sabato 24 settembre 2011

La sai l'ultima? ...non ci posso credere....

Tutto il web piegato in due ...... non a causa della prossima legge bavaglio ma, non ci si crede, dalla gaffe della Ministra Gelmini ..... che si é congratulata con gli scienziati che hanno svolto l'esperimento fra CERN e Gran Sasso di trasmissione di neutrini con il quale hanno dimostrato che i neutrini possono viaggiare oltre la velocità della luce (in pratica, e se ho capito bene, superando questa velocità é come se i neutrini fossero contemporaneamente nel punto di partenza e di arrivo) mettendo, come minimo, in crisi la teoria di Einstein che affermava che questo limite era insuperabile ... ma insomma che ha combinato la Ministra? Ecco il comunicato integrale:

Ufficio Stampa

Roma, 23 settembre 2011

Dichiarazione del ministro Mariastella Gelmini
"La scoperta del Cern di Ginevra e dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare è un avvenimento scientifico di fondamentale importanza."

Rivolgo il mio plauso e le mie più sentite congratulazioni agli autori di un esperimento storico. Sono profondamente grata a tutti i ricercatori italiani che hanno contribuito a questo evento che cambierà il volto della fisica moderna.
Il superamento della velocità della luce è una vittoria epocale per la ricerca scientifica di tutto il mondo.

Alla costruzione del tunnel tra il Cern ed i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è svolto l'esperimento, l'Italia ha contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro.

Inoltre, oggi l'Italia sostiene il Cern con assoluta convinzione, con un contributo di oltre 80 milioni di euro l'anno e gli eventi che stiamo vivendo ci confermano che si tratta di una scelta giusta e lungimirante".

Se leggete il grassetto attentamente cosa notate? 45 milioni di euro per costruire un tunnel fra il Cern e il laboratorio del Gran Sasso? Mi si sta dicendo che, caso unico nel nostro paese di costo ridotto di una grande opera, bastano 45 milioni di euro (solo) per costruire un tunnel di circa 750 km? Ma sa dov'é il Cern? E il Gran Sasso? Per caso una cartina geografica p un viaggetto su google maps l'hanno mai fatto? Ci pensate? soto le nostre felici kiappe costruivano un tunnel e noi on lo sapevamo..... e attraverso esso hanno "sparato" neutrini ....... voglio credere che chi ha stilato il comunicato non sia qualcuno dello staff, pagato dalle nostre tasse, ma un bontempone in vena di scherzi o il "solito" hacker comunista che crea confisione nelle fila dei detentori della fiamma della libertà perché se non fosse così (e non sono le prime gaffe), essendo le lacrime prosciugate, ci sarebbe da farsi venire un versamento di bile per lo spreco di soldi pubblici, l'ennesimo.

Dicevamo della rete, é letteralmente scatenata: facebook, twitter, forum, chat, blog, community, sms, cellulari, iphone, ipad ..... grida da un balcone all'altro (internet prossima ventura) e segnali di fumo non fanno altro che rilanciare il comunicato ministresco con annessi commenti ferocemente ironici da parte di tutto il web, ne volete qualche assaggio?

  1. Il vero scoop non è il tunnel della gelmini ma i lavori d'ampliamento previsti fra il Gran Sasso e il Ponte di Messina;
  2. l'ingresso del tunnel é la botola di Lost;
  3. Se il tunnel non esiste ma per cosa abbiamo speso 45 mln di euro?
  4. Il Capo dello Stato in visita chiede ai neutrini di abbassare i toni;
  5. Il ministero delle infrastrutture ha reso noto che istituirà l'energia a punti per "limitare" la velocità dei neutrini.... cribbio;
  6. Arrestato neutrino impazzito cui è stato dato il foglio di via;
  7. Code di neutrini in ingresso al Gran Sasso, si consigliano percorsi alternativi;
  8. i neutrini hanno fatto la tav a nostra insaputa;
  9. il tunnel fa parte di una rete capillare per collegare le varie residenze dell'amato capo;
  10. per portarci fuori dalla crisi .. perché non si privatizza il tunnel dei neutrini?
ecc. ecc. ok é chiaro che c'è stato un malinteso fraintendimento (l'ennesimo pare) ma almeno però informatevi prima perché, anche se controllate i media, la rete (che é per sua natura incontrollabile) non perdona ..... mai.

