sabato 9 luglio 2011

Una piccola chicca, ma significativa...

Si una piccola chicca prima di andare tutti al mare a mostrar le kia.... chiare. Ricordate l'Alitalia? Quella che Prodi voleva dare ai francesi e che Mr.B ha svenduto ha una cordata "nazionale" scaricandone i costi su tutti i cittadini? Bene la parte Bad Company, che è in liquidazione, viene amministrata per onorare debitori e altri per poi darle una morte tranquilla; ora questa bad company ha un Commissario, il quale giustamente ha pensato: ma se è ridotta così perché non chiedere ai precedenti amministratori (che sono quelli che l'hanno rovinata ed erano tutti di nomina politica sia di maggioranza che di opposizione) un bel risarcimento danni, logico no? Apriti cielo ..... nell'ultima manovra cos'ha pensato di fare l'attuale maggioranza? Nella manovra c'è un codicillo che prevede che il commissario sarà affiancato da alri due.... perché?

giovedì 7 luglio 2011

il meglio della peggiore italia.......

  1. Senza ritegno ormai se le cantano anche in pubblico: e non solo nella maggioranza ma pure nella non opposizione dove le anime belle si accorgono che nel programma pre elettorale c'era l'abolizione delle province che ieri hanno all'uninimità hanno affossato astenendosi (d'altronde governano 40 province e abolirle significherebbe rinunciare a un bel pezzo di potere e di soldi con cui appagare i ras locali......) e determinando di fatto il rinvio alla prossima legislatura del problema; cari elettori del pdmenoelle tenetene conto alle prossime di elezioni... nessuno si salva ormai ed è solo il forte attaccamento allo scranno, comodo e privilegiato, che impedisce alla maggioranza e alla non opposizione di scontrarsi frontalmente come dovrebbe essere in un paese normale: forse perchè sanno che se andassero alle elezioni nessuno di loro ne uscirebbe bene?
  2. il sindacato: chi ha ragione? La CGIL che ansimava per rientrare nell'abbraccio all'insegna del (ri)volemose bene cui già partecipavano i sindacati gialli, confindustria, maggioranza ecc. o al Fiom che mira a una reale democrazia del lavoro (e nel lavoro) partendo dal presupposto che sono i lavoratori, e non le burocrazie sindacali, a sentire sulla propria pelle l'effetto di accordi verticistici imposti, spesso con dolorosi "sacrifici" in termini economici e sociali, dall'alto? Sia la Camusso che la Marcegaglia avevano un problema urgente: tarpare le ali alle ali estreme del proprio fronte. Hanno agito di conseguenza firmando l'accordo sperando che la base fosse distratta per le inevitabili conseguenze che, pur ci sono state, poteva creare. Vedremo...
  3. C'è un punto che mi preoccupa: ma qui prodest realmente dagli scontri avvenuti in Val di susa? Non certo i notav ufficiali: hanno interesse a che l'inutile opera non si faccia (intanto oggi c'è stata una mezza buona notizia dato che francesi e italiani hanno stabilito che il tutto partirà dal ...... 2035) perchè è solo una violenza, peraltro gratuita, a un territorio che la rigetta: non può certo la politica non tenerne conto ... non in Italia dove la politica è asservita agli interessi privati. E allora qui prodest? Oggi c'era un articolo sul Fatto, a pag. 8 e a firma di Silvia D'Onghia, che dovrebbe far riflettere chi ha a cuore il significato di parole come "democrazia"........ nessun allarme e nessun complotto, sia chiaro ma nel leggere l'articolo, che poi cita un intervista (dietro anonimato) con uno delle forze dell'ordine che afferma cose molto gravi: sia chiaro che potrebbe essere solo una lamentazione o addirittura una provocazione, non lo so; ma la cosa mi ha fatto rfilettere perché avanza un ipotesi, che se verificata, sarebbe a dir poco cinica.... veniamo al sodo, cosa dice? Che le forze dell'ordine fossero state schierate in Val di susa o in maniera errata, sottovalutandone le potenziali "criticità" o ...... per prenderle (e 200 feriti sembrano dargli ragione) o meglio per controllare, mordendo il freno, che il corteo non facesse troppi danni al cantiere della tav facendo sfogare i facinorosi su esse e non sul cantiere stesso, perché? Per esaltare la violenza degli antagonisti; farsi amica la pubblica opinione; rompre il fronte notav .... e infine creare le condizioni per dare disposizioni completamente opposte quando fra pochissimi giorni ci sarà il decennale del G8 genovese, e della morte del giovane Carlo Giuliani, dove sono previste (come fanno a dirlo?) possibili "criticità" nella piazza genovese e non solo ........ chi potrebbe aver fatto questo calcolo l'articolo non lo dice sia chiaro; parla solo, nel caso della Val di susa, di ordini dall'alto così come sempre di disposizioni dall'alto parla a proposito del decennale del G8. non avendo la palla di cristallo e non piacendomi la dietrologia personalmente non so se è tutto vero ma del G8 (e dei successivi processi che hanno alzato un velo inquietante sulla gestione del G8 al punto che si è parlato di "macelleria sociale" anche da parte di funzionari delle forze dell'ordine e non solo da parte dei soliti comunisti...) ho un ricordo nitido, non c'ero fisicamente ma ne seguii gli sviluppi sui media e in rete, e forte; anche del battage, appena avvenuto il fattaccio di Carlo Giuliani, mediatico avvenuto subito dopo così come ho un ricordo dei fatti della Diaz e di come fu gestita a livello ufficiale....... non voglio credere che si voglia fare un bis a dieci anni di distanza per un puro, e cinico, calcolo politico che scommette (o provoca?) sugli incidenti che ci potrebbero essere per creare paura e insicurezza nella gente comune per farla diventare preda della propaganda politica in vista di prossime elezioni........ ci vogliamo credere o vogliamo parlare di allarme ingisutificato? Come definire un quadro del genere se dovessero verificarsi davvero incidenti a Genova?

