venerdì 16 gennaio 2009

Caso Englaro: la minaccia ha funzionato. Eluana dovrà ancora aspettare!

Un'altro triste capitolo si è aperto nel caso Englaro. Dopo la minaccia, che ha sortito l'effetto sperato, del 16 dicembre scorso da parte del Ministro Sacconi (che parlò in un'Atto di indirizzo alle Regioni che "faceva sapere che le strutture del Sistema Sanitario Nazionale dovevano garantire a qualunque persona il diritto alla nutrizione e all'idratazione, precisando che ogni comportamento contrario sarebbe stato ritenuto "illegale", anche in presenza dell'assenso dei familiari e anche di fronte al parere favorevole e definitivo espresso ad ottobre dell'anno appena trascorso dalla Corte di Cassazione") la clinica "Città di Udine" ha declinato la richeista della famiglia Englaro e della sua curatrice di poter, finalmente, liberare il corpo dalla prigionia tecnologica in cui è ora. Naturalmente i cosiddetti gruppi di difesa della vita gioiscono (i quali hanno subito una durissima sconfitta ala Corte di Giustizia europea che si è rifiutata anche solo di prendere in considerazione la loro assurda richiesta; l'Europa non è l'Italia e lì le regole sono applicate al di là e al di fuori delle considerazioni di bottega); naturalmente gioisce la Chiesa (che ha dimenticato quella cum-patire solo per fare della cosiddetta vita e della sua difesa a qualunque costo un feticcio da usare come clava per abbattere e dsitruggere tutte, e dico tutte, le conquiste sociali e di civiltà fatte dalla società italiana negli scorsi anni e far diventare lo Stato una propria succursale (vendicando la Breccia di Porta Pia) e facendo che una minoranza detti legge in quelle che fanno parte delle privatissime scelte proprie dei cittadini di un paese civile e avanzato e trasformandolo in una succursale in stile cristiano dell'iran sciita dove i religiosi decidono su tutto e tutti con grande condanna delle belle anime che difendono i valori occidentali (libertà, democrazia, diritti umani, parità delle donne, ecc.) e poi da noi invece ne fanno e ne dicono, con toni diversi, di tutti i colori e proprio il caso Englaro ne è l'esempio lampante sotto gli occhi di chi vuol vedere. Davvero finirà ceh per poter finalmente ottemperare alla volontà di Eluana dovranno andare fuori da questo paese medievale e andare nel mondo civile...........

giovedì 15 gennaio 2009

Il Presidente Napolitano: "il sud reagisca alla criminalità"

Come si fa a non essere d'accordo con il Capo dello Stato? Il sude deve risollevarsi e reagire contro i poteri occulti o oscuri che l'affossano nel baratro dell'arretratezza da ormai più di cento anni. Nè l'unità d'Italia (con il segreto patto fra poteri latifondisti del sud e borghesia industriale del nord che, pur creando "l'Italia", lasciava tutto com'era prima e faceva diventare il sud del paese un vero mercato coloniale di sfogo per i produttori del nord) nè il cosiddetto grande boom (che ebbe come effetto unico l'emigrazione di braccia - circa 4.5 milioni di meridionali dal 1954 al 1980 - preziose dal sud al nord) hanno modificato qualcosa anzi, se possibile, l'hanno peggiorata dato che da allora le cose sono peggiorate. La classe dirigente, anche di espressione meridionale (con poche e illuminanti eccezioni), non ha fatto nulla anzi l'ha solo usato solo come serbatoio di voti mentre nel frattempo il copioso fiume di denaro che al sud era destinato si perdeva nei diecimila rivoli della corruzione della clientela e del malaffare. Quando quelle poche illuminanti eccezioni ponevano il problema era come le urla nel deserto e passavano praticamente inascoltate; quando Servitori dello Stato si ponevano a difesa della legalità erano, nell'ordine: trasferiti, combattuti, vilipesi, UCCISI. Lo Stato in quelle regioni non è quasi mai andato oltre la presenza delle figure classiche e poco è sentito oltre esse. Dov'era lo Stato quando migliaia di giovani protestavano e lottavano per un futuro migliore? Era, naturalmente, dall'altra parte della barricata! E oggi dov'è lo Stato? E' sempre di là: a parole dice che bisogna ridare legalità poi le leggi e il personale politico, sicuro dell'impunità, fa esattamente il contrario; e quando qualche giornalista si mette di punta si ritrova a dover abbandoare il paese o a vivere sotto scorta per il resto della sua vita solo per aver chiesto "LEGALITA'": una cosa che in un paese normale sarebbe la norma da noi è l'eccezione e quello che in un paese normale dovrebbe essere acquisito ai diritti sociali ed economici da noi invece è fonte di conquista giorno per giorno. E, dopo la tempesta liberista, è addirittura diventato un miraggio del deserto: casa, lavoro, futuro, famiglia (per dirne alcune) sono diritti più che mai negati. E la libertà, dove la mettiamo? Al sud essa è negata non perchè non ce ne sia ma semplicemente perchè anch'essa è una conquista come le altre: se lavori hai autonomia e sei libero, semplice. Certo siamo d'accordo con il Capo dello Stato e non potrebbe essere altrimenti ma le Sue parole hanno una valenza che va al di là di esse: il sud deve reagire ma come può farlo con la classe dirigente che abbiamo?