venerdì 23 settembre 2011

la macchina del fango ...... di ritorno

Guai a quel paese che fa del proprio se più intimo pubblica esibizione, vero? Dalla discesa in campo dell'amato capo la percezione dell'immagine che di lui ricevono gli altri è completamente cambiata; seguendo l'iconografia mitizzante della propaganda nazifascista (prima) e della guerra fredda (poi) ha portato la personalizzazione del se politico a mischiarsi con il se privato in una confusione di ruoli tale che gli stessi spin doctor di cui si contornava non riuscivano a stargli dietro: un vero mago del catodico e un vero padrone dei media che in maniera sottile ha saputo sempre, constantemente e abilmente, far evaporare i confini fra il virtuale (media e in particolare la tv) e le vicende politiche del partito che in pochi mesi ha messo su raffazzonando spezzoni in libera uscita del morto CAF della prima repubblica.
Attorno alla sua immagine, come dicevo, sapientemente costruita ha saputo anche creare un blocco, prima, televisivo e, poi, politico che (pur assumendo un connotato conservatore) sapeva saltare i confini dei ceti e della classi: dalla casalinga di Voghera alla partita iva rampante della milano da bere (...) tutti vi si potevano riconoscere ... e, nel contempo, con un altrettanto sapiente azione riusciva a far proprie le parole d'ordine uscite dalla protesta popolare di Tangentopoli portandoli, a distanza di tempo, su versanti diametralmente opposti a quelli da cui si trovavano in origine: da moto popolare contro il malgoverno a attacchi ossessivi e ripetuti contro un altro potere dello Stato, la Magistratura, presa a bersaglio delle proprie attenzioni (svuotando fino al paradosso della faccia tosta le proprie azioni fino alla più colossale di tutte della "nipote di Mubarak" cui il Parlamento fa finta di credere in un tragicommedia che nemmeno un grande artista come Pirandello avrebbe potuto lontanmente immaginare) e ripetutamente additata come "il" male assoluto..... abilmente evitando di porre l'attenzione sui propri interessi che spesso collidevano fortemente con quella che comunemente, in un paese liberale e legalitario, si potrebbe definire appunto legalità.
Tutto ciò, però, non sarebbe potuto avvenire se prima non avesse avuto la possibilità non solo di poter letteralmente "comprare" il meglio del meglio che la piazza della comunicazione potesse offrire (uomini soprattutto "che si offrono al drago"... ecc. ecc. oltre alle vergini) ma anche controllare, direttamente o meno, i media nel loro complesso: solo i media addomesticati, epurati, demotivati, controllati, occupati, ecc. potevano offrire quella base necessaria alla costruzione di una realtà da recitare che fosse credibile, leggiamo poco e meno ancora usufruiamo della rete per informarci, agli occhi dei propri simpatizzanti e, nell'offrire un immagine vincente fortemente sovraesposta, annullare quelle che erano le grandi pecche del costrutto virtuale.. proprio l'uomo su cui si costruiva il castello. Ciò nonostante "gli uomini che fecero l'impresa" ebbero anche un altro merito ossia quello di cambiare il dna stesso degli oppositori: non solo di farli diventare a propria immagine somiglianza, riuscendovi pienamente peraltro, ma soprattutto di eliminare il cordone ombellicale che dalla protesta sociale arrivava fino alla sua rappresentanza politica creando le condizioni affinché quei ceti che si erano identificati fino a quel momento nella sinistra non fossero più nemmeno visibili (per non parlare dell'esser rappresentati in Parlamento) socialmente e mediaticamente (e chi ci ha provato, come Santoro, prima è stato "edittato" poi gli hanno fatto la guerra ed infine epurato e mandato via.....): si son ritrovati ad essere invisibili pur essendo la spina dorsale della nazione (sorpattutto dal punto di vista fiscale....). E quando tutto ciò non bastava ... c'era sempre l'artiglieria mediatica che interveniva ad attaccare a testa bassa (cosa che ci ha fatto scivolare pericolosamente nelle graduatorie internazionali della libertà di stampa fino a scendere ai livelli di paesi per nulla liberali come l'iran ad esempio) creando quella che è stata chiamata macchina del fango...... chiunque vi finiva dentro veniva stritolato letteralmente. Quello che non poteva essere "controllato" era o sottomesso (sindacati) o incensato con prebende e favori (lobby, ordini, industriali, partite iva e, soprattutto, il Vaticano che mai come ora ha avuto un Governo così "vicino e amico" come ora ....... nemmeno ai tempi della DC al punto che per varie volte ha fatto finta di non vedere o "contestualizzando"o blandissimamente facendo delle reprimende che servivano più a tenere buona la propria pancia che i comportamenti tenuti dal Nostro..... non si possono mica perdere i miliardi che in questi anni, a nostre spese, abbiamo bellamente regalato a Oltretevere partendo dalle infornate di prof di religione cattolica nelle scuole pubbliche senza concorso al mancato pagamento dell'ici al finanziamento surrettizio delle scuole cattoliche, incostituzionale, e a tante altre cose e cosine come leggi scritte a S. Pietro più che in un Parlamento laico; quindi come si fa a evitare di aiutare il Nostro?). Ma il meccanismo messo su, come tutti i fatti umani, non è perfetto: a volte la macchina si rivolta contro. A volte sono autogol, altre è un altrettanto sapiente suo uso ritorto contro proprio chi l'ha creato; e questo é il caso della pubblicazione, su un blog della piattaforma worldpress, di una lista di personalità che si sono distinte, a dire dei suoi estensori, in omofobia pur forzando la propria identità sessuale.... se la lista è credibile o meno non sta a me giudicarlo ci penseranno altri: una cosa però me la sento di dire parafrasando quella che era un mantra proprio di alcuni esponenti che in altri casi non facevano che ripetere che "per criticare moralmente, socialmente e politicamente alcuni comportamenti se prima non si era di specchiata moralità e senza scheletri nell'armadio da nascondere o di essere di appetiti non consoni con la linea politica proclamata ai quatto venti" ...... e mi chiedo: se, ripeto se le illazioni venite fuori sono attendbili, ciò vale solo per chi non appartiene all'entourage oppure anche per chi ne fa parte? Perché in questo caso c'è proprio qualcosa che non va dato che ancora una volta non si può non notare una emergente schizofrenia del potere: i separati, purché politici e cattolici, che proclamanno i valori della famiglia tradizionale; i diversamente etero che si comportano da omofobi; i difensori della vita che, magari, appartengono a categorie professionali che praticano di nascosto l'aborto o l'interruzione della vita in maniera assistita (per pura pietas cristiana); che vanno, o si portano a casa, a "donne e altro" pur proclamandosi campioni campioni della fede; che bestemmiano e raccontano barzellette "eretiche" e si vedono "contestualizare" la cosa ecc. ecc.... si c'é proprio qualcosa che non va, vero?

