sabato 3 luglio 2010

ghe pensi mi.... parte 2°

Non può mancare per un secondo che quei discolacci dei suoi accoliti fanno guai a più non posso: lui ha fatto tanto per arrivare e costruire una società (ed il sottostante Stato) a sua immagine e somiglianza ed é a pochi millimetri dal compiere l'opera e vuoi vedere che proprio i suoi (non i biechi mangiabambini comunisti, quelli cattivi) gli rompono il giocattolino che ha messo davanti agli italiani mentre alle loro spalle fa i i suoi affari? Ex socialisti contro ex comunisti contro ex fascisti: un bailamme dove anche la lega ci si ficca pagandone lo scotto al proprio interno a dimostrazione che il potere corrompe e quello assoluto corrompe assolutamente. Ma ecco che sul carro alato ritorna e lancia i messaggio: ghe pensi mi. Frotte di puttini (...) stanno lavorando alacremente per ripristinare le condizioni ante volo in Brasile: dormita generale e silenzio mediatico. Il suo rammarico è grande: era riuscito a distogliere lattenzione dalla realtà con gli ennesimi gossip sulle donne all'estero e qui che fanno? Un casino. E allora rimboccarsi le maniche e giù al lavoro di riaddormentamento. Cosa é saltato fuori, nel frattempo?
La lista falciani: uno spaccato del paese che evade bellamente le tasse e che contìuerà a non farlo; una multa e un ricorso e passa la paura, mentre alla parte sana del paese toccherà vedere il taglio delle tredicesime che andranno ad aggiungersi agli altri tagli che la mitica manovra anti speculazione sta mettendo sul tavolo naturalmente senza toccare minimamente i veri responsabili di questo casino ossia banche, istituzioni finanziarie, industriali ecc.;
Controcanto finiano: continua la guerricciola all'interno del partito virtuale per il suo pedominio e il diritto a dissentire (modello putin impera); siamo al punto di vedere volare gli stracci sopra le nostre teste senza poter evitare che qualcuno di essi ci cada addosso. Anziché lavorare per tirar fuori il paese dalla fogna nel quale é caduto questi si fermano ai propri problemi e alle divisioni delle spoglie di questo cadavere chiamato italia.
In tutto ciò abbiamo anche i casini propri e le necessità di porvi riparo se non si vuole che l'intero castello di carta messo in piedi 20 anni fa dall'amato capo e sul quale ha costruito un impero: lodi, modifiche costituzionali, condoni, e quant'altro servono a salvare il proprio e non si permetterà certo che tutto crolli perchè altri vogliono partecipare alla cena.........
In tali condizioni c'è quasi da auspicare che il paese si divida e ricomincia daccapo e chissà che non vada meglio!!

giovedì 1 luglio 2010

internet è un diritto ....... in finlandia

Entro il 2015 tutti avranno, come diritto e non come servizio, la banda larga a 100 mbps ..... in Finlandia. Ed essendo un diritto non potrà essere "staccata" la spina se beccato a "scaricare" come accade negli altri paesi (la finlandia è già stato etichettato come paese radicale da questo punto di vista) occidentali: che significa? Che lì si scommette sulla banda larga come evoluzione sociale e volano economico del paese (e non semplicemente come da noi come "espressione" dei sentimenti e altre, come dire, amenità del genere) creando possibilità di sviluppo economico e sociale; pare inoltre che nelle zone meno accessibili del paese il wi-fi e il saltellite perl'utilizzo della rete la faranno da padrone. Direte (ammesso che interessi qualcosa del genere a qualcuno qui in un paese dove si va in rete solo per cuccare o poco di più), scusa ma a noi, che siamo italiani, che ce frega? Giusto che c'è frega? Siamo italiani, no? Come siamo messi noi? Ma come non o sapete? 2 mega per tutti e a pagamento per giunta!! Questa si chiama civiltà, no?

Qualcosa ci fu ......