Mi rivolgo a coloro che parteciperanno e organizzeranno il decennale del G8: VIGILATE!!! OKKIO ALLE PROVOCAZIONI E, SOPRATTUTTO, NON FAVORITE IN ALCUN MODO, SEMMAI C'E', UN EVENTUALE PIANO DEL GENERE PERCHE' MOLTO PROBABILEMENTE, SE DOVESSERO ACCADERE INCIDENTI, LA RISPOSTA DEL POTERE PROTREBBE ESSERE OLTRECHE' DURISSIMA ANCHE UNA ULTERIORE STRETTA SULLE LIBERTA' DI TUTTI I CITTADINI: SI SA CHE QUANDO IL POTERE ENTRA IN CRISI PROFONDA, E QUESTO LO E' ...... ECCOME SE LO E', E' RESTIO A LASCIARE LA STANZA DEI BOTTONI E S'ATTACCA A TUTTO PUR DI PROLUNGARE LA PERMANENZA IN ESSE. MAI COME ORA CI VOGLIONO NERVI SALDI E SANGUE FREDDO PER EVITARE CHE I MASTINI DELLA GUERRA SIANO SCIOLTI AFFINCHE' TUTTO CAMBI PERCHE' NULLA CAMBI..........

RICORDATE: SE LORO SONO L'ITALIA PEGGIORE DA QUESTA PARTE C'E', A LORO DIRE, LA PARTE PEGGIORE.... E BISOGNA SEMPRE VEDERE SE SI E' IL PEGGIO DEL PEGGIO O IL PEGGIO DEL MEGLIO ............

mercoledì 6 luglio 2011

Per la Grecia? il rollover ... e per noi? pure, fra qualche anno..