giovedì 22 settembre 2011

Ciò che conta.........

Seguendo l'angolo di visuale nostrano dovrei a questo punto parlare del ciambella di salvataggio all'uomo del Ministro oggi (ma allora perché ne hanno mandato in galera un altro qualche mese fa?) proprio temo più per evitare che l'unico appena credibile Ministro avesse problemi e non perché gli importasse realmente del singolo personaggio politico: perché se ne va "il" Ministro il governo cade di conseguenza, checché s'illudano i sodali quando lo minacciano di sostituirlo con campagne mediatiche su misura.... devo dire che son deluso dai media tradizionali perché oggi non erano queste le notizie importanti ma erano altre: il crollo delle borse e l'ennesima pressione dei mercati sui PIIGS affinché "obbediscano" al loro diktat "perché quello che conta é il rapporto debito/PIL" e null'altro, tradotto: vi siete abbeverati alla fonte della ricchezza facile facile senza averne le possibilità? Ora ne pagate lo scotto perché se é vero che vi abbiamo aiutato ad avere i soldi che vi premevano dandovi anche rating e report favorevoli é anche vero che voi sapevate quello che stavate facendo e sapevate che lo facevate in frode dei vostri stessi cittadini che ne erano inconsapevoli per la maggior parte quando sottoscrivevano un mutuo che nascondeva un subprime perché era legato al Libor per esempio... o perché in questa massa di soldi vi serviva per coprire le spese della vostra sanità (...) perché nei bilanci non mettevate certo l'intero importo richiesto (e quello dovuto che era 5 volte di più) ma solo la rata annuale che pagavate truccandoli. Ma noi banchieri e noi agenzie di rating "sappiamo" quello che avete combinato (e su cui ci avete anche guadagnato ...) e, visto che i mercati li determiniamo noi, di conseguenza quando non siete più in grado di farvi fronte vi abbassiamo il rating e vi rialziamo gli interessi che a loro volta vi spingono a richiedere altri prestiti con interessi ancora più alti: tanto, noi, sappiamo che quando il vostro paese sarà nei guai subito accorreranno "i pompieri" (Banca Mondiale, FMI, BCE, ecc.) che ai vostri cittadini chiederanno sacrifici durissimi e a voi tagli, tagli e ancora tagli....... noi, vostri finanziatori, avremo altre fonti di guadagno dalla vostra crisi per le consulenze che si aggiungeranno al debito che avete contratto e avremo così guadagnato tre volte quello che era l'impegno iniziale, mentre i vostri cittadini saranno in mutande e voi politici che avete abboccato vi siete arricchiti pur facendoci la faccia feroce. Sappiamo anche che alcuni ceti hanno convenienza a che ciò accade e sono nostri alleati in questo perché si arricchiranno senza pagare dazio; così come sappiamo che i sacerdoti del sistema che si annidano nel vostro paese subito innalzeranno inni al mercato (controllato da noi) e si opporranno strenuamente al vostro default e alle tasse, soprattutto quelle sulle rendite finanziarie e sul patrimonio, con le motivazioni più varie creando una tal confusione che a nulla si arriverà e alla fine nemmeno ci si ricorderà perché c'era stato tutto quel casino ......