Air Alitalia: mercy Silvio!

Un'esempio di buongoverno; la difesa della italianità; la gioia per aver issato la bandiera nazionalista di fronte all'invasore che prova ad oltrepassare il piave ecc. poi gratta gratta trovi che: la "mitica" cordata italiana è più o meno composta da imprese concessionarie dello Stato; che, contrariamente a quanto si pensi, le stesse imprese hanno preteso (e li si può capire visto che sono imprese e non vogliono aumentare i costi a fronte di scarsi ricavi attesi e per giunta presunti) che la polpa della ex compagnia di bandiera fosse loro e la bad company della stessa se l'accollassero "altri" (noi cittadini); dopo tutto ciò sbuca fuori ....... Air France che (saltata la trattativa grazie all'allora opposizione ora al governo e alla miopia sindacale) rientra dalla finestra e oops si ritrova una compagnia pagata quattro, si fa per dire, euri (250 mln) a fronte del miliardo e rotti previsti in precedenza: una manna dal cielo in tempi di crisi trovare governi e persone così caritatevoli da dargli, o forse è meglio dire regalare, un'intero asset industriale senza costi. Ma quello che mi fa più inkazzare e che ora ci prendono anche per i fondelli: ieri molti giornali francesi avevano in bella mostra un "Air-Alitalia: mercy Silvio" che suona beffardo se ripenso a quanto costerà al singolo cittadino italiano il costo dell'operazione nel suo complesso: comprendo perchè di class action se ne siano perse le tracce perchè se qualcuno si fosse svegliato dal torpore mediatico in cui sembriamo immersi da decenni la poteva intentare contro una classe dirigente, nel suo complesso, incompetente e autoreferenziale, chiusa nel suo piccolo castello dorato ed in perenne lotta al suo interno, che ormai non solo è lontana anni luce dalla gente "vera" ma che mal sopporta ormai anche l'unico momento in cui essa può esprimere un parere, attraverso il voto, sul suo operato ritenendo di essere in missione per conto di ...... fate voi il risultato non cambia per quanto ci riguarda. Su una cosa aveva ragione chi diceva che, morta la I° Repubblica e la sua classe politica che almeno aveva il pudore di lasciare le briciole a i comuni mortali, ora governa la cosiddetta società civile (o per meglio dire l'èlite che la gestisce) e i risultati si vedono!!

mercoledì 14 gennaio 2009

I pacifisti e i volontari occidentali di Gaza schedati e ricercati per essere uccisi!!