Cos'è il rollover? (l'ispirazione del post mi è venuta leggendo un articolo del fatto quotidiano di oggi che ne parlava, a pagina 11 a firma di marco onado, e ho surfato sia fra i miei antichi studi di economia politica e politica economica e in rete per capire cosa fosse) E' quando un creditore accetta di ristrutturare il credito da riscuotere in modo da non far fallire il debitore: in pratica posticipa a tempi successivi le scadenze del debito per essere certo che gli venga interamente restituito e con gli interessi. Principio credibile a prima vista, vero? Ci si garantisce contro il default del debitore evitando che si aprano voragini nei propri conti: molto umano. Si applica a tutti, stati compresi: infatti i francesi stanno studiando di applicarlo alla Grecia in toto la quale si troverebbe, oltre che a essere gestita dalla UE (leggi Francia e Germania) direttamente, nella spiacevole condizione di non poter nememno spostare una penna senza l'approvazione di Berlino e Parigi e, quindi, di dover continuare a vendere tutto il vendibile a prezzi stracciati per farvi fronte nei prossimi decenni e sperare, in contemporanea, che conosca una crescita economica da boom cinese se vuole uscirne ........ cosa improbabile e quindi in pratica stiamo vedendo l'umiliazione di un intero popolo per le avventure di una classe politica parassita che ha vissuto, e fatto credere di vivere ai cittadini greci, molto al di sopra delle proprie possibilità arrivando, con la complicità delle agenzie di rating e delle stesse banche che ora battono cassa, anche a truccare i conti: roba da buttarli in galera e nascondere al polo nord le chiavi, e invece sono ancora lì a resistere alla pressione popolare, che pure è fortissima, che vede la miseria arrivare galoppante verso interi ceti della popolazione: se non è cinismo questo....... e venendo al nostro di paese, e con queste prospettive davanti che succedono a pochi km dalle nostre coste, l'assetto non è certo migliore dato che anche per noi la scelta sta arrivando perché oggi il Portogallo è stato nei fatti dichiarato fallito dalle agenzie di rating: significa che i titoli di stato lusitano sono SPAZZATURA e se si volesse approvvigionare i tassi d a pagare sono altissimi, da strozzinaggio..... e noi siamo appena un pò prima di tutto ciò. E cosa s'inventano i nostri "nominati" (oltre a mettere a ogni pié sospinto e in ogni legge che capiti a tiro qualche codicillo ad personam o aziendam)? La patrimoniale all'incontrario: chi meno ha investito in titoli di stato ..... più paga; interessante concetto per un governo che mai avrebbe messo le mani nelle tasche degli italiani, vero? E, se non bastasse, ha anche varato una manovra che non sposta di un cent il problema del debito e rimanda tutto al nuovo governo che verrà: intanto i conti di quanto dobbiamo cacciare di tasca nostra (per "dobbiamo" sia chiaro che parlo della parte, definita peggiore, del paese che paga le tasse) ben 50 miliardi e non più 47 al 2014: e se si va di questo passo si avvereranno davvero le previsioni fatte da alcuni economisti che alla fine saranno.... 70 miliardi di euro perchè fra mancata crescita e accrescimento del debito il saldo sarà sempre negativo, sempre .......... e pensare che in un quadro del genere i nominati di ogni colore e appartenenza continuano a parlare di gandi opere come la tav ... della quale il ritornello nei media asserviti continuano a tessere le lodi, senza nemmeno un dato confortato da criterio di scientificità, e a criminalizzare la protesta dei valligiani perchè 300 testine volevano far casino esaltandosi contro le schiere, malpagate per giunta, di appartenenti alle forze dell'ordine che, per difendere interessi privati, hanno militarizzato un intera valle.... alla faccia dello stato democratico, vero? Tutto ciò mi ricorda un altro periodo storico: quando, essendoci una perdita di credibilità e autorevolezza delle istituzioni, il potere aprì le porte a qualche decina di migliaia di cialtroni che avrebbero dato vita a un regime che prima ci ha portato in guerra e, dopo che è crollato, poi nelle braccia "amorevoli" della sovranità limitata degli americani; se la storia non si ripete, spesso, almeno si assomiglia, non credete?