Queste appena scritte sono le parole che un qualunque renditiero, figlio della cartolarizzazioni finanziarie (cds, currency swap, ecc.) direbbe se ci fosse un siero capace di farlo parlare anche contro la sua volontà: sono veritiere? Sono balle colossali e i finanziari sono angeli del paradiso? Giudicatelo voi e pensate, rispetto a questi che sono i veri problemi, che da qui a dodici mesi dovremo farvi fronte senza poter contare sui governi e sulle élite che strenuamente resistono al potere per propri interessi e problemi da un lato e dall'altro perché terrorizzate da qualunque sommovimento possa venire dalla società che turbi la loro raccolta di soldi e potere...

mercoledì 21 settembre 2011

S'incontrano? E a che serve? A noi no di certo.......

S'incontrano e discutono; i rumors dicono che l'ipotesi che l'amato capo si avvii sul sunset boulevard sono reali anche se é duro da convincere perché sa benissimo che, una volta mollato l'osso, non avrebbe altro scampo e tutti i nodi che sono arrivati al pettine dovranno essere sciolti ... o tagliati perché la cosa importante é che "il " pettine non si rompa. Altro che salvacondotto gli serve: una vera e propria grazia é necessaria perché ne ha combinate talmente tante che l'alternativa sarebbe una sola: riscrivergli l'intero codice penale come un abito addosso fatto su misura. Personalmente non credo che tutto ciò accada perché non é nel suo stile: é molto più probabile che la sua filosofia, a questo punto, "muoia (si) Sansone ma muoiano (pure e soprattutto) tutti i filistei (e insieme a loro tutti noi); e nemmeno credo che se, dovesse accadere, il mondo cambi e i mercati mollino l'osso dato che chi gli succederebbe non ha davanti a se che due alternative:

  1. proseguire nel solco del neoliberismo e farci fare la fine della Grecia (probabile, molto probabile) ...... ne ho ampiamente parlato nei precedenti post e qui vi risparmio il riepilogo, sono convinto che chiunque gli succeda di questo sistema partitocratico non farà altro che applicare la solita ricetta facendoci mangiare questa, ormai andata a male, ricetta che rassicurerebbe le corporazioni che oggi gestiscono, pro domo propria, il potere;
  2. in un sussulto di dignità al governo arriva un "willer (non nel senso di tex willer ma di volenteroso e coraggioso)" che, sfruttando la debolezza del sistema partitocratico e le guerre intestine fra le élite, porta il paese fuori dal currency swap e dal default con una "ricetta (non meno amara sia chiaro ma meno lacerante per il paese reale)" di tipo islandese che in tre anni solo (LEGGASI TRE ANNI a partire dal 2008 .... non stanno bene ma almeno lafebbre è passata e con essa l'infezione che l'aveva provocata) ha riportato il paese sul mercato e sopra l'abisso in cui banchieri e politici collusi l'avevano fatto crollare ... ma ci vuole molto coraggio, e anche un pizzico di lucida follia, per fare passi del genere perché gli si muoverebbero contro non solo le caste ma il potere finanziario stesso degli altri Stati che si vedrebbero rovesciare addosso l'onere di (ri)salvare le proprie banche per la parte di debito italiano che "risiede" all'estero .... una ver fatica di Sisifo che non auguro a nessuno dato che non sarebbe compreso nemmeno dai suoi concittadini che vedrebbero ulteriormente ridursi i margini e dovrebebro fidarsi della capacità di uscita dalla crisi di questo outsider cosa nella quale non credo perché siamo troppo individualisti, egoisti, opportunisti per seguirne le tracce.... ;