Non ne ero a conoscenza ma se c'è anche un minimo di verità c'è da INORRIDIRE letteralmente!! L'operazione "piombo fuso" di Tsahal mira a distruggere Hamas nel radere al suolo Gaza (e in fretta per giunta visto che il 20 di questo mese Obama s'insedierà alla Casa Bianca americana e da lui i liberal e i democratici americani si aspettano che riesca a mettere un freno all'aggressività israeliana) con la giustificazione dell'autodifesa (diritto che ha qualunque stato democratico o meno che sia) sta letteralmente distruggendo tutto e senza riguardi per la popolazione civile (1000 morti e i feriti non si contano più ormai, genocidio è forse una parola grossa ma crimine di guerra reiterato mi pare appropriato) contro la stessa Hamas (organizzazione che, in passato, e in funzione anti OLP, era finanziata dagli occidentali e, pare, anche dagli israeliani oltre che dagli islamici) usando anche il famigerato fosforo bianco: c'è un ma però così non la si annienta anzi la si rafforza perchè ad oggi in OGNI SINGOLA FAMIGLIA PALESTINESE DI GAZA c'è almeno un simpatizzante di questa organizzazione, ma soprattutto l'islamismo radicale sta avendo la migliore pubblicità possibile proprio da questa operazione e c'è il rischio che, se anche si riesce a distruggere Hamas ucciddendo tutti e distruggendo tutto, a Gaza sbuchi fuori Al Qaeda che certo non sono belle anime o pacifisti della prima ora ma hanno messo in seria difficoltà gli invasori (pardon gli esportatori di democrazia) euro-americani in Iraq insieme alle altrettanto pericolose milizie sciite e che hanno dimostrato come la guerra non porti mai a "soluzioni finali" ma innesca spirali che il più delle volte si ritorcono contro chi le ha innescate!! Un'altro esempio è l'Afghanistan; lì le tribù non si sono mai piegate a nessun invasore (e non solo in tempi recenti, basta chiedere agli inglesi che tentarono di invaderlo ma furono sonoramente sconfitti al Kyber pass) e, in questo solco, anche ora resistono: i taliban (creature della CIA ai tempi dell'invasione sovietica) hanno ormai il controllo di buona parte del paese (lì la guerra la stiamo realmente perdendo ma siamo da questo punto di vista solo buoni ultimi) e stanno dimostrando ancora una volta che non servono le armi contro i mostri che si sono creati ma la diplomazia e l'ascolto. Detto ciò ho trovato sul sito la mia notizia un post a firma di Doriana Goracci (qui propongo una sua intervista agli ecumenici dove parla di se e della sua visione delle cose) dove si segnalava un sito (anche questo tradotto, male, da google), stoptheism che definire criminale è SOLO usare un'eufemismo "democratico", sul quale c'erano foto di persone e loro luoghi di iniziative seguite a Gaza di aderenti al Movimento di solidarietà internazionale (oltre ad farneticazioni orrende quale questa che propongo fatto tradurre da google) con l'invito ad eliminarli: SI ELIMINARLI, UCCIDERLI, FARLI FUORI, TOGLIERLI DALLA FACCIA DEL MONDO!! Che hanno commesso? Sono attivisti, pacifisti, operatori umanitari, che prestano la loro attività all'interno della striscia di Gaza e denunciano le malefatte commesse dall'esercito israeliano in questa scriteriata guerra. Il male liberato dalla guerra all'islam sta dando i suoi frutti purtroppo e questo sito ne è solo la più criminale dimostrazione.

martedì 13 gennaio 2009

Debito record a ottobre 2008: chi pagherà il conto alla fine?

Dalle news di stampa si apprende che il debito pubblico del nostro paese è esploso a ottobre dello scorso anno fino a raggiungere la quota "stellare" di 1670 miliardi di euro (a fronte anche di un'aumento delle entrate è comunque una cifra astronomica) cui vanno aggiunti i provvedimenti "anticrisi" varati dal Governo e i soldi che dovremo sborsare noi cittadini (in termini di maggiori tasse, contributi e tributi) nostro malgrado visto che Alitalia è stata (s)venduta e privatizzata dando i bocconi migliori ai privati: insomma, come preconizzato dal Governo, per chi gli va di rischiare la crisi si può rivelare un'enorme affare (soprattutto se non paga il fio dei costi che sono socializzati) e si deve essere, quindi, ottimisti; peccato che questo valga solo per i soliti noti mentre per la gran parte della società non ci sarà altro che un'aggravio di imposte a fronte di salari "felicemente" costanti e immutabili: in poche parole mentre negli USA stanno cercando un'altra strada (perchè si stanno accorgendo che se nessuno compra, produce e consuma il sistema crolla dalla sera alla mattina) qui, nella infima provincia dell'impero invece ci si attarda a considerare, in modo tutto italiano, il mercato come un feticcio intoccabile e immutabile che, da solo può, tutto risolve e tutto fa ...... anche il miracolo di far diventare straricco chi ricco lo è già!!

lunedì 12 gennaio 2009

Sarà Soru l'ultima spiaggia del PD?