Ma tu guarda: il pdmenoelle salva le province..

Ancora dubbi? L'IdV propone l'abolizione delle Province, uno dei buchi neri del paese, perchè nei fatti sono solo fonte di spesa e, ormai, anacronistici enti sopravvissuti di un regime che non esiste più. Scontato il voto contrario della maggioranza, meno scontata l'astensione del PD(sempre più menoelle) che nei fatti affossa la proposta: come mai? Ha ragione chi dice che la casta si difende a denti stretti? Ha anche ragione chi afferma che nel grande calderone del clientelismo politico se le province sparissero ci sarebbero grossi problemi per i notabili locali e nazionali? Ma quando ci decidiamo a mandarli a casa o, meglio, a lavorare davvero e magari a 600 euro al mese? Non abbiamo ancora imparato la lezione referendaria, ultima di una lunga serie, che solo quando i cittadini si riappropriano dell'iniziativa politica il regime venuto su nel '94 cadrà e si ricomincerà a respirare in questo paese e si eviteranno per sempre, si spera ma nutro molti dubbi, parassiti del genere? Fra non molto ci saranno le elezioni e queste prese di posizione andranno ricordate: loro son là per grazia ricevuta e, in quanto nominati, cercano disperatamente di restarci: compito della società reale è evitare che ci restino più del necessario perchè altrimenti cambieranno i nomi, non foss'altro per limiti naturali, ma la sostanza rimarrà la stessa, e saremo sempre noi a pagare le loro avventure ....... se qualcuno pensa ancora di votare per questi qua significa che una situazione del genere gli sta bene: non si lamenti che, poi, le cose non vanno ...... mica possiamo sempre sperare nell'Inquilino del Colle che fa il suo dovere appieno, vero? Non c'è più tempo: nella prossima legislatura ci saranno tempi difficilissimi e solo se in Parlamento ci saranno le persone giuste potremo sperare di mantenere il paese nell'ambito delle nazioni civili che faranno pagare il conto a chi lo ha creato e non a tutti come accaduto in passato e come ancora accade per quanto riguarda Alitalia, la tav, il ponte dello stretto ecc. ecc. ecc.!!!!

martedì 5 luglio 2011

750 milioni di buone ragioni.....

C'è un codicillo nella cosiddetta finanziaria dei tagli: è vleno puro dato che prevede il ventesimo provvedimento salva qualcosa dell'amato capo. Prevede che anche in appello la sentenza deve, non può, prevedere il rinvio del pagamento se maggiore ad una certa cifra. In un paese normale alla seconda già andavano tutti a casa: qui siamo arrivati al ventesimo provvedimento e sono sempre lì. Nella mentalità padronale egoistica che si è impadronita del paese è una cosa inconcepibile che si debba pagare perché un giudice disponga una cosa del genere e se a ciò vi aggiungiamo anche quanto emerge dai giornali che hanno pubblicato le intercettazioni l'immagine del belpaese sparisce in una cloaca il cui odore va oltre gli ambiti originari e pervade ormai tutto. E' come una catena di S. Antonio: cerchi qualcosa esce tutto e tutti ne vengono sporcati, anche quelli che a questi li votano. Quanto resisterà la parte sana del paese prima di voltargli le spalle per pensare a ricostruirne ad altro? E la non-opposizione stavolta che farà? Saprà sganciarsi e fare il suo dovere e mestiere o ci sarà ancora una volta l'ennesima anima bella che correrà in soccorso, come già accaduto in passato più e più volte, del padrone per fargli da sponda (forse con il timore che vengano fuori le proprie di magagne?) e aiutarlo nella fatica di sisifo di trasformare il paese a propria immagine e somiglianza...... pensate alla faccia tosta che ahnno questi: chiedono a noi i sacrifici mentre tutelano gli evasori/elusori e combinano i provvedimenti in modo che la piramide sociale venga rovesciata a favore del proprio zoccolo duro: il prossimo governo avrà il suo bel da fare per far passare quei provvedimenti che questo non ha adottato e la protesta sociale che ne conseguirà: mi chiedo con quale autorevolezza possano fare una cosa del genere visto che le mani nella marmellata ce l'hanno messa anche loro? Ingoia amaro Italia: quando si predica bene .......

lunedì 4 luglio 2011

Arrivano le quote rosa, rallegratevi........