Altre alternative non ce ne sono, purtroppo.. ecco perché non mi auguro l'uscita dell'amato capo perché cinicamente credo che stavolta si dovrebbe bere (lui e i suoi sodali nonché i suoi cloni del pdmenoelle) no, anzi, ingurgitare tutto l'amaro calice che negli ultimi 18 anni ha fatto bere a noi ...... e chissà che non venga anche a lui la nausea.

martedì 20 settembre 2011

L'orgia del potere..... manca solo la "ZETA"

Ho parafrasato un bellissimo film di Costa Gravas proprio sulla Grecia ma mi riferisco, chiaramente, all'Italia e al suo destino. Come un anno fa la Grecia sono iniziati i declassamenti; come un anno fa in Grecia arrivano pressanti richieste di "interventi strutturali" (pensioni, sanità privata, licenziamenti di massa, ecc.); come un anno fa in Grecia, altrettanto pressanti, arrivano richieste di "liberalizzazioni (più mercato .... se non ci fosse da piangere mi metterei quasi a ridere a crepapelle perché é proprio il mercato ad averci portato sull'abisso del fallimento della ricetta liberista visto che l'ingordigia dei profitti é più forte del tabù delle regole cui dovrebbe essere soggetto ben sapendo che se va storto qualcosa a pagare non sono coloro che hanno causato il "problema" ma i cittadini) e privatizzazioni (mi chiedo a quando arriverà la richiesta di acquisto dalla Finlandia del Colosseo o del Quirinale da parte del Vaticano.....) selvagge; come un anno fa in Grecia i cosiddetti declassamenti arrivano con la stessa precisione delle feste comandate .... così come le iene, come in Grecia un anno fa, si scatenano ad ogni manovra colpendo le manovre, si fa per dire, per "rientrare" spingendo a farne una ogni due mesi; ma scusate dov'é la differenza? A guardarla da ogni punto di vista grosse differenze non ce ne sono..... quindi siamo destinati? No:

  1. se abbiamo un sussulto di dignità, lasciamo stare l'orgoglio (una cosa che non conosciamo), e spingiamo per votare subito (con la preghiera di votare nel modo giusto a chi non fa promesse ma ti racconta la raltà);
  2. se prendiamo gli esempi virtuosi, leggi Islanda (anche loro, come noi, si erano abbeverati al liberismo a mani basse per poi svegliarsi senza nemmeno le mutande ...... noi siamo responsabili del debito non tanto perché lo abbiamo provocato ma perchè abbiamo delegato, senza controllare chi delegavamo se rispondeva a noi o ad altri, le nostre stesse vite a chi non gliene fregava nulla e senza fare i nostri interessi si metteva a giocare al dalemoni ..... a nostre spese), e la facciamo nostra mandando a casa, previo risarcimento, chi ci ha ridotti così;
  3. se la smettiamo di far parlare solo i sacerdoti della distruzione, leggasi liberisti, che non sanno fare altro che riproporre la solita solfa senza nemmeno un contraddittorio che permettesse ai cittadini di farsi un idea delle varie alternative che pur ci sono;

......... e si potrebbe continuare. Dobbiamo proprio aspettare ZETA, perché l'orgia ce l'abbiamo già?

lunedì 19 settembre 2011

Se crolla l'euro......