... e mentre nell'addomesticatissima opposizione, salvo rare eccezioni, si sonnecchia e al massimo ci si indigna con esternazioni che lasciano il tempo che trovano (ossia nulla) nella destra demagogica il fuoco cova sotto la cenere:
il ddl sulle intercettazioni a fine luglio arriverà alla Camera e sarà approvato così com'è nonostante il Garante per la privacy si sia allienato sulle posizioni di chi vi è contrario (mi sa che non ci rimarrà a lungo garante); questa classe dirigente non vuole sottomettersi alla regola base della democrazia ossia la trasparenza e quindi vuole il bavaglio;
la riforma "rivoluzionaria" della scuola e della università (in pratica la certificazione che siamo in un paese dove lo Stato, uccidendo scuola pubblica e università di massa - cosa ben diversa di massificata che è sinonimo di parcheggio - abdica ai privati l'istruzione e la formazione dei futuri cittadini e quindi chi ha soldi vi manda i propri pargoli e chi no li manda alla defunta scuola pubblica, i diritti costano non lo dimenticate...) pezzo a pezzo cade sotto il maglio censorio delle sentenze del TAR che ne dichiarano, ogni volta che viene chiamato in causa, di volta in volta la inapplicabilità o, come da ultimo, l'incostituzionalità. Potete giurarci che andranno avanti comunque (non siamo in uno Stato di diritto) però le sentenze rimangono e fanno precedente;
Lodo Alfano. Vista la messe di sentenze contro o prescritte qualcuno vicino all'amato capo si preoccupa e sta pensando ad una estensione del suindicato salvachiappe anche ai procedimenti in corso (finora è previsto solo per il Capo dello Stato ... forse in previsione dell'ascensione al Colle dello stesso amato Capo) per il Presidente del Consiglio........ dopo lo sudo per gli evasori che sono tutti benemeriti della Repubblica per l'alto servizio svolto ora abbiamo il ritorno della intangibilità della figura del capo del Governo ..... a quando la dichiarazione di essere lì per diritto divino?
Se qualcuno si fosse fatto l'idea che l'amato Capo si ritirasse a vita privata si sbaglia naturalmente: rimane lì dov'è ora, mi spiace e anzi accumulerà anche, per i prossimi 25 anni, anche la presidenza del milan...... ci aspettiamo folle gaudenti nelle maggiori piazze italiane e marce oceaniche sotto palazzo ..... venezia? No ........ per ora. Ma il fiore all'occhiello sapete qual'è? Trattativa, o qualcosa del genere, ci fu fra Stato e mafia: non lo dico io ma il presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia. La cosa realmente qualificante della nostra democrazia (...) sapete qual'è? Che dai media poco o nulla traspare. E sapete perchè? Semplice: l'ignoranza può essere direzionata, la consapevolezza, no. Buonanotte Italia.

mercoledì 30 giugno 2010

... un eroe ...

E' possibile definire eroe un mafioso? Che razza di società tollera dichiarazioni del genere? In quale altro paese, liberale e democratico, tutto ciò non provoca indignazione? Sia chiaro chiunque è innocente fino a sentenza definitiva e sia chiaro che ognuno può dire tutto e il suo contrario: ma in un paese dove l'illegalità é diffusa in ogni suo ganglio vitale e dove i colletti bianchi della malavita sono a Milano nella finanza è opportuno dare segnali del genere? Allora se la società italiana non ha nemmeno eroi condivisi è possibile chiedere le pari opportunità, ossia che se si definisce un mafioso eroe si deve poter definire pubblicamente eroi anche gli uccisi dalle mafie da Don Puglisi a Falcone e Borsellino?

lunedì 28 giugno 2010

Solite menzogne: va tutto bene.....

debito pubblico rispetto al Pil al 115%; 1800 mld di euro di debito pubblico; sforamento al 5% dei parametri di maastricht; 30% di disoccupazione giovanile; 8 % disoccupazione ufficiale; evasione fiscale che viaggia intorno ai 250 mln di euro all'anno (il governatore Draghi ha detto chiaramente che se si pagasse solo in parte da parte di costoro le tasse staremmo in piena media della classifica europea dei paesi virtuosi e non dovremmo accettare lezioni di morale dalla Germania); spesa pubblica in aumento (per cosa ancora non si sa visto che tagliano tutto); impegni presi, in termini monetari, per la cooperazione internazionale disattesi tutti; banche e istituzioni finanziarie premiate nonostante siano fra i responsabili della crisi finanziaria; e l'amato capo cosa dice: è andato tutto bene al G8/G20 e si dovrebbe scioperare contro i giornali che "disinformano"..... siamo sull'orlo del tracollo dello Stato però le tasse aumentano: logico perchè si sta restringendo la la base dei cittadini che le pagano e la coperta si sta restringendo sempre di più: vogliamo continuare a dire che va tutto bene oppure ci leviamo le bistecche dagli occhi?

domenica 27 giugno 2010

G1, G2, ..., G8, .., G20 = 0

Ricordate le espressioni algebrico/matematiche che, almeno a me, facevano diventare matti perché il risultato non era mai quello giusto? Bé ho scoperto che ne esiste una il cui risultato è assolutamente certo: la riunione dei potenti della terra. Non serve assolutamente a nulla: uno spreco di soldi, nostri, e di mezzi ma poi come consenguenza il vuoto penumatico. Anche questa volta l'esito è parso scontato: nessun accordo solo promesse e belle parole, e nulla di più. Stavolta si è parlato di povertà (si è promesso) e di tobin tax sulle banche (ma il nostro amato capo insieme a Russia e Giappone) che è caduta nel vuoto: quindi i responsabili della maggior crisi finanziaria dal 1929 possono dormire sonni tranquilli perché non ci saranno turbative se non in quei paesi "comunisti" che autonomamente introdurranno misure restrittive ma saranno casi isolati...

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