"...

Magro bottino quello che esce dal confronto fra governo e parti sociali: proposte tante ma poi .... soldi zero. O meglio soldi sempre quelli: sparisce la cassa integrazione straordinaria e quella speciale, rimane quella base niente contratto unico per i giovani, ora lo vogliono chiamare "dominante", e soprattutto storno di fondi da contributi di aziende e lavoratori verso un fondo unico che dovrebbe finanziare tutto. Esiste però un piccolo particolare: le due "casse" cheora verrebbero eliminate erano in buona parte gestite da enti locali e parti sociali per venire incontro alle problematiche poste dalla crisi: ora, con la loro eliminazione, questa possibilità veràà a mancare e quindi i lavoratori saranno, in pratica nudi, perché quella base dura al massimo 52 settimane passate le quali bye bye.... ci si ritrova in mutande. Immagino che i "riformisti" del pdmenoelle, stranamente silenziosi, stiano in cuor loro esultando per l'esito che si sta profilando e ne hanno ben donde: quello che non riescono a far passare nel loro partito il governo l'ha fatto proprio e lo sta facendo passare come "riforma" insieme alla riformulazione del feticcio dell'art. 18, il tutto entro fine mese per mettere in un angolo i sindacati, in particolare la CGIL. Cosa ci si aspetterebbe da una simile gogna da parte dei sindacati? Che rovescino il tavolo e diano il via a una serie di agitazioni, ma vi sbagliate e di grosso: dall'esito delle votazioni delle rsu sta venendo fuori per loro un quadro sconfortante dato che la cisl "tiene (in pratica perde voti), la uil è appena sopra il livello di sopravvivenza (avanza da un aprte e perde dall'altro) ma soprattutto la CGIL ...... non sfonda, anzi in qualche settore arretra (nononstante tutto però si conferma il primo sindacato) vistosamente: come si fa a dare fuoco alle polveri quando le burocrazie sindacali temono la piazza? Quando sanno che rovesciando il tavolo darebbero la stura agli autonomi e alla protesta sociale che le stesse burocrazie minacciano sul tavolo ma nella realtà temono per prime? Tutto ciò il governo lo sa: ecco perché é praticamente sicuro di farcela... ed ecco perché alla fine (cisl e uil già si distinguono nell'usare toni più "sobri") la CGIL chinerà il capo e accetterà, magari con qualche virgola di meno e qualche termine in più per poter vendere la propria firma ai propri iscritti e ai lavoratori che ancora, sperano, credono di poter salvare qualcosa di quello che fu il welfare...... naturalmente il punto non é il sindacato, ma la mancanza assoluta di una sponda politica ad esso: una volta c'era la sinistra, oggi il nulla anzi spesso chi rema contro sono proprio coloro che da quella sinistra provengono e oggi ne sono i veri esecutori testamentari.... vita facile per questo governo che fa la faccia feroce con la parte sana del paese privandola anche degli ultimi appoggi legislativi ec economici mentre a sua volta china il capo di fronte a chi davvero lo tiene lì dettandogli l'agenda e gli ordini del giorno da seguire... ma soprattutto quelli da NON eseguire: giustizia (men che meno né legge sulla corruzione, né reintroduzione del falso in bilancio, né eliminazione delle leggi a personam...), Rai (non si tocca, proprio non si tocca sennò i profitti altrui crollano...), riforma della Gasparri (già proprio quella..), frequenze gratuite (unico caso al mondo di regalo di frequenze, unico...). Queste, sbandierate dal governo, dovrebbero essere le riforme vere (insieme a una maggor schiena dritta con la UE) e non il colpire i soliti noti.....

lunedì 12 marzo 2012

dov'è la trasparenza, in materia di tav?

l'8 marzo è partita la controffensiva del governo sulla tav: un dossier che dovrebbe creare trasparenza e convincere anche i più riottosi ad accettare l'alta velocità: l'ho letta e pur non essendo un esperto in materia mi é sorta una domanda "ingenua" ... dov'é la documentazione? Si parla di grandi direttrici ferrivarie; si parla di road map; si parla d'interconnessioni e interporti, si parla di molto ma non di quello che interessa realmente, ossia i dati: dove sono? Anche le mitiche "domande e risposte" non ... funzionano o meglio provate a cliccare sul link e vedrete un avviso che dice che il file è danneggiato, come mai? E, soprattutto i dati a favore dei pro, dove sono? Il giorno dopo Angelo Tartaglia (Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia del Politecnico di Torino) pubblica un articolo sul fatto quotidiano intitolato, "Alata velocità, zero trasparenza"... ecco la parola magica, rtasparenza, perché lo studioso, il 301° tecnico del ramo che ha dichiarato la propria contrarietà all'opera, ha fatto parte dell'Osservatorio Tecnico proprio della Torino-Lione quindi "sa" quale sia il rospo... cita Matteoli quando il Ministro afferma di avere dati a propria disposizione che sostengono che presto la tratta storica si sarebbe presto saturata (cosa mai avvenuta, anzi i traffici son calati) e che quindi bisognava procedere: ai tecnici fu detto che non potevano intervenire, il nostro studioso scrive al Ministro per sapere quali siano questi dati, mai avuta risposta... anzi una risposta vi fu: dall'osservatorio furono esclusi sia i tecnici contrari che le amministrazioni indecise o che vi si opponevano: una forma nuova di democrazia perché in questo chi era d'accordo se la cantava e se la suona va da solo, senza contraddittorio, la parola contraddittorio dice nulla? A me molto perché la invocava proprio la destra populista quando si sentiva in minoranza e la destra economica e affaristica (il PD-elle) quando si trattava di essere bipartisan o di far sentire le proprie ragioni con chi la pensava diversamente. Come se non bastasse l'attuale governo non ha fatto altro che continuare sullo stesso tono e strada: proclami di pubblicazione di dati, mai avvenuti finora, e riduzione del problema alla semplice repressione del movimento notav.. ma intanto l'osservatorio continua nel suo lavoro e nell'annuciare dati e studi mai visti da nessuno..... la finiamo di prendere in giro la gente? Diciamo chiaramente che la vogliono perché ci sono 5 consorzi affamati di soldi pubblici e perché ci sono cambiai da far pagare a noi, e basta... o ci deve scappare il morto? A proposito... c'è anche un articolo di Massimo Mucchetti sul fatto che pone in evidenza alcuni aspetti per così dire "strategici" della tav: meglio tutti gli autogol dello stesso governo che ha creato non poco sconforto nella comunità scientifica del settore del quale uno in particolare mi ha colpito ossia tutte la ragioni addotte sono "prive di fonti e studi verificabili a loro supporto" ... il resto lo leggete, se volete, qui ... in poche parole a quanto sembra, e lo potete constatare anche voi visitando il sito dl governo, ci si accontenta di affermazioni sui generis senza alcun dato chiaro e scientifico, oltreché economico.....

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