Lo dice la Merkel: c'é da crederci. Non solo perché la UE liberista rischia di dissolversi come neve al sole ma perché dove li smerciano i loro prodotti? Se nessuno più compra... ma non credo che la sua maggiore preoccupazione sia per la mancanza di compratori o per la fuoriuscita dalla stessa UE; la sua preoccupazione vera é che la pressione dei mercati prima o poi si farà sentire anche sul paese che gestisce, ancora per poco.... é questo il punto. Perché se é vero che i numeri fanno della Germania una corazzata rispetto agli altri paesi é anche vero però che le spese le ha eccome e i mercati, per vocazione liberisti (quindi sempre pronti ad affamare le bestia ossia lo Stato che per quanto li riguarda può anche fallire non gliene frega niente), ci potete scommettere che quando avranno masticato ben bene i PIIGS passeranno ad altri più succulenti piatti che sono lì a portata di mano. E se vi aggiungiamo che per la Cancelliera ci sono anche grossi problemi di voto (l'ultima è Berlino dove per la CDU è andata bene ma gli alleati sono praticamente spariti a favore di grunen e ...... pirati) e di coalizione è ragionevole pensare che che non dorme il sonno dei giusti e nemmeno quello degli ingiusti. I tedeschi non sono certo gli italiani: sono persone che guardano oltre gli schieramenti e se si aspettano qualcosa da qualcuno la pretendono e non stanno certo a preoccuparsi dei "comunisti (anche sotto mentite spoglie)" o dei complotti: badano all'aspetto, in Italia sempre in secondo piano, gestione della cosa pubblica e se un governo non funziona o non riesce a mantenere la linea per cui è stato votato non ci pensano due volte a cambiare cavallo e guidatore....... una volta tanto do ragione a Confindustria quando sostiene che siamo un paese da commissariare.... magari dai tedeschi?

ritorno al passato ..

E anche le LEga ritorna al passato: è un partito vero fortemente radicato ma non è riuscito ad evitare il veleno del potere. Non voglio dire che sia stato un fiasco la giornata dei .... popoli "padani" ma tant'è e lo sanno anche loro: certo lo zoccolo duro segue ancora il partito però rispetto agli anni precedenti siamo proprio al lumicino ....il problema è sempre lo stesso: quando sei al potere non puoi evitare di decidere e quando decidi scontenti sempre qualcuno; soprattutto quando hai mire, teoricamente parlando, secessioniste non puoi stare al potere; non puoi cercare di entrare nelle stanze del poteer e rimanere puro al punto da creare le condizioni per staccare un buon pezzo di un paese dal resto .... anche se devo riconoscere che il paese "ospite" ha moltissimi scheletri nell'armadio fin dalla sua unità che non sono mai stati sciolti e quindi di ragioni nel senso del pro alla secessione ce ne sarebbero a iosa: ma sono passati 150 e tutto ormai è storia ma un partito o movimento che rimettesse al centro questi problemi aiuterebbe moltissimo ..... invece questo movimento ha fatto come tutti gli altri che l'hanno preceduto o meglio ha fatto anche di più: si è legato proprio a chi è il residuato bellico di quella prima repubblica affondata miseramente sotto i colpi, giusti peraltro, della Magistratura rappresentando un idea di paese anni luce lontana dal paese moderno che dovrebbe essere. E, infatti, anche nella Lega si respirano "gli ultimi giorni di Pompei": nepotismi, lotte intestine, ecc. non sembra altro che il solito copione già visto e rivisto. Urge riforma della politica? Certo; ma soprattutto urge risveglio dei cittadini che diano il là a una "primavera" (pacifica sia chiaro) italiana che spazzi via tutto il "ciarpame (parola non mia)" che c'è ora e dia spazio a nuove rappresentanze e a una nuova partecipazione che non sia epsressione di pochi ma di tutti: il lavoro maggiore é stato fatto (abbiamo una validissima Costituzione, enti locali, ecc.) quello che manca é il minus, l'amministrazione del corrente e la gestione dei problemi che non é certamente poco ma nemmeno una tragedia se si hanno pensieri liberi da pressioni..... naturalmente c'è il lascito del passato: corruzione, clientelismo, debiti ecc. e non sono poco però, come altre volte in passato, se alle persone dici la verità c'è la possibilità che riescano a trovare le motivazioni per ritirare su il paese; però la premessa di tutto è che questo ceto dirigente deve pagare il conto se si vuole davvero cambiare e non sarà cosa facile perchè il cancro è diffuso ormai e va prima curato se possibile o asportato per risanare il fisico e questo spetta a noi, tutti noi..

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