Un'interessante articolo sul Corriere della Sera (a firma di Verderami), apre degli scenari nuovi nell'ormai morente fronte "democratico" ridotto a un'area di signorotti che amministrano in nome altrui e per proprio conto, spesso a livello locale (no; meglio; interesse), quello che doveva essere il "nuovo" partito "accogliente" della nascente sinistra moderna e moderata che guarda a occidente e propone un futuro di felicità, ricchezza e benessere con lo stesso sistema politico/economico che i loro predecessori (DC e pentapartito; PDS poi DS e Popolari - nelle varie espressioni e forme - e ulivi vari; ora PD) hanno voluto, creato e portato a maturazione, e che ha creato il disastro sociale/politico/economico che abbiamo sotto gli occhi tutti (non solo da noi ma negli USA) dove contano immagine, poteri forti amici, (anche quelli religiosi che però finora hanno scelto "l'altra parte" sol perchè gli da di più ma essendo il nostro un paese bizantino chissà in futuro chi lo può dire.......) e gruppi di pressione conniventi piuttosto che la soddisfazione del 70% dei cittadini che invece sempre di più vedono aprirsi il baratro della possibile povertà; una povertà che non sempre significa solo difficoltà a mettere pranzo e cena insieme solo ma anche un futuro rubato per le pensioni da fame che li aspetta (che fine hanno le pensioni private e perchè si tace sul fatto se i fondi pensione hanno il marcio al loro interno o no?) e il precariato perenne dei loro figli (anche questa è povertà) da un lato ..... e, dall'altro, la speranza che chiunque vada a governare (foss'anche un proprietario di tv) gli possa dare quella via di fuga dalla triste verità: il liberismo è una fonte di ricchezza per chi i soldi li ha già e non ama nessuna regola che gli impedisse di farne altri a spese altrui: un paese che "ama" il furbo, e non il probo, è un paese che non ha nessun futuro e può solo vivacchiare e rapinare le ultime, poche, ricchezze che ancora gli sono rimaste. In questo quadro Soru rappresenta l'ennesima novità di questa morente sinistra "moderata" che può infondere speranza e aprire uno spiraglio in questo mondo di buio (dove l'uomo post terziario vive) e può dare nuova linfa a quella massa ulivista e prodiana che non sa più a quale santo, si fa per dire, votarsi pur di riprendere a sperare che "qualcosa cambi": qualsiasi cosa. Soru in questo scenario fa paura a tutti. Fa paura alla destra demagogica perchè anch'esso è un'uomo immerso nel mondo dei media (fondatore di tiscali e sa bene il potere che i media hanno nell'attuale società caratterizzata dalla rincorsa all'insostenibile leggerezza dell'essere e dal pensiero debolissimo e fluttuante) e fa paura ai signorotti del PD perchè rischia di toglierli la scena e l'area del consenso (anche se c'è da scommetterci che gli si accoderanno e ne sfrutteranno l'aurea di novità prima per poi digerirlo come hanno fatto con Prodi) riproducendo quell'ulivo tanto emuto e odiato dalle èlite: soprattutto se vincerà le elezioni Sardegna (come dice l'articolo del Corsera è in forte vantaggio rispetto al concorrente "ufficiale" del PDL e anche a quello "vero" ossia il Capo del governo secondo i sondaggi riservati anche perchè siamo, cito dal giornale, in Sardegna e non in Brianza: non bastano le barzellette.... i sardi sono persone serie!! Avremmo molto da imparare da loro e dalla loro storia noi "continentali") Soru davvero potrebbe essere l'asso nella manica per "ricompattare le truppe" in rotta precipitosa di quest'area. Personalmente ho molto apprezzato l'attività di Soru come Governatore della Sardegna e soprattutto ho moltissimo apprezzato come sia andato lancia in resta contro chi lo voleva far fuori, con una guerra "preventiva" in stile bushiano, dall'agone politico e quindi da semplice blogger mi permetto di dargli un consiglio: si guardi dai "Greci" che portano doni ..........................

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