Finalmente nel nostro paese la questione femminile è risolta. Non c'è riuscito nessuno finora ma questo governo si. Già altri paesi, la norvegia ad esempio, l'hanno introdotta per legge ma avevano un retroterra non solo di lotte ma anche culturale che in decenni è venuto a costruirsi pian piano: noi no. In una società machista e di pancia abbiamo fatto una legge che prevede, a priori, che ci sia una certa percentuale di donne nei cda ecc.e la meritocrazia, dov'é? Il guadagnarsi il posto perchè in gamba e preparata anziché per contrattazione politica o "commerciale" dov'é? Già abbiamo rappresentanti del'altra metà del cielo che sono arrivate dove sono arrivate mica per meirto ma perché "nominate" o altro: è giusto o serve proprio a queste qua, oltre che per mettersi al riparo per il prossimo futuro in caso di perdita dello scranno parlamentare, per giustificare la loro "entrance" in chissà quale società amica, naturalmente in nome della legge! E' guadagnarselo così? Ditemelo voi... io non credo.

domenica 3 luglio 2011

Val Susa: un popolo in lotta...

Oggi c'era la manifestazione nazionale no tav erano attesi decine di migliaia di persone per protestare contro l'inutile opera voluta da una politica, di quasi tutti gli schieramenti, asservita alle lobby finanziarie: costerà, alla fine, più dell'altra follia chiamata ponte dello stretto e non si sa ancora nè se ci passeranno merci o persone ma soprattutto non si sa nemmeno "se" si farà dato che ancora non si capisce se i soldi si troveranno meno, una storia italiana insomma che probabilmente finirà in un nulla di fatto o in un ennesimo regalo ai privati che applicheranno tariffe fuori mercato e batteranno cassa con lo stato bancomat per avere riconosciuti, a nostre spese naturalmente, i mancati profitti. C'erano tutti: associazioni di cittadini, Grillo e grillini (che li ha definiti eroi), cespugli di varie sinistre e cittadini comuni da ogni parte del paese; l'intento era di arrivare al presidio dismesso di Chiomonte dove c'è la recinzione di "protezione" al cantiere per riconquistarlo pacificamente e invece .... ci sono stati feriti, scontri violenti e accuse di aver usato i lacrimogeni come armi sparate ad altezza d'uomo (un giovane pare sia finito in ospedale per averlo ricevuto in bocca o lì vicino) quindi non per controllare eventuali esagitati ma per disarticolare anche chi non era lì per fare violenza.... in ogni caso, a detta degli organizzatori, è andata bene e si è vista una forte partecipazione. E fin qui potrebbe essere una protesta classica: una parte pacifica e un altra che fa casino che si scontra con la polizia; ma c'è un ma: lì da un lato c'è un popolo che protesta e dall'altra c'è lo stato che difende un opera indifendibile.. si può andare avanti così? I media che dicono? Finora c'è una sola campana e c'è un racconto unilaterale che da da pensare mentre l'ascolto delle popolazioni locali risulta pari a zero. Non mi piace la violenza: nè quella delle forze dell'ordine nè quella delle frange estremiste però tutto ciò poteva e può essere evitato se la politica non si fosse messa in testa che i treni debbano passare proprio da lì rompendo equilibri e storie ecosistemi e turismo: insomma a me pare che più ci si addentra in questa storiaccia più mi vengono in mente quelle storie del far west che abbiamo visto al cinema dove gli indiani erano sempre e comunque i cattivi a priori e le giacche blu i buoni sempre e comunque mentre sappiamo benissimo la fine che hanno fatto i primi .......

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